Elezioni (Elezioni?)

di Riccardo Orioles

La batosta l’abbiamo presa anche noi, non solo Renzi. Il Paese è diviso fra chi si contenta di Renzi, chi spera in Peppegrillo e chi (la gran maggioranza) non crede più a niente. Quelli che fino a ieri erano i ladroni e i fascisti, adesso si dividono tranquillamente fra Matteo e Beppe.

E la sinistra? Fra i puri e duri delle varie rifondazioni e i radical-chic della Si-sel, dà uno spettacolo buffo e triste di divisioni, di egocentrismo, di piccoli e piccolissimi manualetti Cencelli: dilettantismo e piccole ambizioni discutono animatamente fra loro nel chiuso delle stanze.

Forse sarebbe il momento di smetterla di guardarsi l’ombelico e cominciare a giocare sul serio. Senza si, senza ri, senza se e senza ma.

9 commenti su “Elezioni (Elezioni?)”

  1. Da che la sx era di lotta e di proposta ora è finita che ha lasciato le borgate a casa Pound per trasferirsi a piazzetta Cuccia poi dopo 20 anni di sodalizio col caimano pretende di ciulare la gente scodellano gli sguatteri di sistema senza simboli di partito! Niente autocritica! Niente inversione di tendenza! Semmai è la gente che “non ha capito” nel frattempo la macchina del fango e della delegittimazione lavora a pieno regime ma…invano! La gente è talmente esasperata che ha votato m5s ma…avrebbe votato chiunque! E questa è la base per una deriva che non si sa dove porta! Fanno pena!

  2. È tutto perduto, l’Italia è malata di Bonapartismo; Mussolini, Craxi, Berlusconi… ora ci si divide tra Renzo e Grillo, ma non c’è l ombra di un piano industriale per ridare occupazione e welfare.

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