E’ la democrazia, bellezza

Finalmente si è chiusa questa campagna referendaria durata mesi e possiamo pensare alle cose veramente importanti di questo Paese. Nonostante televisioni, giornali, milioni di euro, spin doctor esteri, marchettate elettorali in finanziaria e via discorrendo nell’elenco solito dei vizi e dei mali italiani, alla fine gli Italiani hanno deciso che erano stufi e stanchi. Di un premier che aveva promesso di andare a Palazzo Chigi passando da libere elezioni e invece ha consumato un tradimento politico degno della vecchissima Dc della Prima Repubblica; che aveva promesso di rottamare la vecchia classe dirigente e invece ha riciclato interi pezzi di establishment (quelli che si sono prostrati ai suoi piedi, si intende); che aveva piazzato nelle istituzioni e nelle partecipate pubbliche tanti di quei fiorentini come nemmeno De Mita fece ai suoi tempi con gli avellinesi; che ha speso 23 miliardi per creare 600mila posti di lavoro e ha fatto del voucher il cardine della retribuzione lavorativa, azzerando diritti e conquiste sociali in nome di una “flessibilità” che era solo libertà per il datore di lavoro di fare quello che gli pare.

Non hanno vinto i populismi, ha vinto lo Spirito della Costituzione, nata dalla Resistenza Antifascista. Ha perso invece il populismo al governo, quello che aveva iniziato la campagna #bastaunsì con “Meno poltrone per i politici”, solleticando e istigando gli istinti peggiori delle masse (il cui apice è stato raggiunto un mese fa alla Leopolda con i cori “fuori, fuori” rivolti a chi nel PD votava NO); quello che ha rimosso Bianca Berlinguer dal Tg3 per normalizzarlo, salvo poi tirarsi la zappa sui piedi perché la speranza di condannarla ad uno share da prefisso telefonico alle 18:30 del pomeriggio è sfumato già dopo la prima settimana; quello che ha invaso le televisioni e moltiplicato i #matteorisponde sui social (con tanto di bandiera europea rimossa e poi ricomparsa per le polemiche); che ha forzato le regole in tutti i modi pur di consacrarsi come nuovo padre della patria con una Costituzione (e una legge elettorale) riscritta a propria immagine e somiglianza.

E qui è stato l’errore: pensare di essere invincibile per sempre, non capendo che la carta fondamentale dello Stato va scritta in modo da assicurare i diritti di tutti, proprio perché non si vince sempre e la Guerra Fredda è finita (e il PD non era la DC del dopoguerra, benché avesse finito per ricalcarne i peggiori vizi). Le Costituzioni restano, i governi passano, per questo non possono essere brandite dalla maggioranza come un’arma per schiacciare definitivamente le minoranze. Perché altrimenti non parliamo di democrazia, è autoritarismo.

Si facciano due domande poi Lor Signori, dando un occhio alla distribuzione della vittoria del Sì, che vince nel centro di Milano e di Roma e viene annichilito nelle periferie: si è trattato di un voto di classe, che disegna la geografia precisa dello spostamento anche ideologico della Sinistra operato da Renzi. Se vincono i populismi non è perché la gente pensa con la pancia, ma perché troppe pance vuote brontolano in questa Italia retta dal malaffare, dal familismo amorale e dalla legge del più forte. E alla fine, quando queste pance hanno l’occasione di ribellarsi, lo fanno con una matita nella cabina elettorale.

Non solo: come ha scritto Nando dalla Chiesai ventenni hanno rottamato i trentenni e i quarantenni che volevano rottamare il mondo anziano. Li hanno visti, giustamente, come nuova casta. Perché sventolare la bandiera del cambiamento avendo come unico programma quello di sostituire quelli di prima non dimostra capacità di innovare e di ridare nuova dignità e decenza alla Politica, perché dignità e decenza si restituiscono solo con i cambiamenti. Norberto Bobbio trent’anni fa scrisse che “la prima vera e unica riforma costituzionale sarebbe quella di non rubare“.

Quanto al mantra del “avete votato con i fascisti“, si ricorda a Lor Signori che nel 2006 hanno votato per il NO esattamente come Pino Rauti e la destra sociale e se l’unica differenza tra allora e oggi è che  a questo giro le riforme a colpi di maggioranza erano quelli di Sinistra a farli significa che non hanno proprio compreso la portata della Questione Morale, che nasce quando chi fa politica considera prioritari gli interessi di partito (o di corrente) rispetto a quelli del Paese. Senza contare che non è un problema nostro se persone che per anni hanno cercato di aggredire la Costituzione ieri, per ragioni meramente di opportunismo politico, si sono schierate a sua difesa.

Non siamo stati noi ad aver cambiato idea: a farlo sono stati quelli che continuano a sostenere un signore che ha fatto cose di destra con la destra al governo, ricordandosi ogni tanto di distribuire pannicelli caldi come la legge sulle unioni civili per tenere buona la “Sinistra”.

Gli antichi Greci parlavano di “Ubris“, l’arroganza di spingersi oltre i limiti e di pensare di essere onnipotenti come gli Dei. Ecco, oggi ha perso chi ha peccato di Ubris più di chiunque altro in Politica. Le responsabilità di questa sconfitta è solo sua che non ha voluto ascoltare nessun altro se non il proprio ego, che si è circondato di yesmen e che ha lavorato per spaccare il Paese e la Sinistra, cercando una definitiva legittimazione con un plebiscito su una materia tanto importante quanto delicata come la Costituzione.

Che sia di lezione a chiunque voglia venire dopo. La Carta si può migliorare, non si può demolire.

74 commenti su “E’ la democrazia, bellezza”

    • leggete la Costituzione per favore ,e le province si chiamano già aree metropolitane …..con il cnel abolito si risparmiavano 5 milioni all’anno .Sai quanto ci costano al giorno le missioni di pace e le spese militari ?

    • se si parla di sprechi bisogna elencarli tutti e non gli spiccioli .Comunque vedo che il partito vi ha indottrinato bene . Avete perso fatevene una ragione . Con il 60 % .

  1. Quante cazzate state sparando! Vi dovreste vergognare venirci a parlare di vittoria della sinistra! State insieme a tutte le forme di destra del paese e avete il coraggio di parlare di costituzione! !

    • Casini, Cesa, Verdini, Alfano,Fornero e via discorrendo. Immmagino siano fior fior di partigiani vero? Smettetela con questo continuo rinfacciare l’altra parte. Mi sa dire in quali condizioni è stata redatta la Costituzione? Si ricordi che la Carta Dei NOSTRI Diritti va oltre le ideologie di partito.

  2. Lo spirito della Costituzione ha vinto, piaccia o no. Gli italiani, almeno questa volta, hanno capito in tempo il pericolo e vi hanno messo riparo. Che adesso li chiamano populisti quelli del No, mi lascia sorpresa. Forse sono io a non capirne bene il significato?

  3. ora che ha vinto il no, tutti i complotti, i brogli, le matite cancellabili, i ricorsi per i voti all’estero, i voti di scambio, sono tutti spariti?
    Ha vinto il No, ha vinto la democrazia però che pena…..

  4. Ha vinto la politica,quella delle piazze ,della partecipazione,dei diritti ed ha perso l ‘antipolitica, quella della casta,dei media monocolore ,della riduzione dei diritti…. Populismo ,siete di sinistra…consiglio lettura dello Zanichelli

  5. Da sempre il sistema bolla come criminale qualsiasi dissenso! La Carta scritta col sangue dei partigiani (i dem non lo dicono più, perché ormai fascisti) e stata attaccata dal capitale le banche il padronato e quanto di antidemocratico esista, l’abbiamo salvata e….siamo populisti!! La rivoltante scena del pianto ricorda l’altrettanto ributtante scena di una cortigiana che definì “chossy” i giovani predati del futuro e della speranza!! Altro che populismo….

  6. Beh non è colpa nostra se grazie a Renzi i fascisti sono stati costretti a difendere una costituzione fortemente antifascista. Per questo le banche e i signorotti d Europa e d oltreoceano avevano dato mandato al maggiordomo di smantellarla. Gliel abbiamo impedito

    • Non avete affatto difeso la costituzione. Avete difeso i privilegi e gli sprechi del potere (Spese del senato, CNEL, Province ecc,) Questo non c’entra niente con la Costituzione antifascista

    • Nessuno ha eletto il parlamento che lo sostiene…non può toccare la Carta!! Deve ancora dire dove stanno i soldi a coprire le promesse…”tutto a tutti”! Delinquente, prima ci ha affamati e poi illusi!

  7. C’era un ragazzo chiamato Costituzione che era nato nel 1946. Era cresciuto ma la gente intorna a lui voleva che non cambiasse mai ed ormai ha piu’ di 60 anni ed il mondo e’ cambiato, ma pretendono che sia sempre uguale a quand’era bambino

  8. A me preoccupa un po’ il fatto che molte persone siano andate a votare con la gomma da cancellare in tasca. Vuol dire che molte persone votano seguendo, neanche le pance, ma le pance piene di bufale!

  9. premesso che ho votato NO convinto, ma questo NO bisogna leggerlo. Quante persone pensate abbiano letto la proposta di modifica ? la maggior parte si è fidata di quello che è stato detto loro dalla parte che ritenevano più credibile. Ma non basta. Alla maggior parte degli italiani della riforma non fregava molto, ma si sono resi conto che era l’ennesima presa per i fondelli. Il PIL, la disoccupazione ( o l’occupazione ), la produzione industriale, l’inflazione che con i decimali dovrebbero indicare un miglioramento si scontrano con la realtà della gente comune che non vede migliorare la propria condizione, vede i propri ragazzi mendicare un lavoro e trovare solo proposte oltraggiose e precarie, se non vere e proprie truffe. Questo ha votato la gente comune, l’insoddisfazione e la frustrazione di essere sempre presi in giro. Ma, quale sarà l’alternativa ? E’ qui che si gioca la partita, spero ma non credo che cambierà il vento, ovvero che si riesca ad uscire dalla casta politica attuale, dalle ruberia, dai clientelismi, dai privilegi … però lo spero. Vediamo

  10. Troppo facile dire così, appellarsi all’amor costituzionale. In questo referendum, chi ha perso ha nome e cognome. Invece la vittoria è letteralmente figlia di puttana, con Grillo, Salvini e D’Alema che fanno a gara per rivendicarne la paternità. Non metto in dubbio che ci sia una grossa fetta, all’interno dei NO, di gente di sinistra vera, consapevole e preparata in difesa di una Costituzione antifascista. Ma parliamo di una minoranza, altrimenti a quest’ora anche sul piano politico avremmo una scelta forte e credibile a sinistra. Invece, piaccia o no, questo risultato è dovuto ai populismi non al governo, punto. Non cadiamo nella retorica, non prendiamoci in giro.

  11. parlare di Resistenza Antifascista e votare con Grillo ,Salvini,la Meloni, Berlusconi, Fini, e compagnia mi fa veramente ribrezzo,le vostre sono solo parole vuote in bocca a chi non vuol cambiare e non vuole rinunciare ai propri previlegi a voi delle pance vuote non interessa nulla, masta sia piena la vostra

  12. Però scusate eh? Almeno per testate di sinistra…ma vogliamo piantarla di assecondare ‘sto coglioncello arrogante e il suo ego?
    La domanda non era “lo vuoi Renzi al Governo?”, io non ho votato contro Renzi, io ho votato contro lo stravolgimento Dell Costituzione.

  13. Che i Rothschld e i Rockefeller d’Europa e d’oltreoceano si mettano l’animo in pace: abbiamo scovato le loro malefatte… speriamo che i giovani tengano attive le antenne x nn lasciarsi + sopraffare dal loro losco potere e da un altro loro eventuale pupillo di turno!!!

  14. I fascisti di fratelli d’Italia casa i casa paund partitino del 000,2% che insieme hanno difeso dicono la costituente che dice vietato qualsiasi ricostituzione e richiamo al FASCISMO E ALLA GUERRA LORO INVECE GOVERNANO CON BERLUSCONI COME LA LEGA APERTAMENTE FASCISTA DATO CHE L’unità del popolo non è comprensivo dei fascisti

    • Si si, ok, ma l’Italia non è politicamente, ideologicamente e tantomeno socialmente pronta a un cambio così repentino. Mò però i 5 stelle lo vogliono l’Italicum…me lo spieghi?????Si torna indietro quindi…vedi?

    • Continuate a mischiare il quesito referendario con la legge elettorale: sono problematiche che non si possono unire se non per mero calcolo politico.
      I cinque stelle sanno che con questa legge hanno attualmente una possibilità di vincere da soli. Ricordano tanto il pd quando l’ha votata: prendere il paese e il potere con il 35% dei voti.
      Puro situazionismo da entrambe le parti.
      Il quesito referendario era ben altra cosa: io penso si sia difesa una storia e una tradizione che nel bene e nel male ha preservato valori della Repubblica anche nei momenti più oscuri.

  15. Vi scongiuro alzate il livello, non avete idea di quanto vi stiate allineando al metodo comunicativo del Movimento 5 Stelle. Fatelo per la Sinistra. Fatelo per un vostro sostenitore.

    • D’altronde si poteva mettere solo una croce… Sennò rischiavano che bisognava modificare solo quello che non era il centro della modifica?
      Purtroppo, per quello, bisognava farsi andare bene altro e altro non andava bene

  16. L importante è esserne sicuri, qualcosa di sinistra, e voi a quanto sembra lo siete..ma non parlate di costituzione, dite che volevate mandare Renzi a casa, e ne godete come ricci, altrimenti non continuereste ancora con queste vignette..e il populismo è piuttosto fuori che dentro al governo.. godete pure che avete consegnato per ora l italia ai grillo Salvini Berlusconi, e sorridete magari, come d alema e a suo tempo bertinotti,
    Che stare all opposizione vi piace..
    Di sinistra, qualcosa..ma qualcosa di poco..

  17. Ha vinto lo spirito della Costituzione?!? Ma dove siete stati negli ultimi 2 mesi?!? Complimenti, è anche grazie a voi se la sinistra italiana è prossima all’estinzione!

  18. Sinceramente “bollare” come populismo il dissenso su cose talmente logiche e basilari che chi governa dovrebbe vergognarsi di pensarle, fa il gioco loro…
    È populismo volere una legge elettorale COSTITUZIONALE dove scegliere idee e persone? Dovrebbe essere logica normalità e invece è normale essere governati da un governo trasversale, presentatosi agli antipodi alle elezioni ed eletto in maniera ANTICOSTITUZIONALE.
    Ed è normale che questi riscrivano la costituzione e la legge elettorale… Ed è populismo indignarsi.
    Rispetto le idee di tutti, ma come c’è chi vota contro Renzi a prescindere, c’è chi vota PD a prescindere… Come una volta votava il PCI.. Solo che non è più il PC

  19. Lo ha riconosciuto pure lui, quel cattivone. Smettetela fare quelli a sinistra tutti quanti. Che poi state portano acqua al mulino Grillo Salvini ecc. ecc. Non ve ne accorgete neanche vero ?

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