Hollande batte Sarko al I turno, ma avanza la Destra

Ieri si è tenuto il primo turno delle elezioni presidenziali francesi, il Presidente uscente ha perso piazzandosi al secondo posto dopo il candidato socialista Hollande. La sinistra francese sogna di tornare all’Eliseo dopo 17 anni dalla presidenza Mitterand, obiettivo che probabilmente si raggiungerà con i risultati del ballottaggio che si terrà, tra un paio di settimane, tra Sarkozy e il candidato socialista.

La possibile svolta socialista in Francia preoccupa fortemente la cancelliera tedesca insieme alla quale il presidente francese uscente di fatto detta la linea economica e finanziaria dei Paesi membri dell’Unione Europea. Con la vittoria dei socialisti in Francia potrebbero aprirsi spiragli per una maggiore equità delle azioni dell’Unione, ma forse è ancora troppo presto per parlare di tutto ciò, ciò che è necessario adesso è analizzare i risultati provvisori.

Nonostante la grande perdita di consensi da parte di Sarko e nonostante il grande flusso elettorale che ha partecipato al voto (si parla dell”80% degli aventi diritto) non è stata solamente la sinistra ad erodere il consenso del presidente uscente, ad avvantaggiarsene anche la Destra estrema di Le Pen, figlia di Jean-Marie (il quale due legislature fa riuscì a superare i consensi della sinistra), che si assesta ben al 19%.

In sostanza con queste percentuali la Francia dovrà trovare un compromesso con le altre forze, probabilmente nel segno della grande coalizione tedesca di qualche anno fa, se dovesse vincere Hollande, o nel peggiore dei casi, cioè la vittoria del presidente uscente, si dovrà parlare, molto probabilmente, di un’alleanza Fronte Nazionale (Le Pen)/Unione Popolare (Sarkozy).

Le conseguenze di quest’ultima ipotesi possiamo solo immaginarle!