Lettera di una docente indignata

di Rosanna Giovinazzo, Cinquefrondi (RC), inviato tramite modulo “Qualcosa di Sinistra dilla tu” qualcosadisinistra@enricoberlinguer.it

Sono una di quei docenti “di sinistra” che “inculcano ideologie e valori diversi da quelli della famiglia”. Ideologie e valori che così si possono riassumere:

rispetto della persona, della dignità della persona;

giustizia intesa come lotta vera ed autentica a tutto ciò, dalla violenza alla corruzione, che limita la libertà altrui;

giustizia intesa come giustizia sociale, che ripudia l’idea che la ricchezza smisurata sia frutto di lavoro onesto;

libertà intesa innanzitutto come libertà dal bisogno, dalla fame;

libertà intesa come libera espressione di idee e comportamenti che non ledono e limitano la libertà altrui;

solidarietà, condivisione, accoglienza nei confronti di chi sta peggio di noi;

cultura intesa come conoscenza e affinamento dell’animo;

cultura intesa come strumento decisivo per migliorare il mondo e per combattere il potere, le lobby di potere, causa prima di un sistema politico ed economico perverso;

democrazia intesa come salvaguardia dei diritti di tutti;

politica intesa come lavoro per il bene collettivo; in caso contrario, sensibilizzazione degli studenti al disgusto, all’indignazione di fronte ai parlamentari nominati e…comprati;

famiglia intesa come valore universale che accoglie, difende, ama e che non consente alla propria figlia, pur di fare strada, di partecipare ai vari bunga bunga;

avversione totale nei confronti di chi pensa che con i soldi si possa ottenere tutto, dal potere politico a quello mediatico, al sesso, magari anche con minorenni…

E l’elenco potrebbe continuare…

Ah, dimenticavo… chi cambierà i libri di testo di Storia? La Carlucci (è in grado?) o i parlamentari intervistati dalle Jene che non hanno saputo rispondere a quelle domande alle quali i miei studenti avrebbero risposto senza nemmeno pensarci?

26 commenti su “Lettera di una docente indignata”

  1. sti fascistelli del cazzo sti fascistelli dell ultima ora giocano afare i duri a provocare attenti stronzetti andate a vedere cos è prima linea tanto per dire lo spirito e sempre vivo pronto a tutto ………….

  2. La Carlucci è una storica competente, che ha letto tutti i libri di testo di storia degli ultimi 30 anni utilizzati nelle scuole superiori, e ne parla con cognizione di causa, e con grande lucidità e imparzialità

  3. Sarebbe interessante conoscere i libri di testo sui quali hanno studiato molti parlamentari, visti i risultati saranno sicuramente autori comunisti……Per quanto mi riguarda un mio insegnante di lettere (quasi sicuramente democristiano), neo-laureato, preparatissimo, consigliava lo studio della storia sul testo dello Spini (socialista) o del Saitta (comunista). Lo ringrazio di nuovo oggi, come lo ringraziò allora tutta la classe al termine della maturità tecnica (1968).

  4. Aggiungo che il testo consigliato dalla scuola era stato scritto da un monarchico . Sul referendum monarchia-repubblica diceva. Il nostro amato re preso atto del risultato a lui sfavorevole, anche se di misura, per risparmiare altre sofferenze al suo popolo preferì la via dell’esilio. Tacendo le fughe precedenti e non tanto dignitose dal suo amato paese. Che forti questi Savoia allora come ora!!!!!!!!!!!!

  5. L’impegno della gente comune è sempre stato grande una volta venivano in mezzo al popolo comunista a cercare la verità poi siamo andati al potere e tra noi chi è venuto, si cercavano alleanze che ci hanno portato alla rovina.Chi crede piu a niente?Avete rovinato tutti ci avete portato all’apatia e chi ha fatto cio è sempre la non vi perdono perche mi avete convinto a votare per la margherita e da quel giorno non ho piu creduto cosa sono ora apolitico disgustato da questa nuova linea politica

  6. cara rosanna i veri valori da insegnare ai ragazzi sono quelli che hai elencato tu e le persone normali che ragionano con la loro testa e non con quello che vede in tv approvano.Ma cosa vuoi che sappiano di cultura la soubrette carlucci o i vari deputati ignoranti intervistati dai ragazzi delle iene che facevano loro domande talmente elementari che anche mia madre di 88 anni sapeva rispondere loro invece si guardavano intorno smarriti in cerca di aiuto e noi dovremmo dare in mano a questi ignoranti la scelta di cosa si deve insegnare a scuola?Ma che ci ritornino a scuola(se mai ci sono andati visto che si scoprono lauree comprate)cosi’ magari la prossima volta che vengono interrogati dalle iene non faranno piu’ quelle figure di merda che hanno fatto.

  7. CARA ROSANNA, anche io ero un’insegnante di sinistra ed oltre l’Inglese insegnavo le stesse cose che tu insegni ai tuoi allievi.

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