Gli immortali trasformisti

All’indomani del voto Luigi Di Maio una settimana fa ha annunciato: “Benvenuti nella Terza Repubblica!”. Tuttavia, alcuni sopravvissuti della prima e della seconda continueranno ad occupare le poltrone del Parlamento … Leggi tutto

Caso Tabacci: perché Calise allora non è assessore?

Stando ai ragionamenti fatti in questi giorni per giustificare la presenza in giunta di Tabacci, la domanda sorge spontanea: “Perché Calise non è assessore?”. Perché se l’obiettivo è gratificare gli elettori che hanno votato Pisapia al secondo turno, analizzando i flussi elettorali, solo il 35% del Terzo Polo lo ha votato contro il 60% dei 5 Stelle.

Tabacci non molla: “Il mio doppio incarico è utile al Comune”

Pisapia annuncia l’era dell’austerità a Palazzo Marino, e non può che essere una bella notizia. Ma le polemiche su Tabacci e il suo doppio incarico continuano e rischiano di diventare un boomerang che stride con la sobrietà annunciata dalla nuova amministrazione (anche perché nessun altro assessore potrà mantenere doppi incarichi). Tabacci però rilancia e difende la sua doppia poltrona.

Giornalai, non giornalisti

Nell’indecente totonomine attorno alla nuova Giunta Pisapia, c’è una costante: i nomi buttati a casaccio dalla grande Stampa. A cominciare da Tabacci, accreditato come assessore al Bilancio, o altri che con il rinnovamento e con la coalizione vincente non c’entrano nulla. Il tutto è funzionale ad una strategia: far passare Pisapia per una marionetta. E Grillo, sullo sfondo, gongola.