Primarie in Lombardia, istruzioni per l’uso

Domani Sabato 15 dicembre 2012, dalle 8:00 alle 20:00 i cittadini lombardi si recheranno alle urne per scegliere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Come blog abbiamo deciso di redarre questo articolo a scopo informativo (anche per risolvere le richieste personali che riceviamo di spiegazioni sul voto e sui candidati).

Come detto, si vota domani dalle 8:00 alle 20:00. Per trovare il vostro seggio basta che andiate sul sito http://www.pattocivicolombardia.it/, nella sezione Trova il Tuo Seggio. Per votare basta semplicemente un documento di identità e 1 euro. Possono votare anche i sedicenni e i diciassettenni, nessun divieto per gli immigrati (primarie alla vecchia maniera, quindi).

I candidati sono tre (in rigoroso ordine alfabetico): Umberto Ambrosoli, Andrea Di Stefano, Alessandra Kustermann.

Umberto Ambrosoli è il favorito della corsa. Corteggiato a inizio gara da tutto il centrosinistra, il 21 ottobre con un comunicato aveva detto che ringraziava, ma non c’era tempo per mettere in campo una proposta seria per la Lombardia. Tre settimane dopo, invece, dopo il pressing di Pisapia e l’ok da parte di PD-SEL-IDV di fare non primarie di partito, ma primarie “civiche”, ha accettato di sottoporsi alla prova delle primarie, portando alla rinuncia Giulio Cavalli (SEL) e Fabio Pizzul (PD), che ora lo sostengono. Gode dell’appoggio della dirigenza PD-SEL-IDV, di varie associazioni civiche, movimenti antimafia, di amministratori locali e anche di UDC, pezzi di “borghesia illuminata” (come la chiamano a Milano) e del gruppo dei 51 di Piero Bassetti. Della partita anche i monarchici (ma Ambrosoli denuncia che sia stata una mossa della Destra per indebolire la sua candidatura), i repubblicani con La Malfa, i socialisti lombardi e la lista civica di Pisapia Milano Civica.
Qui trovate un profilo completo del candidato, mentre qui il suo programma e le sue proposte per la Lombardia.

Andrea Di Stefano invece è stata la vera sorpresa della partita, sin dal suo esordio. Outsider praticamente sconosciuto, se non alla ristretta platea che lo seguiva su Radio Popolare, ad ogni dibattito pubblico con gli altri candidati ha letteralmente sbaragliato gli altri due, almeno per quanto riguarda l’applausometro (record di 30 applausi in 10 minuti al primo dibattito). E’ sostenuto dalla Federazione della Sinistra, dalla base di SEL, da Verdi e ambientalisti, vari cani sciolti, ma anche da pezzi importanti del PD come l’assessore alla Cultura di Milano Stefano Boeri. Se da un lato gli si riconosce la concretezza, dall’altra il suo profilo troppo a sinistra è giudicato inadeguato alla sfida lombarda, in una regione storicamente sempre di centro-destra.
Qui trovate un profilo completo del candidato, mentre qui il suo programma.

Alessandra Kustermann, ginecologa della Mangiagalli, è l’unica con una tessera di partito in tasca (PD), ma è sostenuta solo da una parte di esso (ufficialmente il PD appoggia Ambrosoli). Il segretario del PD Maurizio Martina, ha dichiarato lei dopo, le ha fatto presente “l’inopportunità” della sua candidatura, ma lei è andata avanti lo stesso. La sanità è chiaramente il suo punto forte, dopo anni tra i reparti e a fianco delle donne, contro CL e gli obiettori di coscienza. Parlando a proposito di se stessa e degli altri candidati si è definita di “centrosinistra”, mentre ha categorizzato Di Stefano “Sinistra” e Ambrosoli “Centro”.
Qui trovate un profilo del candidato, mentre qui il suo programma per rilanciare la Lombardia.

A causa delle condizioni meteorologiche (è prevista addirittura una bufera di neve) e della scarsa pubblicità impressa dallo stesso “Patto Civico” (la campagna si è svolta in sordina, senza colpi di scena e grandi polemiche), non è prevista una grande partecipazione.

Speriamo invece che non sia così. Oltre al fatto che si spera che, chiunque vinca, non rinunci alle competenze e alle qualità degli altri due (è raro trovare in una competizione per le primarie candidati di questo livello). In bocca al lupo a tutti e tre, da parte del blog (sperando di sentire Qualcosa di Sinistra in più da domenica 16 dicembre).

P.S. Tra i blogger “lombardi” di QdS sono ben rappresentati tutti gli orientamenti (Ambrosoli, Di Stefano, Kustermann, Astensione). Come blog ci pare inadeguato sostenere esplicitamente questo o quel candidato (ognuno può farlo pubblicamente dal suo profilo facebook o da twitter). Speriamo troverete utili le informazioni contenute in questo articolo.