#Sochi2014: Pronte a Volare

Ci sono anche delle bellissime storie alle olimpiadi invernali di Sochi, e come succede con tutte le bellissime storie, vengono raccontate a ora tarda. Oggi a mezzanotte su Cielo verrà trasmesso un avvincente documentario: “Pronte a Volare”, che parla della lotta politica e giudiziaria durata 12 anni di Lindsey Van e della squadra femminile americana di Ski Jumping per poter inserire anche la loro disciplina nell’agenda delle olimpiadi invernali, sport presente alle olimpiadi nella versione maschile fin dal 1924.

 

Finalmente ce l’hanno fatta, martedì infatti sulla neve russa debutterà lo Ski Jumping Femminile, e grazie alla loro battaglia che ora atlete di tutte le nazionalità, tra cui due italiane, potranno concorrere per una medaglia d’oro

Un documentario che rivela il maschilismo delle istituzioni sportive internazionali, nella loro battaglia le ragazze dello Ski Jumping si sono sentite dire che le donne non erano abbastanza brave, che “dal punto di vista medico” era sconsigliabile, che “lo sport poteva danneggiare gli organi produttivi femminili”. Recentemente il coach della squadra maschile russa ha dichiarato che il compito delle donne non è quello di saltare con gli sci, ma è quello di stare a casa a fare figli.

 

Nel 1991, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha dichiarato che qualsiasi sport che volevano essere aggiunto al programma olimpico doveva includere sia la disciplina per uomini che quella per donne. Un bel gesto di facciata, visto che nel regolamento sono stati chiari sul fatto che la regola non è retroattiva e che includeva altre clausole molto arbitrarie come la diffusione e la spettacolarità; col paradosso che l’accesso di un nuovo sport avveniva senza discriminazioni, le ragazze degli sport invece già presenti in versione maschile continuavano a essere discriminate. Ci sono voluti sforzi, denaro e tempo per includere molti degli sport nel programma olimpionico, come l’Hockey su ghiaccio femminile (aggiunto nel 1998), sollevamento pesi femminile (aggiunto nel 2000), Bob femminile (aggiunto nel 2002), e la boxe femminile (aggiunto nel 2012).

 

Il documentario è un inno alla tenacia, un sogno voluto e realizzato, una battaglia sui diritti che debutterà in una terra dove l’eguaglianza dei diritti è solo un miraggio, un film educativo da vedere con la famiglia nonostante l’ora.