Fornero: il lavoro non è un diritto

People’s attitudes have to change: work isn’t a right; it has to be earned.
(Le abitudini della gente devono cambiare: il lavoro non è un diritto, va guadagnato)
Elsa Fornero, intervista al Wall Street Journal

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
(Art.4 della Costituzione della Repubblica Italiana)

La domanda è: cosa giurano a fare i ministri sulla Costituzione, visto che tanto nell’esercizio del proprio mandato fanno di tutto per approvare riforme incostituzionali? Negli ultimi vent’anni tra attacchi eversivi, gente che si pulisce il culo col tricolore e riforme bipartisan su (in)giusto processo e pareggio di bilancio, Presidenti della Repubblica che la picconano (o addirittura strabordano dalle proprie funzioni come l’ultimo), non fateli giurare più in futuro: tanto, mentre giurano, incrociano le dita dei piedi e si vede dalla faccia che mentono spudoratamente.

P.S. Ringrazio Marco Pedretti per la segnalazione.

3 commenti su “Fornero: il lavoro non è un diritto”

I commenti sono chiusi.