Caro Serra, i #diritti non sono uno spreco
Le dichiarazioni di Davide Serra alla Leopolda sono a dir poco inquietanti. Proporre di limitare la possibilità di sciopero per il settore pubblico è di per sé qualcosa di inammissibile; … Leggi tutto
Le dichiarazioni di Davide Serra alla Leopolda sono a dir poco inquietanti. Proporre di limitare la possibilità di sciopero per il settore pubblico è di per sé qualcosa di inammissibile; … Leggi tutto
E dire che qualcosa la rincorsa al nuovo a tutti i costi dovrebbe averlo insegnato. Ma si sa, la storia è maestra, ma in Italia sono tutti impegnati a fare … Leggi tutto
Può essere il nuovo che avanza, e il portavoce del rinnovamento (e della rottamazione) costi quel che costi la spia di un decadimento morale e di valori per un’intera galassia … Leggi tutto
Polemica alla Leopolda sui giovani-vecchi. Ma ecco cosa diceva Gramsci oltre un secolo fa su quelli che chiamava “i costruttori di soffitte”, ovvero i finti giovani che con la scusa della modernità distruggono i diritti dei lavoratori.
La leopolda bis, il Big Bang di Renzi, è iniziato da pochi minuti. E dopo aver attaccato Bersani, il PD e il centrosinistra nei primi 40 minuti, l’apertura di Davide Faraone è esaltante: “Dobbiamo imbarcare chi ha il macbookpro”. Insomma, chi non ha 1600 euro per un pc, politica non la può fare. Bell’inizio.
La rottura era in essere oramai da mesi, a cominciare dalla gitarella ad Arcore del sindaco di Firenze e le sue posizioni pro-Marchionne. Ora arriva l’ufficialità con le durissime parole di Civati, che ribadisce le critiche all’ex-compagno di strada e rilancia: “Continuiamo a pensare al progetto, lasciamo a loro la discussione sulla leadership”.