La guerra ai tempi di Obama
La guerra non è mai giusta. Che gli uomini , ancora , spendano le proprie enregie per ammazzarsi a vicenda come mosche, è la prova che siamo esseri limitati, fondamentalmente … Leggi tutto
La guerra non è mai giusta. Che gli uomini , ancora , spendano le proprie enregie per ammazzarsi a vicenda come mosche, è la prova che siamo esseri limitati, fondamentalmente … Leggi tutto
E’come se la Sinistra non fosse in grado di fare i conti con la sua storia. Sì è tacciato questo blog di devozione, di perbenismo, di statalismo: accusati in nome … Leggi tutto
Ma lo sanno i socialdemocratici a cosa mirano? Ce l’hanno una qualche nozione di una ‘società giusta’ per cui vale la pena lottare? Ne dubito. Credo non ce l’abbiano. In ogni caso non nella parte di mondo in cui viviamo noi.
Le rivolte arabe sollevano una grande questione umanitaria e fanno tremare i mercati. Le grandi potenze occidentali barattano i diritti per la stabilità, è ora di cambiare.
Mentre in Italia si discute di bunga-bunga e il Parlamento è impegnato a risolvere i guai giudiziari del Presidente del Consiglio, Bruxelles discute di economia e prepara una mannaia da 50 miliardi l’anno per il nostro Paese.
“Il ritorno di Prodi”, vissuto dalle parti di Roma come una sorta di miracolo politico, non è solo il ritorno sulla scena politica e istituzionale italiana del fondatore dell’Ulivo e quindi del PD, ma è anche la definitiva certezza dell’abbandono di ogni velleità legata all’autosufficienza e alla vocazione maggioritaria, nonchè di ogni tentazione neo-centrista. E con lui in pista per il Quirinale, c’è speranza di evitare all’Italia un Presidente della Repubblica come Silvio Berlusconi.