Il ministro Kyenge un orango. A sostenerlo è Calderoli, ex-ministro della Repubblica e attuale vice-presidente del Senato, nonché autore del Porcellum, la legge elettorale definita da lui stesso “una porcata”, che de facto è stata disegnata per assicurare larghe maggioranze al centrodestra (quando tira il vento buono per loro) e far pareggiare il centrosinistra (quando il vento è cattivo). Infatti, nel caso in cui non ve ne siate accorti, le regioni che assegnano più senatori sono anche quelle dove il centrodestra è storicamente più forte.
Calderoli, però, è anche lo stesso che commentava la vittoria dell’Italia contro la Francia ai Mondiali 2006 con: “Quella di Berlino è una vittoria della nostra identità, dove una squadra che ha schierato lombardi, campani, veneti o calabresi, ha vinto contro una squadra che ha perso, immolando per il risultato la propria identità, schierando negri, islamici e comunisti.“
Ed è lo stesso che ha scatenato un caso internazionale, mostrando una maglietta in diretta tv contro Maometto, costataci tra l’altro 900mila euro. Oltre ad essere uno dei quattro autori della riforma costituzionale del 2006, poi bocciata dagli elettori, in una baita in montagna a Gemonio. A proposito di larghe intese e di riscrittura delle regole assieme.
Dunque, la frase: “Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango.” non è certo una sorpresa. Come non è una sorpresa che Calderoli sia inadeguato a ricoprire ruoli istituzionali, come del resto qualsiasi altro esponente della Lega Nord. Era una cosa che si sapeva da tempo.
Come disse una volta Roberto Benigni: “Calderoli è là per una questione filantropica. Per aiutare quei bambini che hanno bisogno di superare le sfide della vita. Guarda, vedi quello lì, quello lì è in Senato ed è vice-presidente, se c’è riuscito lui…“
Ecco, appunto. Eppur mi vien da dire che se Darwin fosse vivo oggi, trasformerebbe la sua teoria dell’evoluzionismo in una strepitosa saga fantasy. Perché questa cosa che sopravvivono i migliori parrebbe anche a lui una gran cavolata.