Promemoria Monti N° 2: Gelmini e Marchionne grandi innovatori

Questo arcaico stile di rivendicazione, che finisce spesso per fare il danno degli interessi tutelati, è un grosso ostacolo alle riforme. Ma può venire superato. L’abbiamo visto di recente con le due importanti riforme dovute a Mariastella Gelmini e a Sergio Marchionne. Grazie alla loro determinazione, verrà un po’ ridotto l’handicap dell’Italia nel formare studenti, nel fare ricerca, nel fabbricare automobili
(Mario Monti, Corriere della sera, 2 gennaio 2011)

Era solo due anni fa. Un paio di mesi prima il “tecnico” aveva detto che Berlusconi andava ringraziato, perché ci aveva salvato dalla Sinistra di Occhetto. Oggi, chi si lamenta della scelta di Monti, se la deve prendere con se stesso: gli elementi per giudicare il “tecnico” c’erano già tutti.

3 commenti su “Promemoria Monti N° 2: Gelmini e Marchionne grandi innovatori”

  1. Monti non parla tanto per parlare. Se elogia Marchionne e Gelmini lo fa con cognizione di causa, perche’ questi due elementi hanno iniziato la distruzione dello Stato sociale e della scuola pubblica, opera che il “Professore” portera’ a termine.

I commenti sono chiusi.