di Michele Serra, da La Repubblica del 15 maggio 2011
“Se i figli delle vittime difendono i carnefici: Tobagi Alessandrini e Rossa stanno con Pisapia amico dei terroristi che uccisero i loro genitori”. Vi prego di annotarvi questo titolo (prima pagina del “Giornale” di ieri) che è riuscito, dopo una vita che leggo i giornali, a farmi venire le lacrime agli occhi dal dolore.
Avrei preferito scrivere: dall´ira, o dal disgusto.
Ma era proprio dolore, dolore per la morte profanata, per gli affetti sconciati, per la verità brutalizzata, per quei tre padri e quei tre figli.
Tre padri di sinistra (il socialista Tobagi, il comunista Rossa, il magistrato progressista Alessandrini) ammazzati dal terrorismo rosso che odiava la sinistra democratica quasi quanto la odiano, oggi, quelli del “Giornale”.
Tre figli rimasti di sinistra anche in memoria di quella lotta per difendere lo Stato e la democrazia, anche per onorare i loro padri. Che oggi si sentono rinfacciare di “difendere i carnefici dei loro genitori” – non so se riuscite a cogliere la leggerezza dell´accusa, ad apprezzare lo stile raffinato – perché votano a sinistra e non a destra, come farà mezza Milano, mezza Milano dunque “amica dei terroristi”.
Perché comunisti, sinistra, terroristi, brigatisti, per questi avvelenatori della memoria, della storia, della politica, del giornalismo, sono la stessa cosa, lo stesso infame branco da spazzare via, come ripete del resto da vent´anni il loro capo. Mi chiedo quanto irrisarcibile, incolmabile odio possa partorire un titolo così.
Poveracci. E miserabili.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi la conosce e afferma che è una bugia è un delinquente (Bertold Brecht)
“il giornale” a volte le mani dei servi dovrebbero lasciare le impronte dei padroni ( s.lec)…. perche di sporco servilismo si tratta
SENZA PAROLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non ci sono parole, solo tanta amarezza e vergogna per chi si permette di scrivere certe cose, solo una cosa giovani riflettete e’ il vostro futuro che non ci sara’ se andiamo avanti di questo passo….
Rivoltante.
Dolore nel constatare quanto l’odio infame, cieco, violentissimo possa governare la penna di questi …sciacalli? se così si potesse dire, ma così offendiamo quegli animali….che schifo, che profondo, profondo disprezzo suscitano i pennivendoli del Giornale…ma lo susciteranno in tutti? o c’è chi gli darà ragione?
verra’ il giorno in cui ci libereremo di tutta questa “monnezza” umana
la dignità è un sentire sconosciuto a questi orribili,vili,invidiosi individui!!
gli scribacchini al servizio del padrone , oltre che venduti, meschini, sono anche delinquenti, perchè travisano volutamente la realtà dei fatti, arroganti e maleducati!!!!!! che vergogna!!!! ma guardandosi allo specchio, non si fanno schifo!!!!!
non pensavo che le amministrative del 2011 finissero così..
il giornalismo d’una volta era più rispettoso e meno roboante nei titoli
fanno schifo! non mi sento altro da dire, sarò poco di parole ma credo di aver reso l’idea di quanto siano zozzi, nell’anima, quelli del “Giornale”, ma poi, ce l’hanno un’anima?
Mi sembra che la loro disonesta brutalità (farcita di odio?di subdolo calcolo personale?mors tua vita mea?) a qualunque costo e in barba a qualsiasi regola e codice deontologico sia segno tangibile di una mutazione umana e sociale che lasciano senza parole,sono biechi mercenari della penna.Simili ai mercenari in armi.(In ambedue ,a mia opinione, si nasconde una certa patologia)
forse questi figli si sono domandati chi fossero i mandanti…ed ecco la loro risposta!
La macchina del fango lavora sempre a tutto vapore, spero che con queste amministrative una bella botta la prendano, anche se loro non si fermeranno mai……sono pagati per questo
Questi figli,hanno operato delle scelte non in virtù di covenienze …ma sicuramente in virtù di conoscenze! Tutti sappiamo il metodo”Boffo” perciò non cadiamo nelle trappole del GIORNALE!
Si credeva, VERAMENTE, che il berlusconismo=fascismo in tempi di ‘pace’ e di ‘democrazia’, sarebbe finito, perche’ prima o poi tutto finisce, in maniera in-dolore? Comunque: quello che mi preoccupa e’ il giorno dopo perche’ come dice, BENE, lo storico L. Villari”…Avremo bisogno di cibi delicati e pasti genuini. Dovremo tornare alle cose essenziali, alla responsabilita’…”.
…mi preoccupa perche’ non so’, ancora, se anche la Sinistra sapra’ tornare alle cose essenziali e al senso di responsabilita’..la metteremo e la vedremo alla prova dei fatti.
ma che vergogna, senza ritegno, che gentaglia, questo è terrorismo, il peggiore di ogni altro, spero vivamente che queste votazioni portino un rinnovamento, e soprattutto una civiltà intellettutale che è quotidianamente stuprata da questi giornali vergognosi!
alle cose sane, godibili, costruttive, positve, serene, condivisibili, umane dunque
una sola parola,servi dei padroni…….dei loro padroni. il loro tempo sta per finire,è tutti i nodi verranno al pettine.
bisogna chiudere il giornale e chi dice non è democratico lo sputo in faccia
per scrivere cazzate è infangare la gente questi(giornalisti senza idee)sono stipendiati profumatamente dal NANO.
per questo lecchino del nanopadrone chi non vota il suo capo deve essere per forza comunista, ha definito tale anche Fini!
Perché Il giornale è un giornale, quei due sono solo dei cialtroni servi del padrone, sempre incazzati. Ma noi ci saremo sempre alla faccia loro.
chi condivide le parole del Giornale
lo invito a leggere il libro di Maurizio Viroli: LA LIBERTà DEI SERVI.
ciao da guido Ipazia
come pioveva a Genova
come pioveva a Gen ova
nel saluto a Guido Rossa
come pioveva!