Se Prodi firma per il referendum anti-porcellum e il Pd è contrario

Del perché, sin dalla sua fondazione, il Pd abbia aborrito qualsiasi forma di partecipazione popolare democratica, dalla piazza fino al referendum, è decisamente un mistero. Anche perché poi, puntualmente, è costretto a faticose giravolte che nemmeno Berlusconi per aggregarsi prima che il suo elettorato si riversi in massa sui partiti che lo hanno sostenuto.

E’ successo con Veltroni, che criticava Di Pietro quando parlava di regime, ed è finita con Veltroni che parlava di regime poco prima di dimettersi da segretario, con improbabili manifestazioni pro-costituzione a cui partecipava come unico oratore Oscar Luigi Scalfaro. Ha continuato con Franceschini, che pur di vincere le Europee non passava giorno che non contraddicesse un anno e mezzo di dichiarazioni da vice-segretario del Partito, con continui ricorsi alle piazze, ai toni forti, più urlati addirittura di Di Pietro. E’ finita con Bersani che dal No-B Day fino ai referendum di questa primavera ha rifiutato ogni partecipazione diretta, salvo poi dover fare paurose retromarce.

Eh sì, perché poi lor signori, quando i referendum si vincono, sono sempre pronti a saltare in sella al carro del vincitore, dicendo che senza il Pd non si sarebbe vinto (anche se la dicitura corretta sarebbe “nonostante il Pd si è vinto“). E dunque, ecco il male antico del tafazzismo targato riformismo, con i suoi esponenti (da Letta a Marini) pronti a dirti che politica si fa solo nel Parlamento (a giudicare dai livelli di presenza di deputati e senatori non si direbbe), e che quindi i referendum sono dannosi (il popolo, per carità, si convoca solo ogni cinque anni), la piazza è un male (come se ci fosse qualcosa di meglio dello stare insieme per una battaglia comune) e che bisogna dialogare all’infinito, perché è solo con il dialogo che si ottengono le riforme (o meglio, gli inciuci).

Diceva Gaber: “Quando le elezioni le vince la Sinistra, è inevitabile che si sposti a Destra“. Lo diceva quando la Sinistra non era ancora andata al Governo e ci aveva visto giusto.

Bersani, dal canto suo, deve aver capito che la linea dello “stare fermi e guardiamo che succede” non paga, tanto che ha appoggiato e difeso lo sciopero generale della CGIL (tra i malumori dei soliti imbecilli, che vorrebbero fare da stampelle al governo e agli altri due sindacati, che chiamarli in questo modo è un eufemismo). Ciononostante, sul referendum anti-porcellum il segretario del PD si è detto contrario. Ed ecco che qui, sicuramente, arriverà l’ennesima retromarcia.

E’ infatti notizia di oggi che Prodi firmerà, martedì, a favore del referendum. E se firma il padre nobile, vuoi che il resto dell’establishment non lo segua? Se non l’establishment, sicuramente la base: nelle Feste dell’Unità sparse un po’ ovunque in Italia i banchetti per raccogliere le firme ci sono (obiettivo 500mila firme entro il 24 settembre). Bisogna vedere se a quella nazionale di Pesaro il Pd darà il suo via libero definitivo.

Nel frattempo, se scovate un banchetto, firmate a favore del referendum.

50 commenti su “Se Prodi firma per il referendum anti-porcellum e il Pd è contrario”

  1. io condivido l’idea del referendum,non le modalità…proporre questo referendum senza ancorarvi le le linee di indirizzo per una nuova legge elettorale è pericoloso in questo momento e per altro difficilmente per un referendum su questi contenuti si raggiunge il quorum,davvero di rado,però se verranno specificati questi aspetti allora firmerò anch’io

  2. cosa c’entra?E’ uno dei soliti triti e ritriti commenti antitutto che si leggono.Nn so se era amico di de Mita o se abbia fatto bene all’IRI.So che è stato uno dei migliori governanti che abbiamo avuto ultimamente.E che PER FORTUNA ci ha fatto “entrare”in Europa.Forse è arrivato di sospesare meglio le opinioni Xké si rischia di buttare fango su tutto indistintamente nn riuscendo più a far emergere il meglio(o almeno il meno peggio)

  3. il PD ha veramente rotto le scatole.Non è certo migliore del PDL ,e se siamo messi cosi male loi dobbiamo anche al PD.La legge sul conflitto di interessi,a suo tempo non fu fatta perche il pD ha conflitti di interesse a gogo al suo interno.o mandano via in primis D’Alema e poi tutti i colonnelli o non la vedo bene.Io personalemnte non li voto,per ora ho scelto S&L.

  4. perchè firmare ora il referedum quando poteva cancellare la legge quando era a capo del governo ?

  5. premessa 1: Prodi mi sta pesantemente sulle palle.

    premessa 2: il topic è precipuamente sul referendum

    dati: buona parte delle risposte sono per insultare Prodi

    conclusione: non avete letto l’articolo e/o vi interessa solo sparare sul politico di turno, senza andare più a fondo dell’argomento.

  6. Complimenti a Metropoli (che ha la faccia tosta di raffigurarsi proditoriamente con quella immagine): ha solidi e raffinati argomenti. Per il resto sono del parere che i referendum siano strumenti di democrazia diretta in mano ai cittadini e alla società civile. I partiti pensino a organizzarli e a promuovere iniziative di lotta e proposte di legge credibili.

  7. Venerdì scorso ho firmato, su un banchetto del PD, per promuovere questo referendum…Il PD è contrario e raccoglie firme? C’è qualcosa che non va in questo articolo….

  8. Infatti, quello che dice Marco Casula è esattamente quello che ha detto Bersani, il quale non è contrario NEL MERITO ai quesiti referendari ma che siano i partiti a promuoverli, poi localmente i militanti danno una mano nella raccolta delle firme e questo non viene per nulla osteggiato

  9. Ieri sera ad una festa prov. di Parma”ex UNITà ” raccoglievano firme in proposito ma non avevano fuori x chi le stavano raccogliendo , quindi potevano essere diSEL come dell ‘IDV, non ho firmato solo xchè devo assieme ad un gruppo iniziare la raccolta firmr e firmerò lì.

  10. Ho già firmato anti-porcellum a Sassari ma il pd che fà rimane dietro le quinte ?.

  11. eh, c’è un grosso problema di identità, dentro al pd, e bisogna risolverlo al più presto.

  12. Il PD, almeno a Bologna, sta tranquillamente coadiuvando gli organizzatori nella raccolta delle firme.

  13. Sistema proporzionale con sbarramento al 5% e preferenza unica. Stop allo smembramento della struttura statuale. Sono Italiano e tale voglio sentirmi in qualsiasi parte d’Italia. VIVA L’ITALIA DEGLI ITALIANI.

  14. scusate se potete date qualche informazzione in più su questo referendum e facendo girare la notizzia in rete forse si potra ottenere il quorum come si è fatto per il nucleare e l’acqua.per rispondere a qualche commento che o letto,prodi è stato il migliore degli ultimi 20 anni poi ricordatevi che non a avuto il tempo di far nulla perchè è rimasto al potere solo 10 mesi,e poi finiamola di essere polemici su prodi e il suo operato e poi avete fatto salire al governo quel bell’uomo di berlusconi,vi rendete conto che c’è lui da ben 10 anni al potere????????????é QUESTO è IL RISULTATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  15. Bravo Vincenzo!!!!! le persone perbene in questo paese non le vogliamo…..2 volte ha battuto Berlusconi su 2…e’caduto con dignita’mitragliato dai ….suoi….dai nostri….ci meritiamo i voltagabbana seriosi o semi seri come rutelli……il leader unico che c’e’stato a contrastare il ducato era solo il nostro vituperato mortadellone…….

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