Il #PD vota con la #Lega per affossare la cannabis legale

Nel giorno in cui il “The Guardian” pubblica i risultati di uno studio del think tank liberista “Adam Smith Institute” che dimostra come la legalizzazione della cannabis e derivati sia l’unica soluzione al problema della criminalità organizzata e della dipendenza da droghe leggere (con tutta un’analisi sui benefici in termini di maggiori entrate fiscali), il partito del Presidente del Consiglio che non perde occasione ogni giorno per dirci che “votate con Salvini” ha affossato insieme a quest’ultimo l’emendamento di Sinistra Italiana alla Legge di Bilancio per legalizzare la cannabis e destinare i maggiori incassi (fino a 5 miliardi) alla ricostruzione post sisma del terremoto dell’Italia centrale.

Insomma, su un tema come il referendum, dove l’asse destra/sinistra salta per ovvie ragioni, dato che non c’è in ballo alcuna poltrona governativa, il PD accusa di “votare con la destra”, poi però tace quando a votare con la destra facendo cose di destra è lui. Era evidentemente chiedere troppo qualcosa di sinistra da questo governo in questo clima da campagna elettorale permanente. Giusto per sapere, la proposta è stata sostenuta invece dal Movimento 5 Stelle, dagli ex dem Luca Pastorino e Pippo Civati e da Susanna Cenni, della sinistra Pd (in particolare, il voto su questo emendamento è stato l’unico per il quale è stato chiesto il controllo nominale per avere la certezza delle posizioni di ciascun componente della Commissione).

63 commenti su “Il #PD vota con la #Lega per affossare la cannabis legale”

    • Antonio Schettini se non sai scrivere in italiano, non leggi gli articoli e commenti a caso e insulti (tu sì), non lamentarti.
      Gianmarco Venetucci, per fortuna screenshottiamo tutte le conversazioni hot per avere la prova dei toni e dell’atteggiamento di quelli che subiscono il ban. Ad insulti, tu hai battuto tutta l’allegra combriccola.
      Quanto a Giovanni Maiello, noi siamo sempre uguali: il fatto che a seconda dei casi subiamo accuse di essere di parte o di scarsa serietà da renziani o grillini ci dà la garanzia che non siamo cambiati di una virgola. ;)
      PF

    • Ma non è che chi non la pensa come voi è necessariamente grillino o renziano. Anche il qualunquismo, vedete, pensavo fosse una caratteristica che non vi appartenesse. Come anche insultare le persone di non saper scrivere in italiano. Vi chiamate “Qualcosa” di sinistra, ma di sinistra avete “molto poco”. Peccato.

    • Quella di Giuditta Pini invece è un’accusa a vuoto per nascondere la reale decisione del PD: riscrivere il testo della legge, separare la parte dell’uso terapeutico, bocciare la legalizzazione.

    • Giovanni Maiello, quindi se uno viene qui a dare lezione di italiano e scrive commenti in italiano non corretto, uno dovrebbe prendersi dell’ignorante dal primo che passa che per giunta non sa scrivere un commento in italiano corretto perché altrimenti rischia un’accusa di qualunquismo da te o di essere poco di Sinistra? Dai su, e poi la serietà l’avremmo persa noi.
      PF

    • Non la cannabis (che non è né di destra né di sinistra), ma gli effetti della legalizzazione (farmaci meno costosi, ad esempio, e maggiori entrate fiscali per lo Stato da destinare a welfare e, nel caso specifico bocciato, ricostruzione post-sisma) ;)
      PF

    • e allora, la legalizzassero per scopi terapeutici, per la bioedilizia, ecc. ecc. e inasprissero le pene per uso ricreativo… Bisogna cominciare a vietare il fumo, per scopi terapeutici.

    • Uccio Laguardia Ma almeno prima di commentare li leggete gli articoli? C’è un bellissimo link a uno studio in cui ti spiegano che proprio la legalizzazione dell’uso ricreativo riduce criminalità e dipendenza, laddove è stata attuata. Il proibizionismo non ha mai funzionato (negli USA negli anni ’20 diede a Cosa Nostra Americana i proventi per entrare nel narcotraffico). ;)
      PF

    • O.o quindi se legalizziamo la mafia, le rapine, ecc. ecc. diminuiscono questi reati? O.o Il fumo delle sigarette (nuoce gravemente alla salute) è legale. Esiste il contrabbando. Per scopi terapeutici dovrebbe vietare ogni tipo di fumo, cominciando dagli altiforni…

    • pragmatismo, uccio, pragmatismo, hai citato un buon esempio, il tabacco e` legale; se fosse messo al bando, quanti smetterebbero di fumare? in pochissimi, pero` aumenterebbe a dismisura il contrabbando di sigarette, e di conseguenza la malavita che gli ruota attorno; applica lo stesso ragionamento alla cannabis

      ps: quindi tu proibiresti anche l’alcool? e il burro? e i cannoli alla crema? le salsiccie? gli sport estremi? mettiamo in galera chi cura poco la propria igiene personale?

    • Lorenzo, gli sport estremi, la cura personale le salsicce, il burro, non sono illegali, non nuociono gravemente alla salute, non inquinano i polmoni, non alimentano le mafie… il mio paese fino a 16 anni fa era la capitale del contrabbando di sigarette. Appena il Governo ha deciso di eliminarlo nel 2000, con l'”operazione primavera”, qui, il contrabbando è sparito. P.S. se legalizzassimo le rapine?

    • Uccio Laguardia ci sono fior fiore di studi che ti dicono che invece burro, salsicce, fanno male, perché aumentano il colesterolo. Quindi? Non ti è ben chiara la questione della “legalizzazione”: si tratta di passare dalla liberalizzazione alla regolamentazione (oggi infatti chiunque può comprare qualsiasi cosa senza avere però alcuna garanzia su composizione, da dove arriva etc.). E questo, studi alla mano (dai più liberisti ai più “hippy”) dimostra che toglie fette di profitto alla criminalità organizzata, aumenta le entrate fiscali e soprattutto abbassa i costi dei farmaci nel servizio sanitario nazionale. La questione è complessa e non può esaurirsi su un post di facebook, ma certamente non è con stupide provocazioni (legalizziamo la mafia, le rapine etc.) che si affronta. ;)
      PF

    • Uso ricreativo una cosa che brucia le cellule del cervello e rimbambisce? Così non dovrete più andare in Olanda con la scusa di vedere i mulini a vento … li vedrete anche quì. P.S.: Chissà se i mulini a vento in realtà esistono?

    • Qualcosa di Sinistra te la potevi risparmiare. Le salsicce sono cibo. Mangiare è una necessità. Inquinare i polmoni col fumo non è una necessità! Studi scientifici dimostrano che l’85% delle persone che si ammalano di cancro sono fumatori. Per scopi terapeutici vietiamo il fumo… ;) La koerenza prima di tutto.

  1. C’è una proposta di legge già discussa alla camera e che attende l’inizio dell’Iter in commissione a prima firma Pini (Pd) e tanti altri (quella che è nata dall’intergruppo sulla legalizzazione della cannabis e che ha una proposta molto avanzata)
    Questa proposta presentata da SI ripropone come emendamento alla legge di stabilità (non lo strumento o la modalità migliore) riprende gran parte degli elementi di quella legge e ne introduce alcuni addirittura più regressivi.
    Che senso ha questo emendamento quando c’è una proposta di legge che è già stata discussa alla camera?
    Dare adito a certi spot non è certo utile per una battaglia così importante come questa, come lo sarebbe al contrario sostenere con forza la proposta di legge presentata qualche mese fa.
    Poi certo se si vuole far uscire il titolone prereferendum questo è il modo giusto, per entrare nel merito invece proprio no.

    • Esattamente, quali sarebbero gli elementi “più regressivi” dell’emendamento bocciato? Sai benissimo che l’approvazione dell’emendamento avrebbe accelerato anche la discussione in aula. ;) Questo non è uno spot, è una notizia. Vera. Fosse falsa, capirei, ma non lo è. E non siamo certo noi che ogni giorno ci alziamo e come unico argomento usiamo “voi votate con la destra”. Il nostro “merito” della riforma è nel nostro speciale. Leggitelo ;)
      PF

    • Ma Cosa avrebbe accelerato? Ma si può approvare la legalizzazione della cannabis con un emendamento in legge di stabilità? Come si fa a dire che non fosse uno spot?

    • Bruno Concas per armonizzare la legislazione avrebbero dovuto accelerare per non lasciare un vuoto normativo. E sto ancora aspettando di sapere su che fronte l’emendamento fosse regressivo. Grazie.
      PF

    • Quella di SI sembra essere stata una forzatura inutile. C’è una proposta di legge in discussione in commissione, con un emendamento alla legge di stabilità non si può legalizzare la cannabis.

    • Meno male che ho letto il commento di Bruno Concas…stavo già male quando ho letto del No assieme ai leghisti , il titolo si può definire tendenzioso? forse…tutto per avere click…resto comunque fra i lettori di questa pagina FB

    • Piero Mulas, non ci interessano i click, per una ragione semplice: da sei anni, per scelta politica, non abbiamo pubblicità sul blog. ;) Io sto ancora aspettando di sapere in che punti l’emendamento era restrittivo, di modo da fare eventualmente un contro-articolo al riguardo. La notizia è vera, in ogni caso: chi conosce un po’ i lavori parlamentari saprebbe che quel voto a favore sarebbe stato un segnale politico potentissimo per accelerare l’esame della legge, ferma da mesi (e non per il bicameralismo perfetto ma per mancanza di volontà politica). ;)

    • “Gli emendamenti sulla cannabis legale bocciati dalla commissione Bilancio della Camera, impegnata in questi giorni nella maratona che dovrebbe consentire l’approvazione della legge di bilancio prima del voto referendario del 4 dicembre, era in realtà una rischiosa versione light del più articolato disegno di legge sul tema. Quello che, dallo scorso anno, porta la firma dell’intergruppo parlamentare Cannabis legale messo in piedi da Benedetto Della Vedova e che prevede otto punti fondamentali, molti dei quali piuttosto condivisibili. Dalla detenzione di 5 grammi (15 in casa) alle cinque piante in terrazzo con il divieto della coltivazione per i minorenni alla semplificazione al ricorso per fini terapeutici. Più controversa la creazione dei “social club” alla spagnola.

      I due emendamenti presentati da Giovanni Paglia e Daniele Farina di Sinistra italiana proponevano solo un paio di punti: coltivazione e vendita della cannabis sotto il monopolio di Stato – che è appunto uno degli aspetti affrontati dal ddl – e utilizzo delle entrate fiscali per la lotta alla povertà e per il sostegno alle zone terremotate”

      Da un articolo di wired abbastanza interessante.
      La proposta di legge è molto più articolata e contiene una disciplina analitica per regolare ogni singolo aspetto della legalizzazione, come deve avvenire in un passaggio da una politica proibizionista a una di regolazione e vendita.
      Posto il fatto che non si può in nessun modo regolare la legalizzazione della cannabis con un emendamento alla legge di stabilità, regolare solo alcuni aspetti e lasciarne tanti altri senza alcuna normazione sarebbe addirittura controproducente.
      Più che mandare “segnali” (che non si mandano con emendamenti nella legge di stabilità) dovremmo pensare a fare buone leggi.
      Questa è una bella proposta di legge e spero di poterla appoggiare, durante quello che sarà il suo difficile iter, insieme a voi e ne sono sicuro.
      Gli spot tramite gli emendamenti in stabilità lasciamoli agli altri.

    • Bruno Concas dunque non era restrittivo, stabiliva semplicemente che i proventi della coltivazione della cannabis legale di Stato andassero al terremoto, non citando gli altri casi, proprio perché sarebbero stati colmati dalla legge bloccata alla Camera. Quindi l’approvazione dell’emendamento avrebbe creato un vuoto normativo che lo Stato avrebbe dovuto colmare il prima possibile per evitare interpretazioni della giurisprudenza. ;) Grazie per averci confermato che sappiamo ancora come si fa politica in Parlamento (ovvio che un emendamento non sostituisce una legge, ma l’obbligo in finanziaria di destinare quei fondi avrebbe dovuto accelerare il processo di approvazione della legge, che ora rimarrà ferma per mesi perché “c’è ben altro di cui occuparsi”).
      PF

  2. Peccato che la proposta era inserire i proventi della vendita della cannabis, vendita che ancora deve essere autorizzata, quindi come al solito ci troviamo di fronte ad un emendamento pretestuoso, depositato è messo al voto solo per qualche apparizione TV più che per fare realmente qualcosa…

  3. In molti in queste ore mi scrivono per capire cosa stia accadendo alla legge sulla legalizzazione della #cannabis. Lo scrivo qui per chiarezza: la legge è all’esame della commissione, non è stata bocciata.
    Nei giorni scorsi sono semplicemente stati respinti alcuni emendamenti presentati alla legge di Bilancio dal gruppo di Sinistra Italiana che prevedevano l’utilizzo dei fondi derivanti dalla legalizzazione per le zone terremotate.
    Da mesi lavoriamo con serietà e coesione, anche nell’intergruppo parlamentare guidato da Benedetto Della Vedova, per arrivare ad un lavoro condiviso. Capisco i miei colleghi che premono per accelerare l’iter della discussione sulla legalizzazione anche usando altri provvedimenti, ma è ovvio che questo tema si deve affrontare con proposte di legge ad hoc come quella trasversale che mi vede come primo firmatario.
    Su questa approvazione ci dovremmo concentrare e su questo posso assicurare che dopo il 5 dicembre concentrerò la mia attività per consentire finalmente che, anche in Italia, sia possibile avere su questo tema una legge seria ed avanzata. Roberto Giachetti

  4. I Renziani… che bei tipi. accusano quelli del No, di sinistra, di votare per la “casta”… poi loro i sapientoni, votano con la Lega contro la Cannabis. Loro i RENZIALFANVERDIN… invece, stanno con la “casta” dei trafficanti di droga, dei peggiori delinquenti mafiosi, e con i …..Leghisti!!!!!

  5. Secondo me il punto è un altro: c’è da tempo una proposta di legge in Commissione bloccata da alcuni partiti della maggioranza di governo. Questo dimostra che per fare le leggi serve una volontà politica, non serve fare una pessima riforma costituzionale.

  6. Cos’è, da fastidio che si dicano le cose come stanno? Che dentro il PD e la maggioranza, vi sono dei bei pezzi di merda che se ne fottono altamente di una realtà che andrebbe normata?

  7. Scusate, chi ha proposto l’emendamento l’ha fatto non come “spot” ma per chiarire quali erano le posizioni per la legge in commissione. Visto che è chiara la volontà della maggioranza Pd di scorporare la parte terapeutica dall’intera legge, si cercava di capire se in questa legislatura e con chi si sarebbe potuto discutere il disegno di legge dell’intergruppo. Questo non è uno spot, secondo me, ma una valutazione degli appoggi futuri

  8. ma come si fa ha dire ancora che il pd e di sinistra ma è evidente che è diventata la vecchia DC poi perchè votare contro la cannabis solo per difendere il crimine organizzato che fà miliardi con lo spaccio bhooooo

  9. Non ho mai compreso perche’ legalizzare la vendita delle droghe leggere. Non e’ una scelta di civilta’ perche trattasi di sostanze molto dannose ma piuttosto vorrebbe essere il riconoscimento di un consumo indotto sul quale sono pronti a buttarsi ‘nuovi imprenditori’.

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