The dark side of Facebook

“Adesso fuori dai coglioni” è il nome di una popolare pagina di Facebook, che conta all’incirca 500.000 like. Ultimamente sul popolare social network se ne trovano a bizzeffe di pagine simili, quasi tutte collegate tra loro: si va dalle pagine “apolitiche” di cui “Adesso Fuori dai Coglioni” è il centro nevralgico, quali “Made in Italy”, “Non chiamateli politici ma criminali”, “Top Page”, “Aiutiamo Prima gli Italiani e poi si vede”, a pagine più politicizzate (ossia collegate a formazioni quali la Lega Nord o Forza Nuova), come la terribile “Avvistamenti di Creature Mitologiche”. I bersagli di tali pagine sono ovviamente quelli più tipici del peggior populismo in salsa autoritario-fascistoide: i banchieri europei pluto-giudaico-massonici, capeggiati da Mario Monti e da Mario Draghi, i politici incompetenti e strapagati del nostro paese, meglio ancora se questi sono esponenti di partiti di sinistra , i potenti Rockefeller e Rotschild, a capo del “Nuovo ordine mondiale” che tenta di “distruggere le nostre tradizioni e la nostra identità”. E ovviamente non potevano mancare gli immigrati (clandestini?), oggetto dei peggiori attacchi.

Proprio agli immigrati è dedicata la maggior parte dei riquadri. L’antifona è sempre quella: sono troppi e non possiamo permetterci di mantenerli, la più alta percentuale dei crimini è commessa da loro, la popolazione è stufa ma la polizia ha le mani legate, ci rubano il lavoro, le donne, non si adeguano alla nostra società e alle nostre tradizioni ma ci dobbiamo adeguare noi a loro. Non è un caso che le due esponenti politiche più attaccate siano Cecile Kyenge, ministra dell’integrazione del governo Letta, primo ministro in assoluto di colore dalla fondazione della Repubblica, colpevole di essere nera (anche se tali pagine sostengono spesso di non essere razziste, ma che sia la ministra una incompetente), e la Presidente della Camera, Laura Boldrini, bersagliata per il suo passato all’interno dell’Alto Commissariato per i Rifugiati Politici dell’ONU. Due sporche comuniste, buoniste, e immigrazioniste, quindi, favorevoli allo ius soli e all’invasione selvaggia, colpevoli di pensare solo agli immigrati e non agli italiani! Se diamo un’occhiata ai commenti subito rabbrividiamo: si inneggia a far tornare la Kyenge nel proprio paese, alle dimissioni di Laura Boldrini. In alcuni casi addirittura allo stupro di entrambe. Spesso le dichiarazioni che vengono riportate sono ovviamente false ma la gente non smette di abboccare.

L’accanimento di queste pagine si è rivolto ultimamente a un caso di cronaca successo qualche mese fa a Milano: un immigrato ghanese, tale Kabobo, ha preso a picconate tre persone ferendone una quarta. L’uomo è stato successivamente dichiarato incapace di intendere e di volere, e rinchiuso all’interno di un istituto psichiatrico. Ovviamente i gestori di queste pagine non hanno esitato a strumentalizzare l’argomento, con i peggiori post razzisti. Uno di questi addirittura paragonava la pena di Kabobo (2 anni in un istituto psichiatrico) a quella di Silvio Berlusconi per il processo Ruby, sentenziando il malfunzionamento della giustizia italiana, che condanna a due anni un immigrato per omicidio, e a 7 anni l’ex Presdelcons “solo” per una “scopata” (Le condanne sono invece per sfruttamento della prostituzione minorile e per concussione, un reato gravissimo per un pubblico ufficiale). In tali gruppi Berlusconi è spesso paragonato maldestramente agli altri politici. Si opera così un’assoluzione della figura di Berlusconi, decontestualizzandolo completamente dal contesto del nostro paese negli ultimi 20 anni, di cui è stato una figura chiave, e ritenendolo colpevole solamente di essere un politico, alla stregua di tutti gli altri. Così nei riquadri che raffigurano una serie di politici “criminali” questo viene incluso insieme a Casini, Fini, Kyenge, Bersani, Monti e Boldrini. Tutte persone che, nel bene e nel male, non hanno mai avuto un ruolo come il suo, né riportato una condanna. Poco importano le varie leggi varate dai suoi governi, ad personam e non, il suo disprezzo per la Costituzione, per la democrazia, per il parlamentarismo e per la legge. Ciò che più pesa è il fatto di essere un politico come qualsiasi altro. Certo sempre meglio lui di quella “sporca negra”, del “traditore” Fini o del “massone” Monti.

Poi ovviamente ci vengono offerte tutta una serie di perle complottistiche: gli illuminati/rettiliani/new world order che controllano le istituzioni europee, le banche centrali ed i banchieri ebraici dai poteri sovrannaturali che hanno creato la crisi con un complotto, e che attraverso il signoraggio bancario tentano di impoverire i popoli, magari rincoglionendoli con le “scie chimiche”, i Rotschild che foraggiano l’immigrazione selvaggia offrendo passaggi agli immigrati con le loro navi di lusso (verrebbero trasferiti sui barconi solo prima di giungere sulla riva). Tutti sintomi di un profondo disagio sociale dovuto principalmente alla depressione economica che peggiora sempre di più nel corso degli anni, la cui conseguenza è la perdita di speranza da parte delle persone, che sembrano spogliarsi della propria razionalità e della ragione, per abboccare a qualsiasi teoria priva di fondamento logico che tenti di additare la colpa di tutto ciò che sta succedendo a un qualche capro espiatorio, sia esso l’Europa plutocratica o gli immigrati bengalesi. Tutto ciò mi ricorda quella storia di quell’imbianchino austriaco con i baffetti che divenne molto famoso nella Germania degli anni ’30, che se la prendeva in particolar modo con i banchieri e con gli ebrei.

Il nostro paese sta vivendo un deficit culturale spaventoso, per colpa del quale le persone, anziché organizzarsi e partecipare al processo democratico per reclamare i propri diritti e più giustizia sociale, preferiscono chiudersi in casa e portare avanti una lotta subdola, a colpi di “clic”, fomentando le peggiori paranoie, un deleterio odio razziale, mettendo in ombra le divisioni di classe e sdoganando teorie a dir poco assurde, a cui oltretutto non si propone alcuna soluzione. Ci sono e basta. La peggior essenza della destra e del Fascismo. E facendo così si sdogana di conseguenza una sorta di sospetto verso tutto e verso tutti, che diventa a sua volta causa di indolenza e di indifferenza civile: perchè lottare e fare politica, arrabbiarsi e manifestare, o anche solo fare la raccolta differenziata, quando dietro a tutte queste cose c’è la mano di un qualche potere forte invisibile?

Tutto questo è frutto del lato oscuro del Web, che aiuta sì la diffusione e la circolazione dell’informazione, ma alimenta anche spesso falsi allarmismi e bufale incredibili. Usciamo di casa e tentiamo di leggere la realtà con i nostri occhi. Non siamo infallibili ma se cominciamo ad usare la nostra testa possiamo fare grandi cose. E fuori dai coglioni ci devono andare loro.