La serietà di Umberto Ambrosoli
Dunque, il sogno si è infranto. Ci speravamo in tanti che Umberto Ambrosoli accettasse la candidatura a presidente della Regione Lombardia. Non perché fosse il figlio di quel Giorgio Ambrosoli … Leggi tutto
Dunque, il sogno si è infranto. Ci speravamo in tanti che Umberto Ambrosoli accettasse la candidatura a presidente della Regione Lombardia. Non perché fosse il figlio di quel Giorgio Ambrosoli … Leggi tutto
Il Trota si è dimesso. Lo dicevo già ieri: è opportuno farsi dare lezioni di stile dal Trota? No. Anche perché Renzo Bossi non è indagato, per ora, eppure prende … Leggi tutto
Dunque, Renzo Bossi si è dimesso, per altro confermando le sue lacune nell’uso del congiuntivo. Negli ultimi due anni è stato bersaglio di invettive, indignazione diffusa, satira e chi ne … Leggi tutto
L’ex-braccio destra di Bersani, dopo le nuove accuse tv di Di Caterina, comunica che non si dimetterà. Ma nel partito monta la protesta.
A Milano, fuggi fuggi generale. Ex-penatiani di ferro che si dissociano, che giocano allo scaricabarile, tutti cercano di rifarsi una verginità. Ma intanto dalla Procura di Monza ritorna il fantasma che uccise i Ds: la scalata Unipol-Bnl.
“Era l’uomo forte del partito al Nord: la sua vicenda chiama in causa l’intero apparato. I Democratici non hanno anticorpi interni per contrastare comportamenti sbagliati.” Nando Dalla Chiesa, sul Fatto, parla del caso Penati e non fa sconti a nessuno, anche a chi dice di essere sorpreso di quanto sta emergendo a Monza.