#DeLuca, il silenzio degli onesti

Il silenzio che avvolge la questione De Luca (dalle parole alla Bindi a quelle per il referendum) è assordante e indecente. Quando sento dire che “i politici sono tutti uguali, ladri e corrottiio mi oppongo e cerco di affermare l’esistenza di politici onesti, seri e competenti. Ma quando un Governatore di una regione (cruciale per bacini elettorali) esprime la strafottenza del potere in favore di una politica clientelare, e quando un governatore della regione fa votare Si, perché “Renzi manda i soldi a pioggia“, la mia domanda è la seguente: è questa la politica?

Conclusione: il problema non è il politico corrotto, ladro o semplicemente maldestro. Il problema è il silenzio di tutti i politici onesti. Perché con il loro silenzio si confondono, si mischiano, quando basterebbe soltanto distinguersi, denunciare e puntare il dito. Non è difficile, basta volerlo.

Il popolo sappia che, con un Sì il 4 dicembre, srotolerà un tappeto rosso che porterà un sindaco qualunque (“costretto” da De Luca a votare si con quelle motivazioni) ANCHE in Senato. Alzi la mano chi può smentirmi.

31 commenti su “#DeLuca, il silenzio degli onesti”

  1. Di quello che fa e dice questo signore e molti altri come lui..rimarranno solo chiacchiere in un bar e indignazione su fb.nessuno s dimette,nessuno prende provvedimenti,nessuno reagisce….ormai sta diventando la normalitá…e questo é preoccupante.

  2. Scusate , sapete quanti sindaci e quanti consiglieri regionali andranno a fare i senatori ?? Da come avete postato sembra che andranno una miriade di persone !! Per quanto ne so io tra tutti saranno 95 + 5 senatori che li nomina il Presidente della Repubblica!!

  3. Indipendentemente da quello che sostiene De Luca sul referendum, è inaccettabile che un politico con incarichi così grandi possa dire certe cose. Come minimo dovrebbe essere espulso dal suo partito e procedere per la rimozione dal suo incarico. Il fatto che più mi fa impazzire è che ormai non si ha più vergogna! il politicamente scorretto non è diventato solo regola ma è superato da un linguaggio “paramafioso”.
    Tutto ciò è accettato e avallato da tutta la classe dirigente di questo paese.

  4. Quelli del PD fanno tanto casino x i fatti di Palermo dei 5stelle ok ci stà politicamente… Loro fanno epurazione dal movimento seguono la stessa azione con De Luca.. altrimenti stiano zitti con tutto il marciume che hanno avuto con Roma um bel NO per farlo tacere il Bomba

  5. Questa è la politica ‘veloce” adatta ai tempi attuali. Con il Si al referendum sarà ancora più straordinariamente veloce e la pioggia di soldi da spartire alle varie clientele la decideranno direttamente questi nuovi senatori. Ci aspetta un futuro radioso….

  6. Non scoprire l’acqua calda , sì la politica oggi è questa, la cinghia di trasmissione tra i poteri forti e lo stato. Poi, De Luca è un imbecille che si fa beccare con le sue cazzate, ma ricordati che c’è una Boschi, un Casini ( Caltagirone ), un Renzi/Verdini e tutti i casi di corruzione e collusione con la malavita organizzata. Non c’è appalto pubblico in cui non entrino le mafie, la ‘ndrangheta ( o Impregilo ). Sì la politica è questa e alla maggior parte dei nostri concittadini la cosa non fa né caldo né freddo. Ma, aizzati dai media di regime, si scagliano contro il M5S per le firme di Palermo o dibattono al bar del referendum come se fosse il derby Milan Inter

  7. il tutto è tremendamente triste a maggior ragione i cittadini ,invece di stare ad ascoltare i reclami elettorali sia del SI Che del NO farebbero bene a utilizzare il loro tempo libero a leggere attentamente cosa realmente cambierà con questa riforma ,oggi le parole di De Luca sono pesanti ma se passa questa riforma domani possono diventare inquietanti

  8. Ma tutti questi soldi che regala il cappellaio matto, non sono soldi nostri buttati via, quando se ne potrebbe fare un buon usoper tanta gente che non riesce ad adare avanti???

  9. Il problema non si risolve approvando o meno la riforma costituzionale, anche ora i finanziamenti da Stato a Comuni e Regioni ci sono, e se alla base trovi i corrotti o i collusi i soldi li mangiano lo stesso anche lasciando le cose come stanno. Il problema è etico, abbiamo una classe dirigente, dai politici ai dirigenti, incompetenti e in tanti casi corrotti. Una classe politica che rispecchia una società senza più regole e senza più senso civico.
    E poi il problema è questo PD che incorpora sempre più gentaglia del genere di De Luca. E’ un partito di notabili dominato da un clientelismo pauroso.

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