Cinquant’anni senza Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini veniva ucciso il 2 novembre 1975. La sua morte ancora non ha alcuna verità e giustizia. Ed è una vergogna.
Pier Paolo Pasolini veniva ucciso il 2 novembre 1975. La sua morte ancora non ha alcuna verità e giustizia. Ed è una vergogna.
Oggi il mantra dei liberali italiani è chiaro: l’alternativa al bipopulismo di destra e sinistra. Ma a ben vedere i primi populisti sono loro
Non servivano le inchieste della magistratura per accorgersi di “un allarmante predominio degli interessi privati su quelli pubblici” a Milano
I funerali di Davide Cattaneo, fondatore di Avanguardia Nazionale Monza, ci ricordano che non è il ritorno del fascismo a spaventare davvero. È la normalità con cui viene accolto.
Giuliano Amato, nel convegno per celebrare i 100 anni della nascita di Giorgio Napolitano, attacca Enrico Berlinguer
Il 24 febbraio 1990 moriva il Presidente più amato degli italiani, partigiano, capo della Resistenza, in prima fila contro mafia e corruzione