Il Governo è salvo sul Dpef. Grazie all’opposizione.

Diciassette democratici su 206, nove Udc su 39, due Idv – compreso Di Pietro – su 22, cinque finiani – Bocchino incluso – su 29. Grazie a tutte queste defezioni, l’opposizione ha perso l’occasione di mandare il governo gambe all’aria sul documento di programmazione economico-finanziaria.

In nome della Costituzione

Dibattito sul processo breve alla Camera. Il PD legge la Costituzione, l’Idv cita i processi a rischio, tra cui Thyssenkrupp, Parmalat, Santa Rita. Il Governo è appeso al voto di Scilipoti. E Massimo D’Alema, leggendo l’art. 88, auspica che il Presidente della Repubblica sciolga le Camere al più presto.