#Consip, perché Lotti non querela Marroni?

Dunque, ricapitoliamo: un Presidente del Consiglio, nel 2015, sceglie il nuovo amministratore delegato di Consip (“la prima stazione appaltante d’Italia”). Quest’ultimo, qualche mese dopo, viene contattato dal padre del Presidente del Consiglio, il quale consiglia caldamente all’Ad di ricevere un amico imprenditore.

Quest’ultimo chiede all’Ad di “seguire” un importante appalto, perché “interessa molto”, non solo a lui, ma anche ad altri amici, per esempio ad un alleato di governo fondamentale. L’amministratore delegato temporeggia. Al che, l’imprenditore si ripresenta. Facendo le stesse richieste e aggiungendo ancora qualche nome di altri amici.

Ovviamente, è bene ricordarlo, siamo nel momento in cui il Governo resta in piedi grazie all’alleato di governo fondamentale. L’Ad, nel frattempo, incontra nuovamente il padre del Presidente del Consiglio, che conferma la versione dell’imprenditore e spinge affinchè quest’ultimo venga accontentato. A questo punto, subentra il migliore amico del Presidente del Consiglio che informa l’Ad di essere intercettato, consigliandogli di stare attento.

Questa è la storia, molto in breve, raccontata dall’amministratore delegato di Consip.

Ora, i casi sono tre:

  1. Si è inventato tutto? Al prossimo giro ci facciamo chiamare anticipatamente che almeno scriviamo una sceneggiatura di un film.
  2. C’è una base di verità condita da qualche esagerazione? è un mitomane, l’ha ingigantita per farsi pubblicità. Ma a che pro? é credibile una versione del genere?
  3. E’ tutto vero. E allora come la mettiamo? Una situazione simile è accettabile in un Paese civile?

Infine, un ulteriore elemento di riflessione. Nessuno denuncia nessuno. Alcuni parlano e ritrattano. Alcuni dicono qualcosa ma non tutto. Ma soprattutto, tutti rimangono dove sono. Nessuno chiede. Nessuno si indigna.

E’ un incubo“. Già. Ma svegliamoci.

16 commenti su “#Consip, perché Lotti non querela Marroni?”

  1. perchè solo un avvocato scrausissimo…ti fa fare querela a questo punto delle indagini. c’è differenza tra calunnia e diffamazione..bisogna aspettare la fine del procedimento

  2. Futuro, eh…
    “Dietro l’attacco mediatico e giudiziario c’è “una coalizione eterogenea che punta a eliminare Matteo Renzi“.
    Parola di Alberto Bianchi, “avvocato del renzismo, contro le falsità del caso Consip”.
    Bianchi è presidente dell fondazione Open di Matteo Renzi, titolare di uno studio legale molto noto e apprezzato a Firenze, membro del board di Enel (su nomina del governo Renzi) e consulente legale di Consip: Bianchi, grazie al Kaiser!

  3. Perché hanno capito che possono fare quel che vogliono.,tanto non cambia niente,com’è successo con b. : mubark,le oggettine,la compravendita dei senatori,la condanna definitiva, la decadenza del titolo di cavaliere perché non degno di tale onorificenza ecc ecc.risultato? B.è ancora lì.con il massone sarà ancora peggio.esagerato? Chi vivrà vedrà.siamo un popolo che non vale un cazzo.zero assoluto. dignità,? Zero .tutta qua’la loro forza.

  4. E’ solo una manfrina, gli avvocati faranno in modo che tutti dicano le stesse cose e tutti risulteranno dei santi scesi in terra per aiutare l’Italia.

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