Il #PD è già finito

Lo scorso giugno, all’indomani della debacle elettorale, ci domandavamo se il PD sarebbe sopravvissuto a Matteo Renzi. Dopo l’indecoroso spettacolo di ieri alla settima Leopolda abbiamo avuto la conferma che se c’era anche solo una qualche speranza di non far fare al partito fondato da Walter Veltroni nove anni fa la stessa fine che fece il Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi questa è completamente sfumata.

L’idea stessa di Partito Democratico, plurale, aperto, di sinistra, non esiste più molto semplicemente perché non esiste più un partito: oramai è diventato un comitato elettorale del capo carismatico, i cui adepti mal sopportano le voci dissenzienti e fuori dal coro e la dimostrazione ce l’abbiamo avuta con quella gazzarra “fuori, fuori” rivolta a chi ha deciso di non adeguarsi votando Sì alla Riforma costituzionale (le cui ragioni per bocciarle ve le abbiamo abbondantemente spiegate in ben 9 speciali).

Un premier che attacca le minoranze interne figuriamoci cosa potrà fare con le opposizioni, delle quali deciderà i diritti a maggioranza assoluta con la nuova Costituzione. Quello che è andato in scena ieri è il preludio di quel che diventerà il Parlamento: un bivacco di renziani pronti a ubbidire al loro leader e a mettere alla pubblica gogna chi anche solo oserà mettersi contro di lui.

Con che faccia si possa ancora definire “sinistra” quella roba lì che nulla ha da invidiare al berlusconismo, sia per le pose muscolari che per la violenza verbale del leader, che vuole semplicemente (lui sì) prendersi una rivincita sul voto di giugno per trasformare le istituzioni nel suo giardinetto personale dove far quello che gli pare con i veri gattopardi d’Italia, oramai suoi compagni di merende. Altro che rottamazione: negli ultimi 3 anni è andata in scena la restaurazione del peggior regime democristiano.

Detto questo, mettiamoci il cuore in pace noi che volevamo parlare nel merito della riforma costituzionale: oramai Renzi lo ha trasformato in un derby perché ha capito che anche con il low profile il NO resterebbe in netto vantaggio, quindi meglio buttarla sullo scontro interno al partito che parlare del merito (basta leggerla questa riforma per votare NO).

C’è un solo modo per replicare a cotanta arroganza e indecenza: votare NO il prossimo 4 dicembre. A trasformarla in un referendum non sul testo della riforma ma sulla qualità della nostra democrazia e del nostro sistema politico è stato proprio il Premier. A noi giovani il compito di decidere da che parte stare.

Tanto il PD lo ha già distrutto Matteo Renzi.

80 commenti su “Il #PD è già finito”

  1. Loro i parassiti Renziani. Esseri senza arte ne parte, solo leccapiedi traditori, fuorusciti da tutti i vari partiti rubasoldi,che gridano fuori… non si rendono conto che ormai sono finiti. quando (fra poco) arriverà questo momento, come dovrebbero comportarsi quelli che sono stati insultati? come dovrebbero comportarsi i vecchi VERI COMUNISTI con questi vermi?….

  2. Mi spiace che come sempre ultimamente attacchiate il referendum per attaccare Renzi. Ho già detto la mia sul referendum e questo tipo di articolo mi spinge sempre di più a votare SI.

    Adesso parliamo di un partito mai nato. Walter sveva avuto una buona intuizione unire forze progressiste in un partito all'”americana”, ma purtroppo non è stato possibile due anime che non si sono mai fuse.

    RENZI non mi piace l’ho più volte scritto anche qui. Ma la maggioranza del mio partito l’ha eletto segretario e sino a che non c’è un nuovo congresso lui è. Perché ci siano questi continui attacchi dall’interno spiegatemelo.
    Se ci fosse una maggioranza forte all’interno del partito si palisi e chieda un nuovo congresso o una nuova consultazione modello primarie altrimenti invece di attaccarlo faccia come ha fatto Cuperlo e si muova per ottenere quello che pensa sia giusto (anche su questo mi ripeto preferisco una legge elettorale maggioritaria a differenza di quello che ha ottenuto Cuperlo).

    Se poi vogliamo parlare della Leopolda, beh è da sette edizioni che si sa che è una “cosa” creata da Renzi per se stesso e per i suoi interessi, mi sembra naturale che vengano buttati fuori i contestatori, lui non li invita proprio. Giusto? No non lo è, ma a casa mia invito chi voglio io.

    • Se per te vale la pena sostenere un partito di “sinistra” che dopo anni di lotte e di difesa ha fatto un favore al capitale segando l’articolo 18, prego.
      Se questa è sinistra, allora io non mi riconosco.

    • Io non ho detto che questo è il partito che vorrei…ma se la maggioranza del mio partito ha deciso di adottare una certa linea io non lo attacco costantemente ma lavoro dall’interno per migliorare la linea più che posso e mi preparo a cambiare il segretario al prossimo congresso.
      Se poi vogliamo parlare dell’articolo 18, io sono un rappresentante e non capisco perché non ho le stesse protezioni che hanno i dipendenti. Sai ad esempio che io non ho nessun paracadute sociale?

    • Non ti ho detto che è il partito che vuoi, ma è il partito che sostieni, poi benvenga l’impegno, sempre se va nella direzione “accettata” dal partito. Per le protezioni, sono (erano) legate al CCNL, che regolarizza il lavoro dipendente, non i liberi professionisti.

    • Se la maggioranza del tuo partito fa esattamente l’opposto di quello che dovrebbe fare, o non hai idea nemmeno di che tu sia, oppure hai difficoltà ad ammettere di essere stato preso per le natiche.
      Muti per la pensione?
      Ipoteche per sopravvivere?
      Detassazione dei milionari in Italia a 100000€ annue forfettarie?
      Abbattimento dei diritti acquisiti dei lavoratori?
      Tagli continui a scuola e sanità?
      Invio di truppe italiane al confine con la Russia?
      Votare contro lo smantellamento delle armi nucleari?
      Se questo è il tuo partito, allora stai bene con Verdini e smettetela di spacciarvi per gente di sinistra!

    • Ma capite che i partiti non sono squadre di calcio? Non si può essere del “PD”, come di qualunque altro partito, a prescindere. E’ un discorso diverso con le ideologie. Se tu ritieni che hanno fatto una riforma (o più) agli antipodi dei principi di sinistra allora è un motivo validissimo per sganciarti da loro.

    • La riforma non è agli antipodi degli ideali e dei principi della sinistra…o almeno del mio modo di vedere la sinistra.

      Ho vitato PD alle ultime elezioni e speravo di continuare a votarlo ma se continua su questa linea non so. Sicuramente non voterò M5S e SEL. Posso pensare di votare PSI. Ma speravo in un partito più forte. Bersani ha fallito ed adesso non vedo nessuno che possa prendere il suo posto e lui ultimamente non si sta comportando bene. Dopo trentadue anni mi sono rotto di votare bene ma di non aver mai la possibilità di governare.

      Ultimissima cosa per me essere di sinistra non vuol dire dire sempre NO

    • Andy Reggio la tua visuale mi piace non si può dire di essere di sinistra significa stare sempre all opposizione e dire sempre no,io votai Bersani perché mi convinceva quando era ministro con Prodi con le famose lenzuolate ma oggi sinceramente preferisco Renzi che sta dove sta grazie a Bersani che in pratica gli ha tirato la volata da segretario.Sono stato comunista fino alla bolognina poi quando il PCI è stato sciolto non sono stato più iscritto a nessun partito pur restando di sinistra.

    • non ho mai avuto la tessera PCI sono sempre stato di sinistra perchè la sinistra per me vuol dire innanzitutto si eleva il bene personale elevando il bene della totalità e non si eleva il bene personale perchè cos’ si eleva il bene della totalità (spero di essere stato abbastanza chiaro) e perchè pur essendo un “cristiano” almeno nella mia prima parte di vita volevo e voglio uno stato laico. Il PCI secondo me era troppo legato ai partiti comunisti di area sovietica e non era esattamente quello che volevo quindi votavo in quell’area senza avere la tessera. Bersani mi ha convinto molto anche a me adesso molto meno .. non mi piace Renzi ma non trovo qualcuno che possa sostituirlo al momento.

  3. Concordo sul fatto che il PD è finito, spero solo che nasca qualche cosa vera di Sinistra, basata sull’onestà, democrazia, lavoro, e giustizia ugale per tutti con pene certe, oltre al dimezzamento dei parlamentari con tetto delgi stipendi in 5000 netti più rimborsi certificat

  4. come cazzo ha fatto la sinistra del PD, ex PDS, DS un partito forte contro la Margherita di quattro gatti, a consegnare il partito a Renzi e compagni. Non è possibile far diventare il PD una vecchia DC la peggiore

  5. Voterò SI. Ma abbiamo bisogno di un altro segretario. Di una persona che sappia includere, convincere, umilmente, tutte l anime della nostra bellissima storia. Non buttiamo tutto alle ortiche. Un po’ di riconoscenza per chi a speso una vita per le idee che oggi seppelliamo…

    • Siamo proprio sicuri che questa guerra interna l’abbia creata Lui?
      Sin dall’inizio lo hanno attaccata, lui giustamente si difende.
      I cori alla Leopolda, erano 10 esaltati, ed è stato Renzi a bloccarli, dicendo che non si manda via nessuno.
      Diciamo la verità, a qualcuno non piace il fatto che sta riuscendo dove altri prima di lui hanno fallito.
      D’Alema, Bersani, Civatti, tutte persone che per rosicano sul fatto che gli abbia messi da parte.
      Io non dico che sia il messia, anzi assolutamente certe cose non le accetto proprio, ma ha avuto la capacità e il coraggio di fare certe scelte, magari a discapito di una sua prossima candidatura, perché diciamo la verità, chi la preceduto, certe proposte non le faceva per paura di perdere consensi.

  6. NO IL PD non è finito, è finito Renzi ed è giusto così è ora di dargli un calcio nel culo a lui, alla Boschi, alla Serracchiani, alla Picerno e a tutti i lobbisti radical chic anzi radical choc che hanno mangiato sulle spalle degli italiani

  7. E sì, perché l’anima della sinistra non può che essere uno come Bersani, vero? Uno che in due anni ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, ha affossato un partito e ora si permette il lusso di dare lezioni di leadership? Ma per favore..

    • Certo, è stato renzi vero? Non 20 anni di scelte sbagliate e dirigenti incapaci? Non sono un fan di renzi, ma vogliamo davvero continuare ad andare a rincorrere chi ha davvero distrutto la sinistra in italia? Abbiamo fatto alleanze con dini, con mastella, quasi quasi andavamo anche a rincorrere la lega (ricrodate la riforma del titolo V drlla costituzione, non era un volersi appropriare di temi che nulla avevano a che fare con la cultura di sinistra?) e ora non riusciamo a riconoscere i meriti di una minima politica riformista? Siamo diventati più conservatori dei conservatori? Vogliamo rincorrere Beppe Grillo sul suo campo? È questa l’anima della sinsitra?

    • Né Renzi né Bersani né Cuperlo… non c’è più nessuno a sinistra… perché non c’è più nessuna SINISTRA da più di vent’anni! Da quando D’Alema si inciuciava col berluscazzone e gli salvava e coccolava sue TV di MERDA!

    • E allora Daniela cos’ è la sinistra oggi? I 5stelle che strizzano l’occhio a quel gran democraticone di Putin? O forse è Farage che rappresenta i nobili ideali di sinistra?

  8. Il problema non e’ la simpatia o meno del leader, la corte dei miracoli che lo circonda nemmeno le amicizie discutibili che lo contraddistinguono (Verdini per tutti), ma le politiche di destra che finora questo governo ha posto in essere sulla scuola, i ripetuti favori alle banche, i bonus, le mance, i condoni travestiti, ecc.

  9. Caso mai è tutto il contrario! Vi chiamate “qualcosa di sinistra” .siete proprio sicuri di essere di sinistra? Perché io non ho mai visto la sinistra andare a braccetto con i fascisti. Almeno si miei tempi era così!

  10. Guardiamo in faccia la realtà: questo è fascismo, non berluscazzismo! I renziani NON SONO le signore leopardate in fregola per un “capo” carismatico(sig!) solo perché ricco sfondato e fornitore di spettacoli televisivi beceri, volgari, insipienti, soap opere idiote e lobotomizzanti… o olgettine ed escort sculettanti…No. Questi sono giovanotti furbi, amorali, rampanti… e giovanotte agguerrite, donne castranti in carriera, figlie di…. o nipoti di… che ben hanno imparato dalle loro famiglie e dal loro ambiente, come si fa a giostrarsi in una situazione come quella attuale. Sono i ” manipoli” di Renzi, le squadracce all’arrembaggio, i fedelissimi del capo, quelli del ” tutto e subito” e del “o con noi o contro di noi” . E SONO PERICOLOSI! E FASCISTI!

  11. La grande storia della sinistra italiana (e non solo)…fobia della vittoria, fobia del potere, masochismo, nostalgia dei bei tempi passati e guai a chi tenta di spodestare chi rimane della vecchia guardia. Renzi non è un simbolo della sinistra, non è paragonabile con certi grandi leader che la sinistra ha avuto, ma è il meglio che la sinistra può offrire oggi dal momento che le sue politiche non sono politiche di destra (come spesso gli si contesta)…e combatterlo come sta facendo ogni elettore di sinistra non renziano (definizione che detesto) significa solo lasciare, un’altra volta ancora, l’Italia in mano a dei pazzi o a degli incapaci (occhio che questa volta le due categorie sembrano coincidere).

  12. Altro che citare Sanders, Renzi sembra sempre più una copia (riuscita anche male) di Donald Trump…pensa di essere su House of cards… Ma la realtà è un’altra…prima o poi i nodi vengono al pettine! NO

  13. bravi tutti..qualcuno potrebbe presentarmi “La Sinistra” attuale?!?..no perche mi pare ci siano órde di Togliatti e Gramsci in giro che votano grillo o schifezze simili…peró,nessuno sa indicarmi “La Sinistra”…basta non votare pd..si certo,come quando,per scalzare il nano di arcore,tutti votavano “il male minore”,ovvero prodi..ovvero il pd-ds-l’ulivo..malevatevidiúlo,come si dice dalle mie parti..

  14. Renzi sei un democristiano fallito è inutile stai portando solo l’Italia alla rovina anche dei valori !!!
    E non hai fatto assolutamente nulla per il popolo italiano !! Tanto alla prima votazione dove ti giocherai il culo lo perderai perché non vali nulla !!!!!

  15. be sentire dire che il pd e finito quando da 20 anni ce un partito di falliti come i comunisti di oggi che si accontentano di prendere massimo il 2% e davvero sconsolante ,,,se questa e la sx dio ci salvi

  16. La vere radici di sinistra sono morte da tempo. L’ultimo grande politico di sinistra e’ stato sicuramente Enrico Berlinguer poi e’ iniziato un lento declino fino ad arrivare a Renzi che ha dimenticato completamente le radici o non l’ha mai avute. Un politico che della sinistra non ha assolutamente nulla. E’ rimasto solo il simbolo poi niente altro.

  17. QdS state diventando QdD????? Negli ultimi 30 anni il centro sinistra è sempre fallito, finalmente un leader carismatico e voi seguite i Brillini… il pd è il mio centrosinistra

  18. Un paese di fondatore della euro Zona di lavoro e poveri in aumento continuo e continuare a fallire da parte di persone e governo fatiscenti. Non resta che aspettare che vadano via da questo territorio! !!!!!!!!!!!!!!

  19. Perché non vi fate gli affari vostri? … a voi cosa vi interessa dati che NON state nel PD? ….
    Se volete perché non invitate i dissidenti a ingrossare le vostre linee? eravate al 3-4% e li rimanete …nonostante i vari arrivi da Civati a Fassina … se volete prendetevi anche D’Alema … è forse aumentate fino al 2,5% ….

  20. Ormai sempre più sulla scia berlusconiana fra promosse roboanti non mantenute , ponti sullo Stretto , cambiamenti della Costituzione a maggioranza , occupazione della Rai e leaderismo spinto per lacchè adulatori. Mancava la disintegrazione della minoranza interna stile Fini 2009 per assomigliare in tutto al suo Padrino putativo . Grazie Renzi per aver distrutto quel poco che rimaneva di una storia di sinistra quasi centenaria .

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