Da anni non si fa che parlare di norme ammazza blog, provvedimenti contro gli stessi e così via… Appena due giorni fa la Cassazione ha finalmente posto un po’ di chiarezza sulla questione giuridica dei blog emanando la sentenza relativa al caso del blogger Carlo Ruta.
L’ambigua normativa aveva portato sia in primo grado che in appello alla condanna del blogger per stampa clandestina per non aver registrato il blog come testata giornalistica attivando contemporaneamente un dibattito diffusissimo tra tutti noi blogger.
Dopo otto anni di sostanziale incertezza del diritto, la Cassazione si è finalmente espressa (prosciogliendo, nel caso specifico, il blogger siciliano perchè il fatto non sussiste) : i blog non sono assoggettabili alla legge sulla stampa, per cui non hanno neppure l’obbligo di registrarsi come testate presso il tribunale, poichè non rappresentano un prodotto editoriale in quanto l’attività del blogger non è propriamente quella giornalistica.
Sicuramente una sentenza storica dei nostri tempi che consacra la libertà d’nformazione, di espressione, dello scrivere su internet ed eviterà utilizzi strumentali della legge sull’editoria al solo fine di far chiudere i blog ritenuti scomodi.
Per cui, blogger d’Italia, almeno fino ad altri stravolgimenti legislativi, potete star tranquilli sulla legittimità dei vostri siti!