Ricorrenze: gli 80 anni di #Elvis Presley

In questa settimana Elvis Presley, cantante, chitarrista e persino attore, avrebbe compiuto 80 anni.

Elvis è stato il primo e più grande personaggio della storia della musica intesa come fenomeno di massa. E’ stata la prima star, il primo ribelle, il primo innovatore, il primo idolo delle ragazzine, il primo personaggio mainstream a livello mondiale. Ha portato il rock’n’roll nella sua visione più aperta, conosciuta e commerciale, ha ispirato un’intera epoca, ha dettato la moda. E’ stato criticato per i suoi eccessi dai perbenisti a causa dei suoi capelli e dei suoi movimenti di bacino. E’ stato amato per il suo attaccamento all’America. Ha venduto milioni di copie.

Elvis è tanto, è altro, e forse di più. Dagli anni ’50 al 2015, è passata tanta acqua sotto i ponti, tanti personaggi, tanti cantanti, tanti miti. Ma io vedo Elvis come il capostipite, perchè senza di lui non ci sarebbero stati i Beatles, Celentano, Michael Jackson o David Bowie. Per non parlare dei più “ruspanti” Bobby Solo o Little Tony.

L’eredità artistica è frutto anche di finzione, scopiazzamenti, citazioni e rimandi, ad un personaggio o a qualche cultura. In fondo siamo ciò che mangiamo ed Elvis, da questo punto di vista, ci ha dato in pasto dei capolavori che non moriranno facilmente.

http://https://www.youtube.com/watch?v=5V430M59Yn8