Succede sempre così: i potenti si dimenticano sempre che la colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti. E accade infine che anziché prendersela con Marchionne che invece di rispondere a lei e al governo rilascia interviste a Repubblica (che si guarda bene dal rinfacciare l’inconsistenza del piano “Fabbrica Italia” denunciato da moltissimi due anni fa), la ministra se la prende con Vauro, reo di aver fatto una vignetta “maschilista e vergognosa“. Giudicate voi.