Buongiorno Milano, buongiorno Giuliano

Si sono concluse le prime 24 ore di Giuliano Pisapia sindaco. Ho ancora addosso le indelebili emozioni di Piazza Duomo ieri sera, marchiate a fuoco nella mia mente e ancora non ci credo, Giuliano Pisapia sindaco di Milano. Stamattina Milano s’è risvegliata diversa, nonostante la pioggia e il cielo coperto che spesso la contraddistingue. Tanta gente in giro con ancora addosso qualcosa di arancione; tanta gente che spesso s’incontra, si lancia un cenno con gli occhi e sorride, per godersi ancora un minuto la vittoria storica.

I volontari di Giuliano hanno passato la notte ad attaccare manifesti semplici ma calorosi: MILANO BUONGIORNO. I milanesi hanno avuto il buongiorno che meritavano. Milano ieri sera sembrava una piazza qualsiasi di una qualsiasi città olandese in festa dopo la vittoria della nazionale in qualche coppa, con la piccola eccezione che a Milano i drappi arancioni sventolavano per una vittoria politica, sociale e culturale, contro una destra oscurantista, razzista, impresentabile e inadeguata.

La giornata di Giuliano è stata in linea con le sue promesse: nonostante la giornata di lunedì, fra ansia per il risultato, discorsi in piazza e presenza di fronte alle telecamere, stamane si è recato in Via Larga, sede dell’anagrafe, per incontrare i dipendenti comunali. Ha poi proseguito verso viale Jonio per incontrare il comitato di quartiere, per mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale. E’ passato a trovare anche Nori Pesce, medaglia d’argento per la Resistenza, moglie di una medaglia d’oro per la Resistenza, Giovanni Pesce.

Giuliano ha chiesto di non essere lasciato solo in questi cinque anni, l’ha ribadito ieri sera di fronte a migliaia di persone in piazza Duomo, e noi non intendiamo lasciarlo solo. Intendiamo continuare a far parte di questo sogno che finalmente è diventato realtà, per dargli solidità e avvenire, per dargli il futuro che noi tutti meritiamo. Milano s’è risvegliata con una fame di rivincita, con la fame di rinnovamento che tutti auspicano per una città bistrattata e mortificata da quasi vent’anni di governo destrorso.

Giuliano stamattina ci ha dato il miglior buongiorno che Milano potesse ricevere, da 17 anni a questa parte. Noi rispondiamo: “Grazie Giuliano, continua così”

25 commenti su “Buongiorno Milano, buongiorno Giuliano”

  1. E anche quei coglioni dei grillini direi! Ironia! Scusate il linguaggio ma mi son adeguato! Il Pd nemmeno lo voleva mettere a Pisapia e poi a Napoli per non recare danno al Cavaliere a messo qualcuno del PD a disturbare De Magistris! Poi Vendola! Ok sono felice per il risultato elettorale ma solo una domanda: Berlinguer dove lo collochereste? Enrico secondo me avrebbe dato già le dimissioni negli anni 90 compagni!

  2. berlinguer sarebbe un comunista doc………nn sarebbe sparito il partito con berlinguer e il nano nn sarebbe mai andato al potere……..caro fabio io adoro berlinguer, ma guardare sempre al passato significa rinunciare al futuro……..da come la vedo io questa e’ la sconfitta nn solo del pdl ma anke del pdl-l ( pd ), e’ ora che se ne vadano fuori dai coglioni……si coglioni una parola forte che rafforza il significato e nn come insulto, una parola per dire basta, vendola ormai e’ l’unico che puo’ riunire tutta la sinistra, dai comunisti ai centristi filo-sinistra………da nn sottovalutare poi il lavoro di grillo……..nn mi e’ piaciuto di certo il loro comportamento, ma la continua ricerca dell’onesta’ politica e personale dei candidati grillini e’ un faro ke dovrebbe farci pensare a quanto sarebbe bella l’italia con gente onesta a rappresentarci………viva quindi tutte le sinistre e viva noi che li votiamo!!!!

  3. Enrico non si tocca ed è un modello per tutti solo che le costanti delusioni mi hanno portato ad allontanarmi dall’idea che esiste un partito come da definizione di costituzione. Pisapia sempre che la Lega lo consenta ci ha liberato da una persona fortemente disturbata ma la stessa persona è li grazie a tanti personaggi della sinistra che ancora fanno parte dell’organico e qualcuno ancora diventa pure sindaco. Dai non voglio fare polemica io amo la politica è per me una passione e questa pagina è straordinaria ma non accetto che tanti giovani che lavorano ogni giorno per migliorare le proprie realtà vengano offesi come delle pecorelle plagiate dal coglione di Grillo! Già mi dà fastidio il linguaggio! Come può una persona dare del coglione ad un’altra solo perchè ha una visione diversa del modo di far politica! Non mi sembra di sinistra! Io vivo a Caltanissetta che al momento si trova in una situazione di rifiuti quasi uguale a Napoli!Ma le tv non lo dicono. Noi povere pecorelle andiamo a filmare tutto e mettiamo su youtube. Vediti un consiglio comunale o se ti và vai ad un consiglio comunale della tua città e ti renderai conto tu stesso se esiste questa cosa chiamate sinistra! Ascolta Berilnguer non si sarebbe mai prestato a questi giochi sporchi e quindi avrebbe mollato! Però è solo il mio parere! Spero di non aver offeso nessuno nel caso contrario mi scuso ma prendetelo solo per il parere di una persona come voi che vede sotto i suoi occhi schifo, voti comprati, atteggiamenti mafiosetti che non fanno più paura a nessuno se no forse a qualche anziano! Un caro saluto

  4. “Quando arriva il vento del Nord cambia la stagione politica, in modo pesante e duraturo” (Pietro Nenni)

  5. Sono molto felice per voi e per noi , da qui ripartiamo per andare finalmente tutti avanti…

  6. stiamo con i piedi per terra perche’ senza il PD non si va da nessuna parte ,e’ ora di smetterla facendolo passare come il partito dell’inciucio perche’ senza i voti del PD non ci sarebbe DE MAGISTRIS PISAPIA ,ZEDDA ,E ALTRI .ora l’importante sono le scelte che siamo capaci di fare(CI VUOLE UNITA’ E ANDARE AVANTI).

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