Celentano da Santoro: “La Vita non vale più niente. Andiamo a votare per cambiare”

Premetto che a me i politici stanno simpatici, anche se a volte mi fanno arrabbiare… anche Berlusconi, mi è simpatico, ma proprio perché è simpatico è pericoloso, perché poi la gente lo vota e lui ci fa saltare in aria con le centrali nucleari…“, esordisce così Adriano Celentano da Santoro. E non risparmia critiche a nessuno. Nemmeno ad Umberto Veronesi, suo amico come gli ricorda Casini, favorevole al nucleare: “Veronesi sarà invecchiato…”

L’attacco frontale è alla Moratti e Formigoni, che “hanno stravolto il volto di Milano… non è più la Milano, la Bella Milano di Leonardo da Vinci, che era considerata una delle più belle città d’Europa, che non aveva nulla ad invidiare a Venezia…

Poi è il turno dell’applauso riservato dalla platea di Confindustria al direttore della Thyssen, condannato a 16 anni di reclusione: “Il fatto eclatante è che l’applauso l’ha fatto la gente, e la gente non è uno solo… e quello è la prova che certi valori, che dovrebbero essere al di sopra di tutto, come la vita, non valgono più niente. Da quell’applauso è venuto fuori che è molto più importante tutelare gli investimenti stranieri che la vita degli operai. E questo mi fa pensare, nonostante sia evidente l’aria di cambiamento, che la gente ancora non si rende conto della grande opportunità che ha con il voto.”

Il Molleggiato ritorna quindi a Berlusconi e al suo Governo “che va cambiato“; e degli attacchi a Pisapia della Moratti “che pur di mantenere l’immeritata poltrona attacca l’avversario con un’infamia senza precedentiche si è sparata sui piedi, quindi non si può votare una che si è sparata” dice: “Pisapia dovrebbe ritirare la querela: comunque andrà, ha vinto su tutti i fronti.

E si becca con la Santanché, che rivendica che è meglio “votare chi si è sparato sui piedi di chi ha invece sparato al cuore“, continuando a dire che Pisapia era amico dei terroristi (rossi, ovviamente… i neri di cui era amica lei non contano).

E chiude: “Andate a votare. E se le urne sono chiuse, depositate il vostro voto di fronte alle porte. Anche la Santanchè… che è… carina.”

69 commenti su “Celentano da Santoro: “La Vita non vale più niente. Andiamo a votare per cambiare””

  1. Grande Adriano, io che ti ammiro da una vita, ti riconosco la correttezza e la sincerità sulle tue scelte…hai votato a volte a destra a volte a sinistra, secondo quello che la tua coscenza ed onesta ti ha consigliato e secondo quello che i vari politici hanno fatto….

  2. Io sono una sostenitrice e militante del pd e prima dei ds e del pc…ma ammiro le persone oneste, anche se sono simpatizzanti o militanti in altri partiti…quello che manca oggi nella classe politica di questo paese e l’onestà e la correttezza ed il rispetto verso gli altri.

  3. Adriano Celentano è un grande non c’è bisogno che lo dica io bravo Adriano mi sei piaciuto anche come hai preso in giro IL FANTOCCIO DI SILICONE un individuo che non ha niente di FEMMINA oltre al silicone a residui di copertoni di auto….

  4. Ci sono in giro molti richiami al futuro. Sarei meno interessata al domani se in questo non ci fossero le mie figlie, le mie 5 preziosissime nipotine e i ragazzi , tutti i ragazzi di cui mi sono occupata in questi anni e di cui non ricordo forse più il nome, ma all’appello non manca nessuno di quegli sguardi.
    Leggevo che il fattore G R I N (genetica, robotica, informatica, nanotecnologie) potrà determinare uno scenario futuro da Paradiso terrestre (malattie sconfitte, vita più lunga, giovinezza), o da Inferno (autodistruzione, guerre terminali, spazzatura, inquinamento, clima…) dipenderà dalle nostre scelte. E questo carica ciascuno di noi di una grande responsabilità. Mi è tornata alla mente la lezione gramsciana (ma anche la lezione di Dante nel girone degli Ignavi): non esiste, rispetto agli eventi storici, un atteggiamento “neutrale”, passivo, di quelli che aspettano ch’adda passa ‘a nuttata. Se non si agisce in realtà si è complici dell’esistente. E allora penso che sia dovere mio e di tutti gli uomini di buona volontà preservare il nostro futuro dall’azione dei disonesti. Queste considerazioni mi hanno indotta a riprendere l’azione politica. Non posso restare solo a guardare. Non c’è alcuna scusante. Se i nostri partigiani non hanno esitato a mettere in discussione il loro progetto di vita, noi possiamo almeno impegnarci a mettere in discussione qualche progetto di fine settimana…e andare almeno a votare.

  5. La Santanche’…che dire…ridicola donnicciola falsa come il suo naso e le sue tette…presa in giro con classe da Celentano…forse perche’ donna non e’ stata presa a parolacce? Peccato io l’avrei messa alla porta, anzi non l’avrei proprio invitata… Difficile trovare una brava politica nel pdl, ma qualsiasi altra sarebbe stata una migliore interlocutrice! Se non altro ci siamo fatti qualche risata sulle sue smorfie e sui suoi “arrampicamenti sugli specchi”… se devo dirla tutta ogni tanto l’avrei presa a calci nel suo finto fondoschiena!

  6. la vita non vale più nulla ………………. vero …………. ma per prima cosa è la gente che deve cambiare ………….. sono anni che si pensa solo a il sè …………………. è la società che deve cercare in essa ciò che ha perso ……………… credo sarà dura …………………….

  7. sono del parere k il diritto al voto è una grandissima “arma”k abbiamo per cambiare le cose,per gridare il nostro dissenso,per dire k noi nn c stiamo più ad accettare ttt senza ribellarci,per mandare a casa un gverno k nn pensa al popolo ma solo a e stesso!!!! votate!V0tate!Votate!!

  8. La santanchè è una poveretta che aggredisce perchè sa che se non fa così perderebbe, ha una paura fottuta di perdere nel confronto e allora attacca, attacca come fanno tutti quelli del pdl, non lascia parlare, interrompe, accusa, ride per far sentire il suo interlocutore uno che dice scemenze, una piccola finta creatura. Grande il regista che con i suoi primi piani ci ha mostrato in tutto il suo “splendore” la sua faccia posticcia e.. forse anche la dentiera…la signora

  9. è necessario andare a votare x cambiare, siamo stufi dello show dei politici, ognuno dice la sua x conquistare consensi, ma la disoccupazione aumenta, i ns figli nn hanno un futuro, dobbiamo tenerli ancora a casa? con le pensioni da fame? mandiamolo a casa questo governo che paga nuovi sottosegretari x fare cosa?

  10. Mandiamoli a casa e salviamo la nostra Costituzione! Mandiamoli a casa perchè non sono degni di rappresentare gli Italiani anche a livello locale!Pensano solo ad arricchirsi alle spalle deilavoratori onesti!

  11. carina!! con la bocca che è un gommone in più per rispedire (secondo loro) gli immigrati a casa… e comunque chi ha ascoltato Celentano.. è molto dubbio… forse non si sa esprimere.. ma volteggia tra qua e la… poi ditemi… ma che cazzo c’entra Celentano e da quando!?!?!?

  12. “Il Re degli Ignoranti” ci ha dato una grande lezione di civiltà e di onesta’ intellettuale oltre al segno della sua libertà di pensiero. Quelli che lo tacciavano di qualunquista si dovranno ricredere. Io lo ho da sempre considerato un anarco-sognatore, cosa che oggi la considero un grande apprezzamento.

  13. “Il Re degli Ignoranti” ci ha dato una grande lezione di civiltà e di onesta’ intellettuale oltre al segno della sua libertà di pensiero. Quelli che lo tacciavano di qualunquista si dovranno ricredere. Io lo ho da sempre considerato un anarco-sognatore, cosa che oggi la considero un grande apprezzamento.

  14. Adriano , anche quando non suoni o quando non canti il suono della tua voce è piacevole perchè quello che dici è verita’ per le orecchie dei piu’ e quel suono arriva al cuore e ci rimane perche’ nel cuore non c’e l’uscita ,nella mente tutto si puo’ disperdere e confondere , ma nel cuore no !nel cuore non c’e l’uscita ! Scrivici un canzone e pensa ai poveri e ai disabili che pensano solo col cuore…

  15. Adriano , anche quando non suoni o quando non canti il suono della tua voce è piacevole perchè quello che dici è verita’ per le orecchie dei piu’ e quel suono arriva al cuore e ci rimane perche’ nel cuore non c’e l’uscita ,nella mente tutto si puo’ disperdere e confondere , ma nel cuore no !nel cuore non c’e l’uscita ! Scrivici un canzone e pensa ai poveri e ai disabili che pensano solo col cuore…

  16. ma qualcuno ha notato cazzo.. che per la prima volta Annozero ha dato più voce alla Maggioranza!?!? uguale a dire che sulla RAI ogni sera ci mettono Ferrara & C… e che la donna di gomma per 2 ore ha dato del terrorista a Pisapia??? Ragazzi è disarmante!! guarda caso prima delle elezioni…

  17. Signori si andiamo al referendum ma chi votare tolta la destra? sono tutti uguali, altrimenti si abbassavano i stipendi, altrimenti mantenevano le promesse……Tiriamo su i nostri giovani e mandiamo loro a governare rinnovare la cultura e finanziarla w il mio paese che non è di questi signori che governano…

  18. Le esigenze di un povero milionario quale è Adriano Celentano, non hanno nulla a che vedere con quelle della “gente comune”. Altro che qualità”qualità della vita” qui non si sa come arrivare a fine mese, a pagare il mutuo o l’affitto, ad allevare i figli. Il problema per noi non e’ “la qualita’ della vita” ma assicurarsi giorno dopo giorno “la pagnotta di pane” caro Adriano.

  19. ma non ci credo io voto sempre ma ancher se la gente ne dice di cotte e di crude su berlusconi alla fine lui vince sempre perche’ gli italiani non vogliono un buon politico che si fa in quattro per l’italia ma vogliono uno che li fa ridere e che e’ simpatico o no?

  20. La Santanché è l’equivalente di una brutta malattia, speriamo che ne venga colpita, perde sempre l’occasione di tacere, è una opportunista che segue il potente di turno, Fini ha fatto bene ad uscire dal pdl. Lei dovrebbe uscire dal mondo, nazista anti tutto, somiglia a una tr**** di strada, adesso è amica di Nosferatu. Pisapia denunciasse anche lei amica di picchiatori ed assassini di estremissima destra, non venisse a dare lezione di democrazia a nessuno perché non ne conosce il significato. Con lei è persa la possibilità di un dialogo civile, è una fascista berlusconiana che è quanto di peggio ci sia. Abbasso la sua ignoranza e arroganza. Non consideriamola, Santoro non la invitasse più, porta sfiga

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