Milano, città decorata con medaglia d’oro al valor militare per la guerra di liberazione. Milano, città che si liberò dal nazismo. Milano, città oggi ferita. Ferita perché un cittadino ha fatto pervenire a diversi giornali una foto che ha destato scandalo.
Il cittadino in questione, passeggiando, ha notato che dentro l’ufficio del commissariato di polizia di zona Città Studi (Milano) era esposta in bella vista una bandiera con croce celtica. Nella foto riportata dai quotidiani si nota chiaramente la croce celtica su sfondo nero e, ironia della sorte, fuori dal balconcino i pennoni con le bandiere dell’Italia e dell’Europa. Il fatto in sé è vergognoso poiché la legge Mancino del ’93 ha sanzionato l’utilizzo dei simboli di organizzazioni e movimenti che istigano all’odio razziale, equiparando suddetto simbolo alla svastica nazista, che costituisce apologia di reato.
Il fatto è ancora più vergognoso contando che il simbolo è stato esposto in un ufficio del commissariato, laddove lavora gente che dovrebbe tutelare i cittadini e far rispettare la legge. I poliziotti autori del gesto si sono giustificati dicendo che la bandiera era stata sequestrata a dei militanti di Forza Nuova e che sarebbe poi stata riposta assieme agli altri effetti sequestrati.
Sulla faccenda chiarirà l’inchiesta avviata dal questore di Milano: quello che come Qualcosa di Sinistra ci auguriamo è che la faccenda sia frutto di un equivoco, che segnali quindi che c’è attenzione verso questi squallidi fenomeni politici. La segnalazione del cittadino è di per sé indicatore di questa attenzione costante al rispetto democratico delle istituzioni, delle nostre radici e dei nostri valori. A quel cittadino va comunque un sentito grazie per il servizio reso alla nostra patria, ai suoi concittadini, alla sua Costituzione
io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono…
non ci posso credere……
la memoria fa cilecca… il manganello del ventennio non è bastato … vuoi vedere che ce n’è bisogno ancora per capire …? mi auguro di no…!
Speriamo che il responsabile di quell’ufficio…Venga denunciato!
E COSA CI SI POTEVA ASPETTARE DA UN TIPO COME ALEMANNO CHE E’ SCEMO DALL’ORIGINE E LO SARA’ FINO ALLA FINE
io..non sento italiani quelli!!!
che schifo ed una offesa ad una citta’ intera
Indro Montanelli non faceva che ripeterlo … agli italiani piace troppo il manganello!!! … CHE SCHIFO!
ci fanno vergognare di essere italiani sò solo POVERACCI IGNORANTI
ANCORA ESISTONO CERTI SIMBOLI ???? VERGOGNA !!!!!!!
La vergogna non puo’ scalfire cotanti ignoranti razzisti pieni di se’, cioe’ di M+–A.
siamo al delirio piuù totale…che pena!
sai che novità….
con il potere ed il denaro ce la fanno sempre, che schifo!!!!!!
la madre dei c…. è sempre gravida. purtroppo i parti sono sempre plurigemellari
Ma i comissariati non dovrebbero essere apolittici??? Querele no????
HO DETTO ALEMANNO PENSANDO FOSSE IL COMMISSARIATO DI ROMA INVECE E’ A MILANO BE’ LA SOSTANZA NON CAMBIA SCEMA MORATTI,SCEMO ALEMANNO.
e da PORTARE IN TV E IN TUTTI I GIORNALI E DA MANDARE A NAPOLITANO QUESTA FOTO NON SI PUO METTERE IN UN UFFICIO PUBBLICO UN POSTER COSI
ahia brutto segnale…..noi italiani abbiamo visto cose che voi umani nn potete neanche immaginare…..
Non scoraggiamoci! Lo sappiamo che è tutta colpa del golpe fatto a danno della vera opposizione. I malandrini ci saranno sempre ma è ora di ricreare l’opposizione , e siamo tanti ,ormai.
Ora e sempre Resistenza !!!
proprio quelli che dovrebbero vigilare sui reati, compiono reati, e se da parte della polizia si parteggia per il fascismo…..c’è puzza d’America Latina anni 70/80
…troppi vivi…….
..vergogna!!
Mi dispiace dirlo ,ma non riesco a stupirmi x questa cosa … Non voglio generalizzare,ma in certi settori delle forze dell’ordine da sempre ci sono stati simpatizzanti di estrema dx, sarebbe disonesto negarlo…
Sempre peggio e non si reagisce….