Un Paese senza Giustizia

Se Politica e Istituzioni avessero veramente la volontà di assolvere al loro compito di “sostenere l’operato della magistratura”, un governo serio avrebbe eliminato nei primi mesi di legislatura tutto quel groviglio di norme e codicilli creato negli ultimi quindici anni che prende solitamente il nome di “garantismo”, che oltre a far lievitare la durata dei processi, il più delle volte garantisce solo i delinquenti e non i cittadini.

Vajasse o quaquaraqua?

Negli ultimi mesi tiene banco l’ipotesi, ormai concreta, dell’imminente caduta del Governo Berlusconi.  Man mano che ci si avvicina alla data della presunta caduta (votazione di fiducia a Montecitorio e … Leggi tutto

Scuola, trasversalita’ e principio di uguaglianza

Di tagli alla scuola pubblica e all’università, ormai, si sente parlare dalla notte dei tempi, eppure nessuna delle “riforme” economiche ed istituzionali inerenti il mondo scolastico ha mai superato l’assurdo livello delle riforme Gelmini e Tremonti, una politica sull’istruzione oscura e ancor più obnubilata da un finto occhio di riguardo ad una meritocrazia che, giorno dopo giorno, mostra di essere nient’altro che una fictio scenica!

Il Ritorno di Prodi

“Il ritorno di Prodi”, vissuto dalle parti di Roma come una sorta di miracolo politico, non è solo il ritorno sulla scena politica e istituzionale italiana del fondatore dell’Ulivo e quindi del PD, ma è anche la definitiva certezza dell’abbandono di ogni velleità legata all’autosufficienza e alla vocazione maggioritaria, nonchè di ogni tentazione neo-centrista. E con lui in pista per il Quirinale, c’è speranza di evitare all’Italia un Presidente della Repubblica come Silvio Berlusconi.