Si moltiplicano sul web pagine, siti e blog dedicati alla medicina alternativa, a medici o ex medici che tramite teorie pseudoscientifiche pretendono di curare, spesso con la medesima metodologia, qualsiasi forma di quello che è stato definito “il male del secolo”, il cancro.
Spesso però l’ignoranza e la malafede possono portare a ribaltare la realtà non solo scientifica, ma anche storica. È il caso di questo link che gira su facebook (qui lo screenshot, uno dei siti che riporta la “notizia” invece è questo). Il prof. Warburg, in realtà, non scoprì nessuna causa primaria del cancro.
Scoprì invece che le cellule tumorali utilizzano la glicolisi (la scissione degli zuccheri) e la successiva fermentazione lattica (la stessa che avviene nella produzione dello yogurt) per produrre rapidamente grandi quantità di energia senza bisogno di consumare ossigeno, un metabolismo ben diverso rispetto a quello delle cellule sane (ma molto simile a quelle del feto). Tutt’ora questo processo è denominato effetto Warburg e trova ampia applicazione nella diagnosi e nel monitoraggio di vari tipi di tumore, oltre a permettere lo sviluppo di chemioterapici più selettivi.
Warburg è stato uno dei primi a studiare i processi metabolici (e quindi la biologia) da un punto di vista chimico: fu ad esempio uno dei maestri di Krebs, scopritore dell’omonimo ciclo. Non mi sorprende che sia sconosciuto ai più, nonostante il premio Nobel, e che quindi la sua opera venga manipolata da qualche fanatico del complottismo antiscientifico per mettere in piedi quella che è a tutti gli effetti una truffa.
Non c’è nessuna correlazione fra la dieta alcalina e le scoperte di Warburg. Non è vero che le cellule tumorali si sviluppano perché mangiamo cibi acidi.
I siti-truffa rimandano perfino all’Istituto Superiore di Sanità, che però non dice nulla di quello che sostengono loro:
Questi studi sono partiti dalla considerazione che l’acidità è una caratteristica del microambiente tumorale tanto che le cellule normali ai livelli di acidità nei quali normalmente cresce il tumore muoiono. Queste condizioni si creano progressivamente durante la crescita del tumore, con un iniziale accumulo di acido lattico, dovuto al metabolismo tumorale, e la successiva selezione di cellule che per sopportare l’incremento dell’acidità fanno iperfunzionare delle pompe cellulari che eliminano protoni all’esterno della cellula.
Possibile che non ci sia un solo aficionados di questa spazzatura virtuale in grado di comprendere un testo così semplice? Possibile che nessuno si sia nemmeno preso la briga di guardare la pagina di wikipedia dedicata a Warburg? E infine è possibile che nessuna di queste persone sia in grado di capire che se non c’è una soluzione al cancro non è perché Big Pharma nasconde tutto ma perché fare ricerca medica, chimica e biologica è estremamente difficile?
I passi in avanti, negli ultimi decenni, sono stati tantissimi, sia diretti che indiretti, questi ultimi sono legati, per esempio, a una maggiore consapevolezza alimentare e a una maggiore attenzione all’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, oltre al celeberrimo Progetto Genoma. Di tumore ci si ammala di più (o forse si riesce a diagnosticarlo prima e più spesso), eppure si muore di meno, a dispetto delle teorie complottiste.
Voglio fare una considerazione finale. Internet doveva essere, e in parte è ancora, un mezzo per ottenere immediatamente informazioni, ma anche approfondimenti, opinioni, un luogo in cui conservare e rendere accessibile a tutti quello che fino a qualche decennio fa era disponibile solo nelle biblioteche. Oggi, soprattutto in ambito scientifico, è diventato una cloaca di truffe, falsità, raggiri, teorie complottiste al limite della psicosi. Oggi, utilizzando Google, ad esempio, non è possibile accedere a una biografia seria, corredata di fonti verificabili, su Nikola Tesla. La maggior parte delle pagine sono copie malfatte di qualche spezzone di Voyager. Se si cerca “morti per cancro” o “chemioterapia” le prime pagine sono tutte in qualche modo riconducibili a qualche sito, immancabilmente autoreferenziale, costruito su castronerie scientifiche a cui non avrebbe creduto nemmeno mia nonna. Se questa è la nuova era dell’informazione…
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Un ulteriore approfondimento, di facile lettura, sulla bufala della dieta alcalina è disponibile su MedBunker.
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Salve, ho letto su molti blog l’articolo, che riferisce della cosiddetta “causa primaria del cancro”, come su Articolo tre. Li ho risposto che a mio modo di vedere è stato scritto da un ciarlatano, che cerca solo di aumentare il numero di lettori del proprio blog. Purtroppo, la sfiducia verso la medicina viene alimentata da questi complottisti senza scrupoli. Io penso che la scienza e le scoperte scientifiche, debbano rimanere staccate dall’opinione pubblica, almeno fino a quando questa non ha raggiunto un livello di coscienza critica abbastanza elevato per poter discutere di certi argomenti. Altrimenti meglio che la Scienza lavori da sè sempre però con l’esclusivo obiettivo di farlo per il bene dell’umanità.
Sono d’accordo con lei e, aggiungo, purtroppo.
Sono Antonio Schettini, lo stesso che gli era morto il gatto, puoi darmi tranquillamente del tu.
è resuscitato? :D
:D