Milano? Napoli? Macché, il futuro è Macerata

Si vince anche senza il Terzo Polo? Allora ci si fa l’alleanza. Berlusconi è alla canna del gas? Allora facciamo il governissimo. Non so voi, ma a quelli che mi dicono che si è vinto grazie al Pd, leggendo queste considerazioni, rispondo: si è vinto nonostante il Pd. Perché i casi sono due: o ci sono o ci fanno. Oppure ci prendono semplicemente per i fondelli.

E ora, Massimo, che si fa? Si dice qualcosa di sinistra?

Avere vantaggi nell’assegnazione e nella gestione delle intercettazioni per conto delle procure. Appalti che sarebbero dovuti arrivare da società legate al gruppo Finmeccanica. Per questo l’imprenditore Pio Piccini racconta ai pm di avere finanziato la Fondazione Italianieuropei, che fa capo a Massimo D’Alema. I Berluscones esultano: “Siamo tutti uguali.”

Il Governo è salvo sul Dpef. Grazie all’opposizione.

Diciassette democratici su 206, nove Udc su 39, due Idv – compreso Di Pietro – su 22, cinque finiani – Bocchino incluso – su 29. Grazie a tutte queste defezioni, l’opposizione ha perso l’occasione di mandare il governo gambe all’aria sul documento di programmazione economico-finanziaria.

Le affinità elettive tra B. e Matteo Renzi

A sinistra l’unico bravo è Matteo Renzi”, ha detto il Cavaliere lunedì sera a Villa Gernetto, rivelando di aver ricevuto dal sindaco di Firenze il suo libro, “Fuori!” con tanto di dedica “molto affettuosa”. Renzi è “un berlusconiano”, ha commentato Silvio, “lo dobbiamo portare a noi”. Qualche imbarazzo di Renzi? No, solo la conferma della “affettuosa dedica”.