Tu chiamale se vuoi… coincidenze

Beppe Grillo chiude la porta al PD e rilancia un governo di minoranza a 5 stelle. E fin qui, tutto nella norma. Ma è qualche ora che per la rete gira questo discorso che sta avendo massima diffusione, soprattutto su facebook, in cui è facile notare parecchie analogie con i discorsi del comico genovese degli ultimi giorni.

Chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare.
Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati… sono loro i responsabili!

Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro.

Noi non siamo come loro!

Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento… mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano!

Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico… noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta.

E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta… noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo…

Ebbene, voi direte: dov’è il problema… ecco, insomma… questo è un estratto dal discorso che Adolf Hitler pronunciò in un comizio il 4 aprile 1932… Non so voi, ma come già per i discorsi di Mussolini di San Sepolcro, io, qualche domanda, fossi in Grillo, me la farei… lungi dall’affermare che sia fascista o nazista, ma magari, anche solo per opportunità, modificherei un attimino il linguaggio e i toni… altrimenti si presta al facile fuoco di fila “nemico”…

102 commenti su “Tu chiamale se vuoi… coincidenze”

  1. penso che sia un movimento che si estinguerà da solo se continua a non voler dialogare.

  2. spero solo che Grillo sia coerente fino in fondo…altrimenti è peggio del PD e simili!

  3. si fa benissimo ! non vedo eprchè si debba votare una fiducia a qualcuno per cui non si prova un minimo di fiducia ! il M5S stia all’opposizione a controllare che il governo che si formerà ci porti alle prossime elezioni ! nel caso nel frattempo ci saranno proposte che si reputano valide non vedo il motivo per non votarle !

  4. e ancora di più se la legge elettorale resta questa, uffa!

  5. Se il Movimento Cinque Stelle vuole speculare sulla situazione drammatica e vuole procrastinare l’ agonia dei giovani, dei disoccupati, pensionati, esodati, imprese, e potrei continuare all’ infinito, per raccogliere più consensi alle prossime elezioni senza assumersi nessuna responsabilità oggi alla formazione di un governo finalizzato solo a fare alcune riforme urgenti ( magari anche dettando l’agenda al PD ) non avrà più il mio voto

  6. ma con chi dovrebbe dialogare? con uno accusato di corruzione o con l’altro che non ha più niente da proporre?!

  7. no se quel qualkosa vuol dire far continuare gli stessi non capisci.. vuol portarli a dimostrare che per il careghino si alleano tra loro perdendo la credibilità del tutto…tra sei mesi si rivota e li spazziamo via davvero tutti… e intanto l’unica cosa che far e la nuova legge elettorale..

  8. Penso che mi mette una tristezza infinita osservare come la reazione alla cattiva politica sia il rifiuto dell’ideologia e il trionfo del qualunquismo.
    Noi siamo i buoni, tutti gli altri son cattivi.
    A me ricorda fin troppo un’altra cosa, solo che almeno quella volta un paio d’anni rossi c’eran stati.
    Mi fa anche una certa rabbia esser derubati delle nostre parole, svuotate e impoverite.
    E’ l’anti-rivoluzione, è l’anti-popolo, è l’anti-socialismo, è il reazionario per eccellenza, è il trionfo dell’interesse della classe dominante, e sono anche del tutto privi di qualsiasi intelligenza politica o anche semplice buonsenso.
    Se Berlusconi e Robespierre avessero un figlio, si chiamerebbe Beppe Grillo.

  9. No,la politica è dialogo non dare addosso e sfasciare tutto come fa lui

  10. Io direi che sarebbe ora che a parlare fossero quelli del Movimento preposti, non una persona che non ha il diritto neppure di andare in parlamento. Cosa si sono fatti eleggere a fare se non sottostanno alle leggi vigenti ? Come possono cambiare queste leggi se non si mettono in discussione nelle sedi appropriate? Ma voi del Movimento, prenderete lo stipendio (da noi) senza fare o dire nulla? Ma dove ha la legittimità di continuare a sparlare questo grillo?

  11. Lo volete il cambiamento?? Allora bisogna soffrire. E’ una rivoluzione se non l’avete ancora capito, non è armata e questo è già un bene. Se alla prima base conquistata ci si ferma immediatamente e si patteggia, non si andrà da nessuna parte, non si cambierà nulla.

  12. abbiamo capito che questo è un movimento e non un partito,ma io desidererei come cittadino come vuole e che cosa vuole fare Grillo ,perchè i cittadini in particolare chi lo ha votato hanno bisogno SUBITO di essere aiutati:LAVORO,MANGIARE TUTTI I GIORNI,AVERE UNA DIGNITA’,SOPRAVVIVERE.CHE COSA VUOLE ASPETTARE?MI PIACEREBBE UNA RISPOSTA CON FATTI CONCRETI!!ALTRIMENTI HANNO RAGIONE COLORO CHE DICONO CHE GRILLO SI SOTTRAE AL CONTRADDITTORIO!GRAZIE

  13. “Noi non siamo come loro! LORO SONO MORTI, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un Movimento completamente differente da un partito politico…noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un Movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo Movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta..noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo…”
    A. Hitler, 1932.

  14. Il pd-l ha inciuciato per anni col pdl: anche quando ha potuto, NON ha eliminato il conflitto d’interessi, fatto la riforma elettorale, ridutto i costi della politica, difeso la scuola pubblica, fatto una legge seria anticorruzione e potrei continuare a lungo. Quindi di che stiamo parlando?

  15. Grillo sta solo dimostrando quello che è: un sobillatore delle masse, accentratore di potere del SUO movimento, per nulla capace a concretizzare le tante belle parole sul fare. Non mi sembra che siamo in un momento in cui possiamo permetterci di avere incertezza. Allora che governi la sinistra e che i grillini, LIBERAMENTE, approvino o meno gli emendamenti volta per volta.

  16. Il voler governare da solo e mandando a casa tutti gli altri, io la chiamo dittatura….

  17. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, comunque Grillo dovrebbe anche rendere conto ai suoi elettori… o no ? Dispone lui, a modo suo, di tutti quei voti (e parlamentari) ? intende tenerli in frigorifero e scongelarli al bisogno ? Fare politica significa interagire con gli altri per risolvere i problemi, sennò invece di partecipare alle elezioni poteva fare direttamente la rivoluzione ! :-(

  18. pensavo che l’Italia fosse una Repubblica Parlamentare, e che dovrebbero essere i Parlamentari a decidere e votare e non un pregiudicato per loro.

  19. ho l impressione che non sono molti quelli che hanno capito il programma di Grillo. In sintesi: NULLA SARÀ COM ERA PRIMA. Spero sia chiaro a quelli che criticano la posizione di M5S. La politica come la conosciamo non tornerà mai piu (per fortuna) si é iniziato un nuovo ciclo. NO M5S NO PARTY!!!!!!

  20. Piu parla, piu mi sembra una questione personale…come i bambini all’asilo…mi stai antipatico e io con te non gioco! Bho vallo a capire…ha il potere di tenere il Pd per le palle e ottenere quello che vuole invece non vuole fare niente…se io avessi votato il M5s mi incazzerei…e poi questo non ha rispetto per gli italiani, perchè i miei rappresentanti devono andare a casa? e chi ci rimangono solo i suoi? rBisogna ricordare a Grillo che siamo in democrazia e gli altri parlamentari sono stati eletti come gli elettori M5s hanno vtato i loro… il pd ha fatto le parlametarie come il m5s e la grande maggioranza é gente nuova al parlamento…diamo fiducia, su

  21. Felice, studiati la storia. vedrai che nulla si crea ma tutto si trasforma e soprattutto tutto si ricicla e torna.

  22. Io penso che Grillo voglia portare allo stremo Pd e Pdl, facendo in modo che “inciucino” tra di loro: sa benissimo quale altro schifo potrebbero combinare. Bersani dice: “Mai con Berlusconi”, il nano dice “Mai con la Sinistra”: in realtà è da vent’anni che fanno accordi sottobanco, e questo si sa. Si sa anche che la gente ha la memoria corta: un ricordo su tutti, Veltroni nel 2008, quando disse che con Berlusconi si potevano fare benissimo le riforme insieme, senza considerare le Bicamerali. Mi chiedo: com’è possibile che uno che abbia votato il M5S, e che fino all’altro giorno inneggiava la rivoluzione netta contro lo schifo e la corruzione di questi politicanti ora voglia che questo stesso movimento si presti ad un accordo con Bersani? Se il Pd fosse un partito serio (….) potrebbe rinsavire, e capire che l’unica cosa giusta da fare sarebbe quella di fare un programma serio e dettato dal buon senso: riforma legge elettorale, provvedimenti su precarietà e lavoro, riforma del Parlamento con conseguente taglio di privilegi e ineleggibilità dei condannati, legge anticorruzione e cancellazione dei rimborsi ai partiti. Solo così il Movimento potrebbe approvare la fiducia e magari, a quel punto, collaborare. Ma il punto è che è il Pd a DOVER DARE dimostrazione di competenza. Invece oggi sento Bersani dire che il primo tema del suo programma è l’Europa. Poi ditemi voi se non devono cascare le braccia….

  23. Però lo stipendio che questa repubblica Parlamentare darà loro, lo prenderanno grillo o non grillo; qualcosa C’E’ del vecchio Parlamento che aggrada, e pure senza far niente, se vanno avanti di ‘sto passo. Spero che la sx uscita vincente dalle elezioni, vada avanti nei giochi, così da sputtanare chi ostacolerà il passo, e ciò sarà visibile a tutti.

  24. Mamma mia a cosa vi aggrappate…scommetto che se Grillo dichiarava apertamente il suo movimento di sinistra non ve ne uscivate con certe cazzate. Andatevi a vedere i programmi e le proposte e vi accorgerete che sono molto più a sinistra dei vari Bersani e Vendola.

  25. poi fatemi capire una cosa, siamo stati governati per decenni da gente che aveva in mente nient’altro che i loro interessi e quando arriva qualcuno che non è come loro viene etichettato come nazista/fascista? Poi diciamo che l’italia deve cambiare, con questa mentalità ci porteremo per sempre questi delinquenti in parlamento. Viva l’Italia.

  26. “Il presente sarebbe pieno di ogni possibile avvenire, se già il passato non vi proiettasse sopra una storia” André Gide, Nobel x la letteratura 1947. E’ innegabile che la storia si ripeta; ma ogni volta può anche non essere uguale o catastrofica, almeno questa è la mia opinione… e poi cambiano anche i contesti, le persone, la società. Io non apprezzo al 100% Grillo però tutta questa esagerazione non mi piace. Del resto la campagna del fango parte sempre e cmq, oggi a te e domani a me

  27. Non mi sembra proprio uguale uguale, “loro sono morti” ok ma nessuno li vuole vedere sotto terra, “popolo nuovo” era già partito di testa hitler ecc..

  28. perchè: arrendetevi siete circondati……………………..?

  29. sapete qual è la coincidenza? Nell’inettitudine delle classi dirigenti blindate e sclerotizzate, e incapaci di fronteggiare il primo serio problema che si pone per la sopravvivenza dell’intero corpo sociale, non solo dei suoi autoproclamatisi vertici

  30. il M5S non ha un’identità… dirvi che siete fascisti o nazisti sarebbe farvi un complimento.
    PS: imparate a leggere per iniziare.

  31. Perché scrivete queste cose?per ridare al pd una posizione di sinistra che ha perso strada facendo? Noi non siamo fascisti ne nazisti,siamo un popolo che soffre e rivuole la speranza di equità e giustizia ! Così difficile da comprendere? La macchina del fango….sempre pronta eh?

  32. Un movimento che chiede maggior partecipazione a tutti, che non vuole deleghe, ma mette lì in parlamento gente comune (e proprio per la loro eccezionale normalità migliore di chi già vi siede) vi sembra accomunabile a Hitler? C’è un programma, leggetevelo. Criticate quello semmai.

  33. Anche noi scriviamo quello che ci pare, oppure x voi non esiste il contraddittorio?

  34. Il giorno che la mamma degli imbecilli insegnerà anche ai propri figli la nobile arte della lettura sarà un bel giorno:
    “lungi dall’affermare che sia fascista o nazista, ma magari, anche solo per opportunità, modificherei un attimino il linguaggio e i toni… altrimenti si presta al facile fuoco di fila “nemico”…”
    (dall’articolo)
    PF

  35. Se solo riuscissimo a combattere una battaglia comune, quella contro l’ignoranza. Non parlo dell’ignoranza intesa come volgarità, perchè magari quello è il nuovo modo di esprimersi, parlo proprio di chi ignora perchè è andato a votare, di chi pensa che la fiducia sia qualcosa simile a una promessa d’amore e non un fatto tecnico obbligato per far nascere un governo. Ora siete in Parlamento che fate? suonate il citofono e scappate via perchè era uno scherzo?

  36. Se proprio devo dirla tutta io mi sento comunista. Proprio per questo profondamente deluso da chi ha tradito quell’ideale. Io non do ordini a nessuno, non è proprio nel mio carattere. Dico solo che c’è un programma molto lontano da quello che professava Hitler. Poi non mi piace neanche essere preso per i fondelli e so benissimo che rimane molto più impresso il titolo che la frase in fondo all’articolo.

  37. La Nostra, La Vostra, Noi, Voi… già questo la dice lunga..
    Alcuni sostenitori di Grillo parlano come i colonizzatori (!) ai popoli sottomessi.
    Speriamo che siano clementi e ci facciano mantenere le nostre tradizioni popolari !
    “Non esistete più”, “distruggeremo tutto”, “un nuovo modo di pensare”…
    Sono questi atteggiamenti, a mio avviso, a creare uno spartiacque difficilmente superabile con gli elettori di centro sinistra.
    Io trovo difficile parlare con qualcuno che ostenta l’arroganza di chi pensa di avere in mano la VERITÀ assoluta, in ogni campo… Questi signori sono un po’ troppo sopra le righe, stessero attenti che ci vuole poco a cader giù dai castelli di carta….

  38. Manuele, il titolo è: “Tu chiamale se vuoi… coincidenze”. Non “Grillo dice le stesse cose di Hitler” o “La prova che Grillo è nazista” etc. etc. E gli articoli si leggono per intero. Se ci si ferma al titolo, uno non si capisce nulla, due si fa solo la metà del proprio lavoro di lettori, terzo non si critica il titolo, di solito, ma il contenuto. Se poi non avete nulla da ridire sul contenuto, bhé, è un po’ un problema vostro che dovrete risolere prima o poi.
    PF

  39. Michela Zaccagni Mi sembra di scrivere in modo chiaro di avere fatto riferimento a 2 commenti in particolare, eppure… Sei stata forse bannata? Ti è stato cancellato qualche commento? Siete liberi di scrivere quello che vi pare, nel rispetto della nostra libertà di fare altrettanto, in uno spazio che abbiamo creato noi e che personalmente farò in modo che resti ricco di contradditorio, ma pulito e leale, senza dover chiedere il permesso a nessuno. Né tantomeno di scrivere quello che decide il primo che passa di qui.
    LB

  40. BASTA . BASTAvoler usare la logica con grilletto facile bisogna fare come con i bambini sculacciarlo o metterlo in castigo il gioco è sfuggito a lui stesso naviga a vista sulle nostre preoccupazioni falsamente democratiche e di ragionevole buon senso si dice che a giocar con i bambini il rischio è che ti pisci in braccio ecco basta giocare con grilletto schiaffi a lui e a tutti i suoi grilletti cosi con molto amore

  41. Il M5S abbraccia molte tematiche. Qui si chiede un cambiamento culturale, e la nascita di nuovi movimenti. Ben venga Fare, Rivoluzione Civile, Movimento arancione, il popolo viola, i girotondini. Se voi pensate che i partiti abbiamo fatto qualcosa di buono, dal dopo guerra ad ora, non si capisce l’esplosione del Movimento Cinque Stelle, dove ci sono dentro TUTTI!

  42. Ok.. Dai.. neanche il linguaggio centra.. non dimentichiamoci che Grillo è un comico ( con un grandissimo ego). il fatto è che un giornale straniero critica il partito che sta creando, o meglio critica la sua centralità, paragonandolo alla nascita del fascismo ( il fascismo è un partito di origine socialista ricordiamocelo) e lui risponde facendo copia incolla da Internet dai discorsi di Mussolini…
    la questione fondamentale la figura di Grillo. questo lo fai con un partito tuo non con un partito che professi essere di tutti..
    non è criticabile la storia l’ha contattata Grillo.. è criticabile il fatto che aveva giurato che il giorno dopo le elezioni lui si faceva da parte.. è criticabile il fatto che lui adesso risponda al Pd, ma il vero interlocutore dovrebbe essere movimento..

  43. Johnvictor Waitforit MacCagnan Il linguaggio, invece, è importantissimo. In generale quando ci si disabitua ad analizzarlo le conseguenze non sono necessariamente i forni crematori, ma non sono mai positive, comunque. Il berlusconismo, a mio avviso, insegna.
    Se tu guardassi criticamente anche solo quello che il fascismo ha proclamato (e come lo ha proclamato) prima della Marcia su Roma non ci vedresti nemmeno un po’ di origine socialista. Il nazionalismo (patria e famiglia) cozza con il carattere internazionalista del marxismo. Mussolini impose la mescolanza di due visioni antitetiche proclamando la fine delle ideologie, ma da qui si va a destra, spesso al liberismo, infatti il primo ministro delle finanze e poi del tesoro del regime è De Stefano.
    Grillo non ha il fez e non è pelato, non si discute questo.
    LB

  44. «Per governare NON c’è bisogno della fiducia di nessuna delle due camere: articolo 94 della Costituzione. E’ semplice e così faremo» – Carlo Sibilia, neodeputato del M5S

    «Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico» – programma M5S, pagina 2

    «Il Governo DEVE avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia» – Costituzione Italiana, art.94

    (cit. Pasquale Videtta)

  45. Al di là che ci siano alcune coincidenze con discorsi di vecchia data, “le parole sono importanti”, sempre, ma soprattuto quelle che diciamo ora e qui. Così se Grillo si esprime slogan offensivi (Bersani morto che parla o vi distruggeremo tutti), se parla del suo movimento come Unto da Dio, non ha alcuna importanza che qualcuno le abbia pronunciate prima di lui, ha importanza che lui le dica ora ed è questo che è grave. Se poi è anche pericoloso… chi vivrà vedrà…

  46. Per carità…tutti siamo liberi di scrivere e commentare. Ma visto che parlate del linguaggio e della sua fondamentale importanza (sono assolutamente d’accordo su questo concetto) il vostro “Qui scriviamo quello che ci pare e piace, senza prendere ordini da lei o dal PD” io l’ho interpretato come un imposizione a tacere la propria idea, se non conforme alla vostra. Poi…magari a me manca la capacità di analizzare…ho interpretato male il tono con cui è stato scritto il post, non saprei. Credo però una cosa: come c’è gente che legge attentamente, c’è anche gente a cui basta un’occhiata x potersi vantare di padroneggiare un argomento. Questo è pericoloso, xché può dare il via ad una serie di convinzioni sbagliate. Capisco che è un problema di chi “sorvola l’argomento” senza approfondire: non mi piace e lo ritengo mediocre. Non si può cmq dire che leggere un articolo come quello postato sopra lasci dubbi a molte interpretazioni…capisco la puntualizzazione: chi legge attentamente sa esprimere una critica, positiva o negativa che sia. Non è che non si abbia nulla da ridire sul contenuto…anzi. Sono cose che fanno sempre riflettere, soprattutto se si conosce la storia. A me è sembrato esagerato, poi, come dice Natascia “chi vivrà vedrà”.

  47. Michela Zaccagni Quello che ho scritto era riferito a Manuele. Chi passa di qui una volta, perché ha letto un titolo che non gli sta bene può fare due cose (*).
    1) Esprimersi in maniera critica, ragionata e soprattutto educata. Da noi otterrà una risposta. Sempre.
    2) Venire qui e dire “C’è un programma, leggetevelo. Criticate quello semmai.”.
    Io sono stanca di rispondere a queste persone, che mi sembrano in realtà una sola, fotocopiata. Nessuno di noi è un professionista e nessuno di noi è pagato per scrivere quello che scrive, nessuno di noi, in sostanza, è al soldo di qualcuno, come invece spesso ci è stato detto e molto meno velatamente di quanto costoro credono.
    Se chi arriva qui è abituato a dire “fate, leggetevelo, criticate, dite” ha sbagliato interlocutori. Forse io sono all’antica o forse non sono cambiata come è cambiata la società nell’era di internet, ma a me “fai, scrivi, leggi, ecc..” non si è permesso di dirlo nemmeno mio padre, figuriamoci se me lo faccio dire da un Manuele Pacifici a caso.
    LB

    (*) dico “può” perché questo è il nostro spazio che condividiamo con voi, ma a volerlo gestire e a smazzarci siamo noi. Di conseguenza diamo noi delle regole minime di convivenza e le facciamo rispettare: no spam, no propaganda, via i troll, non si va off topic, niente insulti né parolacce.

  48. Visto che mi si chiama in causa tengo a precisare:
    1)Non sono uno che passa qui per caso, leggo spesso i vostro articoli, da molto tempo.
    2)Generalizzare credo sia sempre sbagliato e denoti superficialità e arroganza. O forse solo stanchezza (come tu stessa ammetti). Ti sembro la fotocopia di qualcun’altro? Sarà, ma io quello che scrivo, lo scrivo col mio nome e cognome, tu, invece ti nascondi dietro un LB.
    3)Professionista o no, quando si scrive un articolo, un testo, una barzelletta o quello che si vuole, e soprattutto quando lo si pubblica si sa già di poter essere soggetti a delle critiche. Certo, sono andato off topic, mi sembra di averlo già ammesso. Ma la critica era a questo modo di fare giornalismo: a me purtroppo è sembrato un po’ come guardare il dito e non la luna.
    4)Scrivendo “leggetelo” e “criticatelo” non volevo mancare di rispetto a nessuno. Mi sono espresso male. Scusate. “Fate” e “dite” non l’ho scritto, forse l’hai letto da qualche mia fotocopia.
    5)Per quanto riguarda il linguaggio di Grillo, è molto diverso da quello dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle alle Camere. E poi credo che il contesto dia significati molto diversi alle parole. Non credete che fossero molto diversi gli scenari (e anche la sensibilità della gente) nel 1932, rispetto a quelli odierni?
    Spero di essere stato abbastanza chiaro ed educato.

  49. Manuele Pacifici 1-2) A tuo dire sei passato tante volte di qua quindi probabilmente saprai far risalire a una sigla nome e cognome con cui sono firmati gli articoli e anche se mi nascondessi non vedo dove sia il problema.
    3) Certo che si è soggetti alle critiche ma ho già scritto sopra il tipo di commenti ben accetti e quelli che finiscono nel cestino (con relativo commentatore), se hai voglia di alimentare una discussione infinita su grillo pelato con la camicia nera non so che farci. Il linguaggio è quello, sei tu che guardi il dito.
    4) Non sono articoli di giornale, ti è stato risposto alla tua critica. Non ti piace la risposta? Ancora, non so che farci.
    5) No le parole hanno un significato dipendente anche dalla Storia, soprattutto in politica, la situazione è diversa in senso cronologico, ma non scollegata.
    Silvio Berlusconi 1994: “La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L’autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e dal sistema di finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica. Mai come in questo momento l’Italia, che giustamente diffida di profeti e salvatori, ha bisogno di persone con la testa sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative, capaci di darle una mano, di far funzionare lo Stato. […] sogno, a occhi bene aperti, una società libera, di donne e di uomini, dove non ci sia la paura, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l’amore per il lavoro, la tolleranza e il rispetto per la vita. […] Ciò che vogliamo farne è una libera organizzazione di elettrici e di elettori di tipo totalmente nuovo: non l’ennesimo partito o l’ennesima fazione che nascono per dividere, ma una forza che nasce invece con l’obiettivo opposto; quello di unire […] Ciò che vogliamo offrire agli italiani è una forza politica fatta di uomini totalmente nuovi. Ciò che vogliamo offrire alla nazione è un programma di governo fatto solo di impegni concreti e comprensibili.” Ha forse mandato nei campi ebrei, zingari e comunisti? Non mi pare. Questo tipo di movimenti autodefinitisi rivoluzionari, oltre le ideologie e che superavano le divisioni ponendoci tutti come cittadini onesti contro la casta disonesta è sempre scivolato a destra, spesso all’estrema destra. Spero di sbagliarmi con Grillo, nel qual caso ne sarò felice e chiederò scusa.
    LB

  50. Mi piace la discussione, perché abbandonarla.
    1-4) Cestiniamo questa parte infinita e improduttiva
    5) Non sono così vecchio, ma neanche tanto giovane. L’epopea di Berlusconi me la sono sorbita tutta dai venti ai quarant’anni. Guardando ora Grillo e confrontandoli mi vien da dire: non confondiamo la merda con la cioccolata.
    In questi vent’anni ho imparato a guardare oltre le parole dei proclami e a cercare subito la conferma nei fatti. Finora a tutti i comizi a cui ho assistito (tutte le manifestazioni e cortei organizzati contro le politiche del Berlu, dalla difesa della libertà d’informazione a quella dell’art.18) alle tante belle parole spese sono seguiti pochi fatti, oggi intravedo un reale cambiamento.
    Grillo ha questo suo stile molto rude che può essere sicuramente equiparato stilisticamente a qualche dittatore, ma dietro non ci sono burattini, dietro c’è gente onesta e (questo spero di vederlo nei fatti) capace.
    Guarda, non credere che io non abbia qualche dubbio, solo gli stolti non ne hanno. Ma, dimmi, ora, se non ci fosse stato questo burbero in Parlamento, questa spina nel fianco (anzi più che una spina un trapano) pensi che Bersani si sarebbe deciso, finalmente, a tenere una linea più decisa sul conflitto d’interessi e contro la corruzione?
    Grillo ha un linguaggio che parla alla pancia della gente? Forse dopo vent’anni di ottenebramento culturale è l’unico modo per sottrarre voti a Berlusconi e alla debolissima politica di rimessa (e sono stato buono) tenuta sin qui dal centrosinistra. E’ servito molto questo linguaggio, oggi, in questo preciso momento storico, a portare 2/3 dei voti a sinistra (PD + M5S, io ci spero). D’ora in poi, facendo tornare ad essere la Rai un reale servizio pubblico e dando la possibilità di accesso ad internet a tutti, e ridando alla scuola pubblica la sua reale importanza si può sperare di crescere e di non dover più parlare con toni tanto accesi alla gente.
    Sono progetti a lungo termine, ma, purtroppo, i danni procurati da vent’anni di berlusconismo (e direi anche trenta da quando esistomo le tv mediaset) si potranno riparare solo con molta pazienza e con della buona politica.
    Speriamo bene.

  51. Manuele Pacifici Certo anche Berlusconi era un prodotto di Mani Pulite, senza forse non lo avremmo avuto. E non dico abbiano sbagliato i magistrati, attenzione. Se i grillini entrano per mettere a posto certe cose mi va benissimo, ma è molto diverso dal dire sono tutti morti o sono tutti ladri. Se identifichi il problema con “la politica”, “il sindacato” a mio parere hai imboccato una strada pericolosa. Se ti poni come il “nuovo e pulito” hai gli occhi puntati addosso, giochi e lo accetti.
    Sul linguaggio: quando Grillo smetterà i toni da campagna potrò darti ragione. Per ora mi pare sia sulla stessa linea.
    Internet a tutti è utopistico. Internet non è democratico innanzitutto, se non per il semplice fatto che non tutti si possono permettere di usarlo. I miei genitori per esempio, ma anche mia nonna, e anche tanti ragazzi. Guarda un altro dato: all’estero il M5S ha fatto flop, proprio dove internet arriva prima dei giornali e della tv. Che non sia un mezzo poi così potente come sembra? Chi vivrà vedrà. Internet, inoltre, è un mezzo fintamente libero. Ti faccio un esempio: hai mai provato a fare una ricerca senza usare Google?
    La chiave del successo del M5S è nei toni e nel prodotto accattivante promosso da Grillo, che non è uno che passava di lì, è uno che ha iniziato a fare televisione nel 1977. Il parallelo che si può fare col prodotto Berlusconi/Fininvest è forse azzardato, il tempo mi darà ragione o torto.
    Spero vivamente di sbagliarmi su Grillo, al contempo spero che nel caso dovessi avere ragione non servano altri 20-30 anni per accorgersene.
    Il M5S per avere la mia fiducia deve dimostrare di usare mezzi di sinistra, per ora il programma è un ndo cojo cojo, un po’ di statalismo, un po’ di liberismo, di mezzi neanche l’ombra. E deve liberarsi dalle dipendenze di una azienda privata, che ne è la proprietaria: se rispondi a un profitto è difficile rispondere anche all’elettorato.
    LB

  52. Ma per molti italiani Grillo è il salvatore della patria e lo hanno seguito e lo seguiranno come hanno fatto con Benito!

  53. ho gia detto che le strade per cambiare un paese come il nostro sono due, o la vera rivoluzione e non a chiacchere, o la strada democratica, se avete scelto questa non potete gettare via milioni di voti, avete l’obbligo di governare sulle vostre linee, altrimenti siete solo un branco di buffoni e sparirete nello stesso tempo con il quale siete ingrossati. Ma forse avete già imparato l’arte delle politica, stare sull’Aventino,spingere il PD nei bracci del PDL, stare sulla cruccia a cantare. O governate, visto che avete preso giustamente il consenso, o vi dissolverete alla svelta. Siamo stufi.

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