Maroni vince. Festeggia il sistema di potere formigoniano

Roberto Maroni ha ufficialmente battuto Umberto Ambrosoli. Cinque punti di distacco, il leader leghista vince con il 43% dei consensi. Sul perché, ho qualche idea, ma rimando tutto a data da destinarsi. Perché ora come ora mi prende lo sgomento.

Non tanto per l’ennesimo fallimento del PD lombardo (a cui siamo oramai abituati, da Penati in poi), quanto per il fatto che in una regione martoriata dagli scandali, colonizzata dalla ‘ndrangheta, piombata nelle elezioni anticipate, il 43% dei lombardi ha continuato a votare lo stesso sistema di potere che ha governato la Lombardia negli ultimi 20 anni.

A nulla sono servite le primarie, a nulla è servito il candidato della cosiddetta “società civile” (ma è davvero così civile la società lombarda?), ininfluente la sinistra “etica” di Di Stefano, letteralmente spazzata via quella di Vendola, con un PD che con il suo 25% sarà pure il primo partito della regione, ma è riuscito a sprecare un’occasione storica per far cambiare un po’ d’aria in questa regione.

Gli appelli al voto di Celentano e Dario Fo al voto disgiunto non hanno fatto breccia nei cuori duri e puri dei grillini, che forse hanno riesumato la filosofia tipica dei gruppettari degli anni ’70 che godevano a veder vincere la destra perché “tanto peggio tanto meglio“. Certo, se il candidato alla presidenza della Repubblica dei 5 stelle avesse fatto sapere in Piazza Duomo della sua scelta di votare Ambrosoli, anziché sussurrarlo all’orecchio di Gad Lerner, forse il candidato “civico” qualche chances in più ce l’avrebbe avuta.

Con una campagna elettorale timidissima e costellata di errori madornali, la dirigenza del centrosinistra raggiunge l’apoteosi del tafazzismo, di cui per anni ha accusato chi gli faceva notare che forse non era il caso di inseguire la destra su certi temi.

Sì, perché il vero problema, oggi, non è solo politico, ma è soprattutto culturale: in Italia, dopo 20 anni di berlusconismo, la società è corrotta fino al midollo osseo. E ringraziamo chi glielo ha lasciato fare, perché “all’onorevole Berlusconi era stata data piena garanzia che non gli sarebbero state toccate le televisioni nel ’94” (cit. Violante) o “Mediaset è un patrimonio per il Paese.” (D’Alema).

Adesso teniamoci qui in Lombardia altri cinque anni di Formigoni-CL-Lega. Forse meno, visti gli scandali che già stanno colpendo il vertice leghista. Una cosa è certa: anche questa volta, non c’è nulla da festeggiare.

139 commenti su “Maroni vince. Festeggia il sistema di potere formigoniano”

  1. chi schifo. mi vergogno di essere italiana e di camminare di fianco ad esseri che l’hanno votato

  2. vi rendete conto di cosa si sono dimenticati i “lumbard”.Vacanze a 7-8 stelle pagate con soldi nostri.Cene con palo danzante ,pagate con soldi nostri.La bella vita del Trota ,pagata con soldi nostri…….ma che ci lamentiamo a fare?”Tanto il Milan e’ in rimonta no?”. W lItalia.

  3. il prossimo che parla degli effetti positivi della società civile in #Lombardia…lo mando a fan…….looooooo!

  4. Non ha vinto con i voti della lega, ma con quelli di Berlusconi, al quale dovrà rendere conto e restituire il piacere. Complimenti agli elettori abituati a votare ladri e puttanieri.

  5. nonostante… o forse proprio per la ‘ndrangheta in regione? visto che secondo Maroni, la ‘ndrangheta in Lombardia non esiste, la ‘ndrangheta ha campo libero

  6. Ha vinto perchè i grillini, al contrario di quanto avevano detto, si sono rifiutati di fare il voto disgiunto. La loro candidata non avrebbe mai potuto essere eletta, al contrario di Ambrosoli che aveva già confermato la sua apertura al MoVimento. Adesso non lamentatevi e beccatevi Maroni!!

  7. I lombardi sono espressione diretta di mancanza di moralità, tutto questo li porterà inevitabilmente al declino, se non sanno distinguere il bene dal male, nei prossimi anni il resto del mondo li isolerà, e la tanto decantata forza del nord naufragherà miseramente….dobbiamo avere pazienza!!!!!!

  8. per la Lombardia mi dispiace davvero molto. Oltre a Maroni (che era il peggio) tutti gli altri candidati erano davvero validi, pure Albertini aveva più credibilità. Ma non disperiamo, se Ambrosoli continua a rimanere in politica, secondo me, alla prossima tornata vincerà! Intanto qui nel Lazio, tiriamo un sospiro di sollievo con Zingaretti

  9. …perché meravigliarsi? il principio su cui mafie ndranghete e camorre si basano è la paura. queste persone hanno paura di perdere le “cose” che hanno accumulato scambiando il loro valore per quello della loro vita e – purtroppo per noi – della vita delle generazioni future…

  10. è stato un ottimo ministro dell’interno, devo capire come ha potuto far tornare quelli che ci hanno messo in questa condizione

  11. prima di rifare l’italia a questo punto dovremmo rifare gli italiani!! riportare questo popolo ad un livello decente di cultura ed etica!!…….altrimenti è tutto vano!!

  12. La lombardia è diventata peggio della sicilia..noi con rosario abbiamo svoltato..loro ritornano al passato con la pesca della trota..che skifo per fotuna non vivo li’..amen

  13. Che crepino sotto il giogo dell’illegalità, che paghino come cittadini della regione Lombardia i festini, le troie, lo champagne della classe politica che hanno deciso di sostenere…hanno scelto, che paghino per loro le scelte e siano massacrati, io ne godrò infinitamente da oggi in poi.

  14. Il risultato elettorale e’ lo specchio del Paese. Cambiare si’, ma non troppo. In pratica, non cambia nulla. Si rischia, pero’, una concentrazione del potere politico-istituzionale da parte dei vecchi volponi.

  15. questo proprio grazie agli scandali, la ‘ndrangheta in regione e corruzione diffusa……………

  16. IL PEGGIO HA VINTO EVVIVA CHI L’HA VOTATO……AVANTI COSI E NE VEDREMO PRESTO DELLE BELLE….

  17. senz’altro non sara’ marroni e la lega a sconfiggere la ‘ndangheta,anzi dovranno sempre convivere con loro e stare zitti,di cosa vi preoccupate?almeno non li avremo tra i coglioni a roma,che continuino a rubare alla regione lombardia.

  18. Ci sarà anche l’inadeguatezza del PD, i vari Penati & company, il “piccolo borghese lombardo” (alla Boldi), ma … vi dice nulla il sistema di potere CATTOLICO in Lombardia, comunione e fatturazione? Il povero Ambrosoli non poteva onestamente abbattere ‘sto muro … è più alto e compatto di quello d’Israele!!

  19. Complimenti ai lombardi che oggi hanno dato continuità alla corruzione e alla criminalità organizzata, siete proprio un’eccellenza in questo campo!

  20. scusa ma io sono lombarda e ho votato Ambrosoli e ora mi tocca Maroni, dopo 20 anni di Formigoni: c’è di che sentirsi male… Meno male che c’è Pisapia!

  21. Quanto ha inciso il fatto che la lombardia sia la regione più infiltrata dalle mafie ?

  22. perché e lo dico con estremo dolore ………….. per loro la corruzione non è così importante l’importanza sono le loro lotte razziste………. seccessioniste ……………….. ma quello che mi inorridisce più di tutto è la assoluta mancanza di etica che questa scelta dimostra ma i lombardi sono così tanto corrotti………. sono stati governati da questa coalizione per vent’anni tutto quello che è successo di corrutivo e degenerante è dovuto a loro e li rivotano no proprio non capisco………. vuol dire che va bene così e che la mentalità mafiosa anche li come in campania e in sicilia a corrotto anche la popolazione………………

  23. tristezza infinita, ma l’ennesima conferma che il problema dell’Italia non è questo nostro fantomatico SUD ma un NORD che nei secoli ha sempre avuto una classe politica con un braccetto lungo che ha fatto razia di tutto ciò che gli faceva più comodo devastando tutto ciò che tocca pur di ottenere quello che vuole (non dimentichiamoci mai che l’Unità d’Italia a quel tempo è stata voluta proprio per coprire tutti i debiti e le scelleratezze della monarchia non per niente hanno devastato una parte del Paese che era ricca e fiorente portandosi via tutto ciò che avevano di produttivo) ed hanno anche un braccetto molto corto quando si tratta di collaborare per risollevare un paese che nella carta è UNITO, non si smentiscono mai peccano di presunzione e non si fanno mai un esame di coscienza su chi è che veramente produce in questo nostro Paese e chi invece vive da parassita, non sono le coordinate geografiche a fare la differenza, ma le PERSONE!!!

  24. Tempo fa un commento diceva che la Lega in Lombardia Vince perchè nelle valli di montagna ;da dove vengono la maggior parte dei voti,la gente è ignorante ,poco scolarizzata.Ebbene io a questo commento mi sono indignata fortemente,ora alla luce dei fatti devo dire che il signore AVEVA RAGIONE.

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