Scuola e tecnologia
Stanchi della vecchia lavagna nera dove la maestra faceva stridere i gessetti? Siete stufi di non riuscire a decifrare le lettere scritte ai margini o confuse da un riflesso … Leggi tutto
Stanchi della vecchia lavagna nera dove la maestra faceva stridere i gessetti? Siete stufi di non riuscire a decifrare le lettere scritte ai margini o confuse da un riflesso … Leggi tutto
Provando a cercare qualcosa di interessante alla tv, potreste esservi casualmente imbattuti in uno “spot” un po’ particolare, in cui due distinti signori si fronteggiano in una partita di scacchi, … Leggi tutto
Chiunque di noi ha avuto la possibilità di notare, in una qualsiasi serie statunitense, le società segrete universitarie e le feste di beneficienza organizzate da famiglie ricche; a primo impatto … Leggi tutto
Ci risiamo. Ecco che si presenta finalmente l’ennesima occasione per scalzare Mr B da quella poltrona alla quale si è eccessivamente affezionato in questi ultimi 15 anni. L’unico problema che … Leggi tutto
In mezzo a culi, tette, balletti, effetti speciali, abiti estrosi, video psichedelici, davanti all’apparenza che ha abbondantemente oscurato, se non eliminato, la sostanza, è ormai difficile rintracciare qualche elemento lontanamente riconducibile a suoni piacevoli. Dunque, la musica è morta?
. L’esasperazione studentesca è diretta conseguenza delle situazioni che si trovano a dover affrontare giorno per giorno negli istituti scolastici. Nei miei cinque anni di liceo ho visto cambiare il preside quattro volte, i professori di matematica quasi uno all’anno (si trattava di un liceo scientifico) e di questi, un paio si facevano spesso aiutare dai loro alunni per risolvere esercizi e problemi, mascherando con qualche battutina sarcastica la loro incompetenza.