Tg1 e Tg2 “boicottano” il referendum?

Errare è umano, è vero, ma perseverare è diabolico. Come non commentare altrimenti i refusi di due tg di Mamma Rai? Come non pensare alla malafede?

In occasione del refuso del Tg1 di domenica, che indicava come date di voto il 13-14 giugno per i referendum, si accoda il giorno dopo il Tg2 con ben due refusi: il primo ad opera della conduttrice, che parla di lunedì e venerdì come date di apertura dei seggi, mentre nel servizio si torna a citare il 13-14 giugno. Il fatto strano è che in tutte e tre le sviste, la giornata cancellata è proprio quella di domenica 12 , che da quando si è tornati a votare su due giorni, è quella con più affluenza per ovvie ragioni.

Vogliamo pensare che siano stati errori, ma è difficile vista l’importanza del raggiungimento del quorum che non viene raggiunto, per un referendum abrogativo, dal lontano 11 giugno 1995. Però, come diceva qualcuno, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, e viste le recenti performance di Mamma Rai (specie con Michele Santoro, cacciato da RaiDue nonostante i dati d’ascolto di Annozero), Minzolini & company, il sospetto di affossamento dei quesiti referendari da parte dei due Tg è molto forte, in linea con Palazzo Chigi.

25 commenti su “Tg1 e Tg2 “boicottano” il referendum?”

  1. i giornalisti RAI che sbagliano appositamente le date del referendum vanno sanzionati o licenziati: nessuna pietà!

  2. Brutti bastardi servi di un nano malefico!!! Che Dio vi maledica e vi faccia venire una diarrea decennale!!!

  3. Affinchè poi questo governo fatto di ladri di libertà non pensi che l’ASTENSIONE la si possa impunenemente sommare ai NO, e che passata la buriana si riparta col progettarci delle centrali atomiche sotto casa: il 12 e 13 giugno TUTTI A VOTARE PER I REFERENDUM

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