L’altro giorno è apparso su “Il Giornale” (mi scuserà l’editore se non sono solito leggere tale spazzatura, me ne sono accorto solo ora via facebook) un articolo di Paolo Guzzanti, a pagina 8, dove sostanzialmente tira in ballo Enrico Berlinguer per l’inchiesta dei rimborsi non dovuti in Regione Lombardia, che ha pesantemente messo sotto accusa la destra e ora si è allargato anche al centrosinistra, in misura minore e per rimborsi di importo inferiore (ma non per questo meno grave). Quello che ha fatto più discutere è stato il barattolo di Nutella da 2,70 euro che Carlo Spreafico (PD) si è fatto rimborsare.
Dunque, cosa c’entra Enrico Berlinguer con tutto ciò? Ma certo, il sommo Guzzanti, famoso per aver indicato in Prodi “Mortadella” un agente del KGB (roba da far sbellicare anche Berlusconi ai tempi) con la commissione d’inchiesta che presiedeva (inutilmente), sostiene oramai un motivetto antico, per cui “la superiorità morale” della Sinistra sarebbe colpa di Berlinguer. Per questo sono giudicati più gravi gli scandali del centrodestra di quelli del centrosinistra. Scrive Guzzanti:
Tutto risale a Enrico Berlinguer che tentò una generosa, sfortunata, perché fallita, operazione: sganciarsi dalla sudditanza anche economica dell’Unione Sovietica rilanciando il suo partito, il Pci, come una gemma di pura moralità, formato soltanto da spiriti geneticamente modificati e superiori. Tutti gli altri – democristiani, socialisti, socialdemocratici – erano «moralmente diversi», cioè inferiori. Nacque così quel fenomeno che alcuni anni fa abbiamo definito l’arianesimo del bene: noi siamo il nuovo popolo ariano eticamente superiore per Dna, e tutti gli altri sono pezzenti, imbroglioni, malavitosi, speculatori, tangentisti, mafiosi.
Anzitutto, il povero Guzzanti forse non sa che “la sudditanza economica dall’Unione Sovietica” finì nel 1976 e fu avviata nel 1973 per volontà esplicita di Berlinguer, che, appunto, per autonomizzarsi da Mosca non voleva più lasciare in mano ai sovietici la stessa arma di ricatto con cui poi loro fecero fallire l’eurocomunismo, facendo tornare all’ovile Carrillo e Marchais. Se vuole dei riferimenti precisi, consulti “Adriano Guerra, La Solitudine di Berlinguer, Ediesse, 2009, pp. 153-157“.
Quanto alla “questione morale”, non se la inventò a partire dall’intervista di Scalfari: fu posta come questione nazionale più importante dopo il terremoto dell’Irpinia, soprattutto a causa del durissimo attacco alla classe dirigente statale di Sandro Pertini per i ritardi nei soccorsi. E da quel giorno divenne la discriminante per qualsiasi alleanza di governo, tanto che “l’alternativa democratica” si doveva fondare sulla partecipazione al governo “delle energie migliori della democrazia italiana, uomini capaci e onesti dei vari partiti e anche al di fuori di essi“.
Senza contare che l’integrità politica e morale del PCI erano talmente noti, anche a livello internazionale, che Kissinger arrivò a definire Berlinguer il comunista più pericoloso proprio per questo motivo. E il buon governo “comunista” nelle regioni e negli enti locali fu dimostrato in più di un’occasione, tanto che nel 1975 il PCI vinse le amministrative con lo slogan “Noi abbiamo le mani pulite: chi può dire altrettanto?“
Poi c’è un fatto che forse Guzzanti dimentica: nel partito gli fecero la guerra sulla questione morale. E il perché l’abbiamo scoperto dopo, con Tangentopoli: c’era chi, soprattutto a Milano, che era perfettamente integrato nel sistema contro cui si batteva Berlinguer. Tant’è che dopo la sua morte tutto il grosso delle innovazioni politiche da lui introdotte fu archiviato (e quella fu la morte anzitutto ideale del Pci, prima ancora della caduta del Muro di Berlino). Tant’è che quando tutti dicono che “il PCI rimase illeso da Tangentopoli”, dice una grande sciocchezza: a Milano furono a decine i “miglioristi” beccati con le mani “nella Nutella“.
E per quanto riguarda Bettino Craxi e gli altri partiti: come ha scritto Giorgio Bocca, «forse il moralismo di Enrico Berlinguer era tardivo e velleitario, ma il pragmatismo affaristico di Craxi era una vergogna che noi liberalsocialisti, noi azionisti abbiamo vissuto con stupore e pena, sin dal giorno della unificazione e della pubblica presentazione del nuovo partito craxiano “dei nani e delle ballerine”. I Borrelli, i Di Pietro dovevano, per così dire, ancora nascere e il partito di Craxi delle tangenti e degli assessori era già in piena metastasi, raccoglieva tutti gli avventuristi e opportunisti dei famosi ceti emergenti, li radunava in congressi hollywoodiani, ma nel contempo svuotava le sezioni di partito.»
Oltre al fatto che i vertici del PCI erano continuamente spiati dal SISDE, tanto che nel 1995 trovarono pacchi di intercettazioni e dossier su Berlinguer e gli altri negli uffici di Bettino Craxi: se ci fosse stato anche solo qualcosa, l’avrebbero usato per mettere in moto la famosa “macchina del fango”. Nessuno, in vita, ci riuscì.
Il fatto che individui come Guzzanti ci provino, invano, da morto, li definisce in un modo che la fascia protetta e lo stile a cui mi ispiro mi impediscono di esplicitare.
Sono sempre stati squallidi quelli de “il giornale”,ma ora sono diventati di una bassezza incredibile
Basti pensare solo questo:” Chi non ha rispetto per i morti, è un INFAME tra i vivi!”….. discorso chiuso!)…:)
Sarebbe il caso di specificare dì quale Guzzanti si tratta…
tradotto in latino il nome di paolo guzzati suonerebbe: Cloaca Maxima!
Parla proprio Guzzanti, lui che morale ha, lestofante di un politicoladroinconcludente…
Guzzanti? Ignorante qual’è, solo se la canta e solo se la suona!
esattamento esatto
ma proprio lui…è tornato ascriver sul giornale per un mucchio di soldi, ricordate??????
Guzzanti,non ci scassare i “gabbasisi”….!
poveri figli…
Ma faccio lo slurp man di berlusconi come ha sempre fatto. Questa è una vigliaccata che la può fare solo un servo di berlusconi
non è degno neanche di pronuciare il nome del grande berlinguer …
Il classico Craxiano ancora in cerca di una rivincita che non ci sarà mai….
Uno dei casi in cui il successo funziona come droga per dire cazzate
I fratelli Guzzanti? I classici figli di papà Italiani: incapaci, poco intelligenti ma in posti invidiabili per merito di quel papà (ottimo giornalista) che poi contestano! A ZAPPARE!
FASCISTA DI M…
Giusto Michele se parliamo di persone come Enrico Berlinguer,ma se penso ai tanti Craxi mi risulta difficile. Pietà si, rispetto ….. mi prende qualcosa allo stomaco………..
da un craxista berlusconiano non ci si puo aspettare altro di BERLINGUER non è nemmeno degno di scriverne il nome……..
Complimenti Pierpaolo, sempre corretto e preciso!
Ma parlano loro che una morale nob ce l’hanno con che faccia
grande berlinguer
Cacciamoli nelle fogne da dove provengono.
e tutta invidia essendo lui un pezzo di merda
ma veramente il guzzanti di cui parliamo e’ il padre non i figli!!!
“L’altro giorno è apparso su “Il Giornale”… Mi sembrava già sufficiente… Poi continua con “un articolo di Paolo Guzzanti”… Credo che ce ne sia abbastanza… O vogliamo aggiungere pure un bel pitale?
il giornale..libero..leghisti.comici individualisti.. non c’è differenza..e ricordo anche molti gruppettari che oggi si rispecchiano con Ingroia e che lo sostengono, si sono sempre differenziati da Berlinguer..a volte attaccandolo per la sua politica di centro sinistra!
ma come siamo messi? un giorno si qualifica la figura di Mussolini, un altro si infanga la figura e il ricordo di E.B.? che paese di merda!!! vergogno di essere italiano.
Precisiamo che si tratta di Guzzanti padre ex(?) craxiano e poi berlusconiano comunque uno sempre al servizio di……..
guzzanti…quanto di peggio in polica….che schifo
padre e figli (Ipocriti)….che bella famiglia……
Ragazzi stiamo parlando di un mercenario, un pennivendolo al servizio di Silvio. Silvio ne ha un bel po sul libro paga di gente come lui. Attacchi pure qui vuole ma lasci perdere Enrico. Egli era e rimane intoccabile. Peccato non abbia avuto eredi politici nel suo Partito. Il suo patrimonio morale e politico purtroppo è andato disperso.
povero guzzanti ,che voglia di farsi ricordare ,ma resta un piccolo venduto e sconosciuto che non conta un cazzo
LA COSA ASSURDA CHE HA DUE FIGLI STUPENDI …MA LE STRONZATE CHE DICE NON HANNO MAI FINE; …ALTRA SUA CAZZATA “PERLA” ……”MORTADELLA” PRODI..UDITE, UDITE … AGENTE DEL…. KGB! ..QUINDI…(ho il sospetto che venga letto solo per le cazzate..)…
Ancora Guzzanti? L’uomo di telekom Serbia? Un povero pezzente in cerca di notortietà. Se non avesse quei figli di lui non si ricorderebbe nessuno. Un’altra invenzione di berlusconi.
a PaolonGuzzanti, ma vaffanculo! nun sai più come datte visibilità è? Nun sei bono manco pe quella fogna del PDL1
stiamo parlando di uno che se non fa cosi’ non MANGIAAAchi vuoi che se lo prende se non il nano malefico
dal culo non sentirai mai la marcia trionfale
Povero coglione berlusconiano
Guzzanti padre ……….. ma non era morto !!!
sciacquati la bocca anzi no sigillala che fai un piacere anche a noi!!!
Paolo Guzzanti,ricordate rosso di sera(rosso di capelli s’intende!),i che munnezz!
dovrebbe imparare dai suoi figli un pò di morale
“Ingrata patria non avrai le mie ossa…..” si può convivere in un paese dove lavora scrive, onbubila i cervelli un essere squallido come questo Guzzanti che – mi pare – non sia molto stimato neanche dai figli!!!!
TALMENTE ABITUATI ALLA SPAZZATURA, CHE PENSANO SIA IMPOSSIBILE NON ESSERLO. UNA PERSONA COME ENRICO BERLINGUER, NON SONO DEGNI NEANCHE DI NOMINARLO.
tommaso martello sei l’unico che non approvo.
la lingua di Guzzanti, che per una mutazione genetica non è collegata al cervello, risente del lungo lavorio a cui il proprietario l’ha sottoposta per nettare il posteriore del cavaliere tappo di arcore.
Non Dimenticate, che Guzzanti, è uno dei prezzolati di Berlusconi, buono a preparare falsi Dossier, (MITROKIN)
se la sciacqui molto bene
russu mal pilu
Davvero…Daniela, sarebbe forse uno dei rari casi nei quali i figli insegnano ai genitori.
a volte gli esseri immondi ..campano troppo!!!!!!!!!
Detto da Guzzanti (padre, perchè i figli almeno sono più obiettivi), non può che essere, oggettivamente, un vanto!
Nella famiglia Guzzanti già ci sono tre comici, pure bravi. Perchè si vuole mettere ad imitarli?
proprio così… si scicquino la bocca tutti, prima di parlare….
e i migliori troppo poco!!!!!!
Ma non si vergogna!Berlinguer aveva la schiena dritta (anche nei confronti dei potenti del mondo) lui ha la schiena genuflessa e la lingua di fuori!
e fu così che morì la sinistra……….ciao Enrico……..
La morale di Guzzanti qual è? Un giorno il Ciappi, quello dopo Fido Bocconi?
l’ultimo (purtroppo) VERO GRANDE leader della Sinistra italiana
guzzanti , non ha nessun titolo per parlare di BERLINGUER….. si vergogni è una persona falsa e vergognosa ….. lui e il suo amico puttaniere ………
pochi italiani conoscono la storia, è un mio dubbio, altrimenti non saremmo a questo punto, non ricordano nemmeno quello che è successo poco più di un annao fà, HANNO LA MEMORIA CORTA!!!!
Il Guzzanti Mitrokin? Ancora esiste? Chissa’ che ne pensano Corrado e Sabina?
se non ricordo male i primi che ha screditato e rinnegato sono i suoi figli, quindi che vi aspettavate da un verme che fa parte dell’harem?
Ovviamente trattasi di quel bello spirito di Guzzanti padre, che pur di far parlare di sè scrive delle scemenze.
a scarsa memoria se confonde
Che cosa ci si puo’ aspettare da un servo diel Berlusca?
Ma chi è Guzzanti ? Nessuno……Ma chi è stato Berlinguer ? Uno dei più grandi uomini del nostro Paese….di grande lungimiranza….
Vi è anche da dire che noi di sinistra non condanniamo abbastanza i compagni che “mangiano” alle spalle del popolo. Ne segue questa propaganda diffamatoria verso il più amato
un grande uomo al servizio di un popolo piccolo che non l’ha mai capito!
Tommaso Martello non hai capito un cappero, è il padre una persona squallida, i figli hanno risollevato un pò la dignità della famiglia. Viva Enrico Berlinguer.
Pultroppo se ne andato via troppo presto, un bacio Enrico .
Uomo unico ha fatto la storia del p.c.i……
ma guzzanti ..quello che cambia opinione ogni cambio di offerta monetaria? ricordate i suoi exscursus
Guzzanti è padre di quelli che fanno ridere e sono anche bravi. Lui ci prova con le sue affermazioni. Ma che si sciacqui la bocca con l’acido prima di parlare di Enrico Berlinguer. Un uomo che ha messo gli interessi della gente anche davanti a quelli della Sua famiglia.
Cosa vi aspettavate da un parlamentare di Berlusconi?
guzzanti vergognati
un porco leccaculo del potere e del nano non può nermmeno nominare ENRCO. Neanche i suoi figli lo hanno condiviso: che cazzo va predicando?
Guzzanti, trovati una casa di riposo, che è meglio!
spara cazzate per un pò di notorietà poverino…
Guzzanti ha dimenticato la marea di persone che hanno reso omaggio alla salma di Berlinguer, mentre il suo padrino politico è morto latitante all’estero. Ma quello che più dispiace, è che sul giornale fondato da Antonio Gramsci, che tra l’altro ha fondato anche qualche altra cosa, qualcuno si spertica in acrobazie verbali per dimostrare l’indimostrabile e cioè che il partito di craxi fu distrutto dal complotto ordito dalla magistratura anziché dallo stesso craxi e dalla sua corte.
la guzzanti era ancora lattante quando c’era il “MITICO ENRICO del PCI” lui doveva essere chiamato “RE” perchè era il volto del popolo della povertà e della uguaglianza e degli operai, chi lo critica è un povero meschino di cultura!!!!
guzzanti un giornalaio a pagamento si dovrebbe rinchiudere dalla vergogna perchè è stato servo del potere e quindi non osi pronunciare il nome di Berlinguer, perchè lo insozza.
Che Guzzanti è uno tronco lo certificano i suoi figli.
ai due figli bravi ma tu sei nessuno
si sciaqui la bocca, ma con l’acido muriatico.
a volte le mutazioni genetiche sono vantaggiose, in questo caso i suoi figli!!
Aveva ragione Darwin sull’evoluzione della specie !!!
soprattutto il Guzzanti si sciacqui la bocca con la varechina, prima di pronunciare il nome: BERLINGUER!
no, non la sciacquare, sarebbe spreco d’acqua…..mettiti un po’ di Attac….
non sanno quanta umanita’ aveva nel cuore Enrico, grande cuore.
ENRICO PER SEMPRE!!!!!!TUTTO IL RESTO E SOLO LETAME………
Patetico e rincoglionito
dopo Pigi Battista di due domeniche fa sul Corriere non poteva non arrivare quello di Paolo Guzzanti sul Giornale
Grande Enrico…
Mi dispiace per i figli che non hanno colpa di avere un tale padre
Guzzanti é un vecchio arnese e incapace di avere raragionamenti intelligenti. Ne avessimo di politici come Berlinguer. Continua a mancarci ogni minuto della nostra sgangherata Repubblica. Di Guzzanti ne faremmo volentieri a meno…
Ma poovero Guzzanti….non ha capito tante cose e tra l’altro che di E.Berlinguer non ne nasce uno all’anno!
il cretino in questione prima era comunista poi passato al pdl come ferrara doppio coglione
Non ragioniam di lor ma guarda e passa….
Voltagabbana da 3 soldi.
I commenti di un comunista smesso sono sempre …edificanti!!! Guzzanti, ms vai a cagare!!!!!!!!
e…e la vergogna non esiste più—
Ma siamo sicuri che Corrado, Sabina e Caterina siano figli suoi???
Io credo veramente che con escrementi simili non merita davvero difendere Berlinguer..noi sappiamo benissimo cosa sono costoro voltagabbana..e forse sempre stati vergognosi opportunisti!Ci sta’ che tanti si erano infiltrati come spie perche’ noi davamo noia..volevamo la giustizia ,la legalita’,il bene del Paese…loro si e’ visto cosa hanno fatto nella loro vita..i leccaculi della peggior specie..non hanno mai avuto la dignita’ della coerenza e della condivisione di cio’ che un’essere umano deve rappresentare con l’esempio, per essere al pari di Enrico!
Io non so se Paolo guzzanti è quel craxiano del c…o che faceva “Rosso di Sera” ma se è lui è la dimostrazione che le merde puzzano anche dopo tanti anni.
Nella terminologia del ” IL GIORNO DELLA CIVETTA” Guzzanti è un semplice QUAQUARACQUA’
grandissimo enrico!
guzzanti cazzaro craxano
Squallidi saltimbamchi che non meritano neppure di essere citati. Una mente ben più libera della sua lo avrebbe definito uno che pagherebbe per vendersi.
non bisogna dimenticare a chi appartiene il giornale!!!!!!!!!!!
i vari salti di guzzanti: PSI => FORZA ITALIA => PDL => PARTITO LIBERALE
ops..avevo dimenticato altri salti della quaglia…qua la sua “carriera” di lecchino…http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Guzzanti
E soprattutto chi è Paolo Guzzanti!!!Brrrrrrrr.
Paolo Guzzanti è uno dei numerosi folgorati che ha compiuto il percorso da sinistra alla Corte di Arcore. Attualmente è a libro paga del giornale (si fa per dire) della famiglia Berlusconi, come il compagno Ferrara al Fatto di Veronica. Che uno come lui accusi Enrico Berlinguer di doppia morale è la cosa più ridicola di questo e, se esistono, di altri mondi. Si può essere servizievoli anche mantenendo un minimo di dignità e di senso del ridicolo, qualcuno glielo spieghi.
ogni tanto quando non parlano più di lui spara cazzate voltagabbana
guzzanti e un povero ruffiano
Più che sciacquarsi la bocca,Guzzanti dovrebbe cambiarsi la testa.Se lo facesse,un minuto dopo si suiciderebbe per la vergogna della sua vita.
Guzzanti, giornalisticamente lei è una bestia, personalmente un saltafosso notorio. Nessuno era mai arrivato a mettere in discussione il valore e l’onestà di Enrico Berlinguer. Lasci in pace gli Uomini che hanno fatto la Storia e ci racconti degli ometti con cui ha fatto affarucci, tipo Scaramella. Ma del resto, solo un rotolo di carta igienica come il Giornale poteva ospitare simili stronzate.
ecco mim sembrava guzzanti padre un uomo sgradevole
non solo la storia,è proprio l’intelligenza che manca
Questi personaggi parlano di doppia morale,senza guardarsi allo specchio.Paolo Guzzanti era stato senatore nel P.S.I,poi del Patto di Segni,poi di Forza Italia,nel 2009 lascia il l popolo delle libertà e passa all’opposizione,quindi aderisce al P.L.I ,che lascia in favore del Popolo della nazione,nel 2011 annuncia il suo ritorno in maggioranza nel gruppo parlamentare Iniziativa Responsabile.
condivido in toto….sciaquarsi la bocca prima di parlare di Berlinguer !!!!!
si si si .sciacquarsi la bocca prima di parlare di Berlinguer !!!!! e dimmi dove te la sciacqui, cosi la depuriamo, non si sa’ mai.
Guzzanti campione di coerenza.
ma non vale la pena stare a leggere ciò che scrive Guzzanti….
se la sciacqui con l’acido muriatico!!!!
p
Paolo è ovvio, chi è l’idiota della famiglia?
ignoranti!!!!!!!!!!!!!!!!!1
berlinguer era una persona molto dignitosa
prima di parlare di berlinguer…bisogna fare i gargarismi con la candeggina!!!!
meglio nn dare risposte …..,si da importanza alle persone stupide che offendono
parole sulla sabbia…….il vento e l’onda le disperde dopo un attimo, chi le annota è perchè non ha vissuto mai
Ha ragione Guzzanti,perchè Berlinguer aveva una morale elevata al quadrato rispetto ai politici di merda di quel periodo.
Salve, sono Paolo Guzzanti. Ho letto con la massima attenzione (e un po’ di orrore) i 124 commenti all’articolo che mi riguarda. Vorrei sapere se qui è ammesso o no il diritto di replica. Certo, questo commento è una replica, ma sono stato investito da una valanga di insulti molto puerili e per nulla – ma proprio per nulla – di sinistra. Posso dire che io ero amico di Enrico Berlinguer, che credo nessuno di voi abbia conosciuto, e non mi sono affatto sognato di offenderne la memoria. Tutto il vomito, le ingiurie, il leit motiv della fogna e tutto lo stile degli insulti personali sono quanto di più opposto alla mentalità, allo stile anche di dura lotta politica di Enrico, il quale non avrebbe mai tollerato un simile sciocco, puerile linguaggio né su Rinascita né sull’Unità e neanche su un giornaletto della Fgci. Io ho fatto un ragionamento storio che non mi sono inventato, ma che fa parte della storiografia: Berlinguer voleva affrancare il PCI dal controllo sovietico, ma non riuscì del tutto, a rischio della pelle (i russi tentarono di farlo fuori in Bulgaria) in questo intento. Per questa importante operazione, che ho definito generosa, Berlinguer decise di enfatizzare la “superiorità morale” dei comunisti. Ciò provocò una forte reazione al di fuori del Pci, ma anche all’interno del partito dove l’area laica temeva l’eccesso di cattolicesimo che veniva sia dalla famiglia dei marchesi Berlinguer (la moglie e lui stesso cattolici), sia dall’enfasi usata da Berlinguer nel ìlo scegliere santa Maria Goretti come un modello per i giovani. Ecco, adesso potete riprebdere a scatenare tutti gli orifizi, le ingiurie scatologiche e sudicie che Enrico mai avrebbe tollerato, roprio perché era Berlinguer e on somigliava ad alcuno di voi.
Buongiorno Guzzanti,
il diritto di replica c’è, eccome. Sarà mia premura, non appena ritornato a casa questa sera, ripubblicare in forma di articolo la sua replica con mia puntuale contro-replica.
Posso rispondere per quello che ho scritto, non per quello che hanno scritto altri (i commenti degli utenti sono personali e se dovessimo stare appresso a tutte le esternazioni della rete, non finiremmo mai): mi fa piacere che il suo intento non fosse quello di offendere la memoria di Berlinguer, ma questo è stato il risultato, evidentemente inintenzionale del suo articolo. So benissimo che tentarono di farlo fuori in Bulgaria, mi chiedo perché mai lei non lo abbia sottolineato, facendolo passare per un doppio pesista con una doppia morale, affidando le colpe delle degenerazioni successive a chi di dovere, anziché a lui, che anzitutto con lo stile dava l’esempio e non è certo responsabile né del rito ambrosiano tanto di quello emiliano, visto che appunto non risultano, a differenza dei suoi equivalenti politici negli altri partiti, tangenti intascate da Enrico Berlinguer.
Sulle altre questioni risponderò stasera. Ritornando sui commenti: forse sono anche il prodotto di vent’anni ad inseguire un certo stile politico, che lei ha spalleggiato fino all’altro ieri, che hanno portato all’egemonia culturale del berlusconismo. Io non mi ci rifaccio: ma le masse, a quanto pare (i commenti vengono importati automaticamente da facebook) sì. Sarà forse il caso di rifletterci, in un suo prossimo articolo.
PF
Per bene – Fantastico – unico – purtroppo ci sei mancato che eri ancora giovane.
e con la candeggina si sciaccuassero quella fogna che anno x bocca
guzzanti prima lavati la bocca con una bottiglia di acido muriatico poi nominare il grande Enrico Berlinguer….
bravo, gli hai dato una bella lezione di storia a quell’ignorante di Paolo Guzzanti, complimenti
La Replica di Guzzanti, con la contro-replica di Pierpaolo Farina, il fondatore di enricoberlinguer.it
http://www.qualcosadisinistra.it/2013/02/04/la-replica-di-paolo-guzzanti-su-berlinguer/
(lo staff)
Qua la replica di Paolo Guzzanti al mio articolo, con tanto di contro-replica: http://www.qualcosadisinistra.it/2013/02/04/la-replica-di-paolo-guzzanti-su-berlinguer/
PF
questa si