Lo strano caso del Dott. Giulio e di Mr. Tremonti

Ci risiamo. Giulio Tremonti, già Ministro dell’Economia, è di nuovo in preda ad uno dei suoi disturbi della personalità. Sono anni, ormai, che il tributarista soffre di questo disturbo. Quando è al Governo lui è Mister Tremonti, quando è fuori da incarichi di Governo diventa il Dott. Giulio.

E così, mentre Mr. Tremonti al Governo depenalizza il falso in bilancio e si inventa non uno, ma ben tre scudi fiscali con cui far rientrare in Italia capitali detenuti illegalmente all’estero, il Dott. Giulio scrive libri in cui si scaglia contro il dominio della finanza sull’economia reale.

Il Dott. Giulio proprio non sopporta quei governanti che non sanno che le politiche di tagli e di tasse non aiutano l’economia, ma anzi la gettano ancor di più nella recessione. Il Dott. Giulio è consapevole che è necessario un piano di investimenti per far ripartire il Paese in crisi.

Non la pensa così, però, Mr. Tremonti. Quest’ultimo, infatti, quando era al Governo ha improntato tutta la sua politica sui tagli lineari agli Enti Locali, all’istruzione ed alla ricerca. Mr. Tremonti non crede affatto negli investimenti, anzi: quando era Ministro dell’Economia ha escogitato un sistema, chiamandolo “patto di stabilità interno”, con cui gli Enti Locali non possono spendere soldi nemmeno quando hanno bilanci in attivo. Con la conseguenza che le imprese che svolgono lavori pubblici spesso non vengono pagate dagli enti locali, con ovvie ricadute sull’occupazione.

Il Dott. Giulio è un keynesiano convinto. Mr. Tremonti un tempo era un creativo della finanza, oggi è un rigorista ed accanito sostenitore dell’austerity. Il Dott. Giulio e Mr. Tremonti hanno però un potente alleato dalla loro: i mezzi di informazione. Il Dott. Giulio, nonostante le eterne incomprensioni con il suo alter ego, viene costantemente ospitato in radio, giornali e trasmissioni televisive. Lo scorso giovedì addirittura Santoro gli ha dedicato un’intera puntata per dar spazio alla presentazione del suo nuovo libro. Pochi, in studio, cercano di ricordare al Dott. Giulio i suoi dissapori con Mister Tremonti.

Qualcuno ha tentato di interessarsi dello strano caso del Dottor Giulio e di Mister Tremonti: un gruppo di economisti ha scritto un libro – Tremonti, istruzioni per il disuso – in cui si analizzano impietosamente tutte le incongruenze del tributarista Tremonti. Ma ovviamente questo libro, a differenza di quelli di Tremonti, non è stato propagandato da nessun programma televisivo.

Anche nel contesto politico Giulio Tremonti ha potuto operare in tutti questi anni senza che nessuno si occupasse del suo piccolo disturbo della personalità, anzi. Chi avrebbe dovuto essere suo fiero oppositore lo ha trattato e lo tratta con riguardo ed ammirazione. Il segretario del PD Bersani, nel dicembre del 2010, arrivò persino a ritenere auspicabile l’ipotesi di Tremonti Presidente del Consiglio al posto di Silvio Berlusconi. Insomma, che dire: il signor Giulio e Mister Tremonti possono continuare a scannarsi e a pensarla in maniera opposta senza che nessuno si interessi al loro strano caso.