Mafia, P4, Papa e Romano/I guai giudiziari dell’estate 2011 in casa PDL

Dopo 8 anni di indagini il Ministro dell’Agricoltura nominato pochi mesi fa (sulla cui nomina lo stesso Capo della Stato il 23 marzo espresse le sue perplessità), Saverio Romano, viene rimandato a giudizio dai pm con l’accusa di associazione mafiosa in concorso con Totò Cuffaro. Il caso di Angelo Siino, «al quale (nella piena consapevolezza del ruolo di spicco da lui svolto in Cosa nostra) chiese sostegno elettorale per le regionali del 1991» è solo il primo di lunghi rapporti che il ministro ha avuto con mafiosi del calibro di Guttadauro, Notaro, Alberto Provenzano e tanti altri.

Il ministro ha già annunciato la sua intenzione di non dimettersi e l’opposizione comincia a preparare una mozione di sfiducia da presentare alle camere.

Insomma, i guai giudiziari in casa PDL non sembrano mai giungere alla fine, neppure in questa calda estate!!

Non è questo, infatti, l’unico caso giudiziario della compilation dell’estate 2011 nel partito di maggioranza (parlamentare) che, oltre alle epiche vicende del presidente del consiglio a noi già abbastanza celebri, vede dividersi sul caso P4 riguardo al da farsi con Alfonso Papa, autosospesosi dal gruppo del partito alla Camera.

La divisione nasce da due modi di pensare all’interno del Partito, ci si sta chiedendo, infatti, se convenga si più continuare sulla linea del “la giustizia è nemica di tutta la politica e, come tale, le deve essere negata ogni richiesta di autorizzazione” o seguire la nuova linea data al PDL dal neo-segretario, la linea del partito pulito, che dovrebbe allontanare le sue eventuali “mele marce”, nella convinzione che l’unica persecuzione da parte del terzo potere sulla classe politica sia, naturalmente, quella a danno del presidente del consiglio.

In ogni caso il dubbio tra le due alternative è parecchio problematico, tenuto conto della possibilità che il caso Papa faccia scoppiare una nuova Tangentopoli e considerato che sulla richiesta di autorizzazione la Camera dovrà pronunciarsi ai suoni leghisti delle parole “in galera!”

16 commenti su “Mafia, P4, Papa e Romano/I guai giudiziari dell’estate 2011 in casa PDL”

  1. sacrificheranno qualcuno per giustificarsi dopo…quando si stringeranno le situazioni e i nodi verranno al pettine

  2. I colpevoli in galera gli innocenti fuori, senza giochi e/o trucchetti di qualunque tipo. Gli italiani ne hanno abbastanza di vedere emeriti criminali che continuano a fare politica e soldi a palate.

  3. E’ come quando la polizia “brancola nel buio” per un delitto e, per calmare l’opinione pubblica, arresta un sospettato qualsiasi per poi rilasciarlo: SOLO FUMO NEGLI OCCHI!

  4. se davvero vogliono fare pulizia, cominciassero a “dimettere” i tanti condannati che siedono comodamente e lautamente pagati in Parlamento!

  5. Mi auguro di no, ma credo che escludendo alcuni parlamentari, tutti gli eletti fanno parte di una casta che costa a noi poveri sudditi tanto, tanto sul serio, sul carburante, sulle pensioni, su tutto. Eppure abolendo le province si sarebbe ridotto la forbice tra i pochi ricchi e i tanti nuovi poveri

  6. tutti giusti commenti , ma l’opposizione ? cosa fa non fa il suo mestiere , dice si alla manovra finanziaria , per non perdere i loro privilegi , VERGOGNA

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