Milano, cronaca di un disastro annunciato

Da www.destraneindanke.org il 9 aprile

Ieri sera, tornando in taxi da Linate e poi passeggiando per raggiungere la pizzeria, prima su viale Forlanini poi per le strade di zona Solari, ho notato:

  • vari posteroni “Oltre” 6 x 9 del solito Bersani-beccamorto targati PD (nazionali, niente a che fare con MIlano)
  • vari poster standard elettorali con la M capovolta e Boeri (“per Pisapia” scritto in piccolo piccolo) targati PD
  • alcuni poster com Majorino-Bradd Pitt (“per Pisapia” scritto in piccolo piccolo) targati PD
  • alcuni poster di altri candidati del centro sinistra (“per Pisapia” scritto in piccolo piccolo)
  • un poster di SEL con Vendola e Pisapia (unica sua faccia)

In compenso la Moratti dilaga (ovvero la sua versione bella di 25 anni fa, ne fa più Adobe che il chirurgo plastico) con una campagna elettorale integrata, efficacissima, basata sui temi che possono far presa sul vasto elettorato indeciso, poco informato, qualunquista. Ovvero una fetta determinante dei milanesi.

Ora: supponendo che la volontà di vincere dichiarata dai (poco credibili) mammasantissima del Piddì sia sincera, non è che converrebbe alzare il culo dalle proprie poltroncine e mettersi a fare qualcosa di sensato?

La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. E’ già la seconda volta che uso questa citazione in un mio articolo, ma la massima di Marx mi torna particolarmente utile per sottolineare l’inadeguatezza della classe dirigente della sinistra milanese. Cinque anni fa con Ferrante fu tragedia, quest’anno, con un candidato sindaco ben più adeguato, si rasenta la farsa.

Alberto Biraghi lo scrive chiaro nel pezzo soprastante e la conclusione sembra essere un dato oramai certo: pare che dal Pd a Sel a nessuno interessi realmente vincere le Comunali. Oggi ho provato con mano la veridicità dell’articolo di cui sopra, e in effetti la Moratti, foraggiata ampiamente dal marito Gianmarco, è onnipresente, a dispetto di Giuliano Pisapia, offuscato da Nichi Vendola e i vari maggiorenti del Pd locale, ivi incluso il perdente Stefano Boeri, spesso scambiato dai più come il candidato sindaco contro la Moratti. E come potrebbero questi pensare altrimenti se il capolista del Pd ha tappezzato la città, secondo solo al capogruppo uscente Majorino?

L’amara verità è che questi sanno fare benissimo una cosa da anni: perdere. Lo faranno anche questa volta, e ne faremo le spese per altri cinque anni. Con buona pace del ballottaggio sempre più probabile, ma pure questo è un film già visto nel 2009, con gli stessi registi e gli stessi attori, solo che stavolta ci andrà di mezzo una persona perbene, oltre che tanti onesti cittadini.

30 commenti su “Milano, cronaca di un disastro annunciato”

  1. Ah, allora avevo ragione io… Non era un caso se durante le primarie tanto care a Vendola la destra si era data da fare per avere Pisapia come avversario (Il Foglio e persino Il Giornale si erano sperticati di lodi). E adesso di chi è la colpa?

  2. Pensaci bene, chiedere di “alzare il culo dalle poltrone” a certi personaggi, di questi tempi e con Matteo Renzi “autorottamatore” in giro, è come chiedere al cavoliere di rinunciare alle sue ricchezze e al suo potere…!!!

  3. mi scui ama a me non smebra che pisapia e il suo staff non stiano facendo niente…fore non è molto informato , ma è da mai che Pisapia sta incontrando persone e molte persone, cittadini i sono mobilitati dal baso…certo che la ignora Moratti ha molti più mezzi e si è comperata tutti gli pazi della città, ma i cittadini milanesi cshe vivono in questa città da anni , sanno benisio quello che la signora non ha fatto , e le assicuro che se va nei mercati, ho sentito fior di donne e uomini che maltrattavano i gazebo della signora Moratti…

  4. Sono di ritorno da Milano e guardando i manifesti ho avuto proprio questa impressione: l’obiettivo non è vincere le elezioni. Anche l’headline del manifesto di Pisapia è un’arma spuntata: ho dovuto leggerlo un paio di volte per capirlo e anche dopo mi è sembrato piuttosto insipido.

  5. io ho appena letto che la Moratti non è per nulla certa di vincere… anzi! l’intero pdl è in fibrillazione perchè percepisce di essere alla frutta! ostentano pubblicamente… ma fuori dai riflettori… sbroccano!!!

  6. Magari non hanno voglia di vincere….chi lo sa se esistone accordi sotto banco……. conoscendo gli italiani ed i rappresentanti di sinistra non mi meravifglio più di niente

  7. ma i manifesti fanno vincere le elezioni? Ma perchè non denunciate che quest signora fa campagna elettorale anche con fondi pubblici? tipo quando va in giro scortata dai vigili usa uffici del comune per farsi campagna elettorale ecc…

  8. si ma mi viene il nervoso se le persone che non sono molto informate si mettono a scrivere cose non reali…ci sono tantisime persone che si stanno facendo il culo….donne, uomini, mio figlio ha 10 anni e va in giro a fare “buuu” ai cortelloni della Moratti…ma ci siete stati agli incontri con o senza Pisapia??? la gente non sa dove sedersi…e soprattutto la cosa pazzesca è che è la cittadinanza che si muove dal baso…non si può buttare sempre tutto in vacca….!!!!!!!!se nona ltro per rispetto di quelli che ci credono e ci stanno provando per lo meno!!!

  9. per eleggere un sindaco si mettono i manifesti solo di una persona che è gia sindaco si ragiona da dittatori

  10. sapete che Pisapia può spendere meno di un decimo di quanto paga la Moratti – o meglio, suo marito -? e che la Moratti fa campagna elettorale regalando biglietti del trasporto pubblico’ì? Pisapia dovrebbe forse fare lo stesso? Penso che Berlinguer non approverebbe…

  11. Mi sembra un commento ingeneroso e troppo pessimista. La Moratti è in crisi malgrado l’opuscolo che ha inviato nelle case di tutti i milanesi. Io penso che si andrà al ballottaggio e vincerà Pisapia. Anche i sondaggi lo confermano.

  12. i milanesi hanno il sindaco che si meritano…..sicuramente vincerà la Moratti….basta inaugurare 3 fermate di metropolitana per diventare un buon sindaco, specialmente inaugurandole in vista delle elezioni

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