#Davigo non ha mai detto “Tutti i politici rubano”

Piercamillo Davigo, presidente dell’ANM, ieri ha tenuto una lectio magistralis al Master anti-corruzione tenuto a Pisa dal Prof. Alberto Vannucci, uno dei massimi studiosi della corruzione a livello europeo e non solo. Ha detto le stesse cose che dice da 20 anni, tra cui la più significativa (e vera) è che una classe dirigente che delinque fa più danni di un delinquente di strada.

Ovvietà in un paese civile e democratico, eppure è bastato questo per far partire una selva di attacchi infuriati da parte dei magistrati rivali (Davigo è stato eletto ai vertici con una sua corrente, in opposizione a quelle storiche della magistratura) e ovviamente dei politici presi in causa. In particolare, non potendolo attaccare sulle ovvietà, politici e commentatori vari hanno deciso di commentare un’affermazione mai fatta in vita sua da Davigo, cioè che tutti i politici rubano.

L’attuale presidente dell’ANM ha infatti un problema, che non dipende nemmeno da se stesso: da vent’anni dice sempre le stesse cose. E le dice sempre alla stessa maniera. Proprio perché da vent’anni non cambia mai nulla in questo Paese sul fronte della corruzione. E come prova pubblichiamo un video di una nostra iniziativa fatta a Milano 4 anni fa in occasione del ventennale di Mani Pulite: quando fra qualche giorno sul sito del Master di Pisa sarà online il video della lectio magistralis potrete confrontare i due interventi e vedere che sono praticamente uguali.

Davigo non ha mai detto in vita sua “tutti i politici rubano, sono tutti uguali“, tant’è che chiude sempre i suoi interventi ricordando come ogni volta che sente fare questa affermazione replichi: “Lei ruba?“, il suo interlocutore risponde no, e allora lui contro-replica: “Lo vede? Siamo già in due a non rubare, quindi non è vero.” Ha sostenuto invece che “Molti politici rubano” (e questa è un’ovvietà testimoniata dalle sentenze) e che questi fanno molto più danno dei delinquenti di strada, di cui invece scoppiano le patrie galere (mentre di colletti bianchi e politici in galera ce ne sono pochissimi).

Non ha nemmeno detto che i magistrati sono buoni e la politica è cattiva, ha semplicemente detto un’altra cosa: che il conflitto tra politica e magistratura si risolverà quando i politici la smetteranno di rubare. Anche questa un’ovvietà. Eppure, a partire da Raffaele Cantone, oramai difensore d’ufficio del governo a tempo pieno, e Nicola Gratteri, uno che un giorno sì e l’altro pure attacca in generale l’antimafia quando a farla non è lui, generalizzando qualsiasi cosa, tutti i magistrati contro il presidente dell’ANM per questa generalizzazione che Davigo non ha mai fatto. E questo la dice lunga anche sulla serietà di certi soggetti.

Paginate e paginate di commenti a un’affermazione mai detta, mentre nessuno che sia entrato nel merito delle affermazioni (reali) fatte da Davigo. Insomma, il problema non è quel che ha detto, ma il fatto che l’abbia detto. Eppure dovrebbe essere oramai chiaro a tutti che la colpa non è dello specchio, ma di chi ci sta davanti.

Che il Partito Democratico, che oramai ha superato la Forza Italia dei tempi d’oro in termini di indagati, commenti quelle affermazioni con attacchi spudorati e senza alcun fondamento alla “Berlusconi style” la dice lunga sul livello della mutazione genetica impressa da Renzi a quel partito. Ma il problema, come al solito, non è Renzi: sono i trinariciuti di partito ex-PCI che lo seguono.

Loro, forse anche più dei corrotti e dei corruttori, sono il vero problema, per una ragione molto semplice: seguono il Capo ciecamente, senza spirito critico, e attaccano tutti quelli colpevoli di non seguire la linea. Hanno buttato a mare gli ideali sani di giustizia sociale e uguaglianza del comunismo, hanno mantenuto il trinariciutismo di partito e l’ortodossia militante, cioè le due incrostazioni ideologiche che dovevano essere eliminate all’indomani del Muro di Berlino.

Diceva Eugenio Montale che a questo mondo si può esser solo farciti o farcitori: mi dispiace per Lor Signori, ma noi, la vocazione del panino, non l’abbiamo mai avuta. E non ci adeguiamo al coro degli indifferenti, o peggio, dei complici. Quindi, solidarietà a Davigo, che ha proprio ragione: certa gente non ha smesso di rubare, ha semplicemente smesso di vergognarsi.

66 commenti su “#Davigo non ha mai detto “Tutti i politici rubano””

  1. come volevasi dimostrare…la politica fa l’offesa….levata di scudi contro DAVIGO…ma come si permette.!!!!..la verità purtroppo è sempre la stessa….da anni…da molti anni…..

    • S’offende perchè hanno la coscienza sporca anzi di più….vedrete cosa faranno per fermarlo hanno già cominciato Cantone(renziano) e Bruti Liberati….avanti un’altro……

  2. Bravo DAVIGO, , vai avanti fai pulizia nella classe politica, i reati dei politici vanno perseguiti come i semplici cittadini che non si possono permettere difese aurorevoli

  3. È vero, dice le stesse cose da anni!
    Ho assistito a diversi incontri con Davigo e quindi non mi è nuovo quanto ha detto in questi giorni, solo una certa politica sembra accorgersene ora, perchè ha toccato un nervo scoperto e viste le reazioni dico: Avanti tutta Davigo!!!! #iostocondavigo

    • Due sole cose perchè non ho tempo da perdere con chi riesce ad argomentare così bene il suo punto di vista.
      1) Mi dispiace deluderla ma io voto a sinistra, cosa sconosciuta al PD, quindi non voto nemmeno M5S, ma per voi renziani o si è con voi o si è grillini, non riuscite a guardare più in là da questa contrapposizione.
      2) Dalla foto mi pare che lei abbia una certa età e il linguaggio da bimbominkia che usa non le si addice, con questo la saluto.

  4. E’ cosi’. Ma i cretini, ignoranti, mistificatori, siccome innanzi tutto, non praticano un italiano corretto, della loro ignoranza ne fanno pagare lo scotto, a cittadini onesti, colti, preparati, grandi professionisti e persone integerrime!

  5. Diciamo che quasi tutti rubano e diciamo anche che ormai e’ provato che il magna magna e’ una matrice genetica italiana. Si lo so adesso mi direte ‘tutto il mondo e’ Paese. I politici rubano ovunque…. Etc etc’…
    Molto spesso chi lo afferma non ha mai lasciato il suo rione di nascita e conosce il mondo tramite Rete 4 o Italia 1. Beh fidatevi: tutto il mondo NON e’ Paese. E in Italia si ruba di piu’.

  6. …in Cina e nella ex URSS, il diritto penale prevedeva due condizioni per la devianza . Devianza per difetto di integrazione sociale e Devianza per eccesso di integrazione sociale. Ebbene il secondo era riferito a chi nella Società ricopriva incarichi dirigenziali e per questi la commissione di un reato di tipo economico equivaleva ed equivale alla condanna alla pena capitale ; impiccagione o fucilazione.

  7. Sentire la verità detta con parole chiare e semplici non piace ai politici. Come dar torto a Davigo se si considera che in Parlamento ci sono inquisiti che per sottrarsi alla giustizia sono stati nominati dai partiti nelle liste elettorali e quindi eletti. Basta poi la cronaca degli ultimi anni in tema di corruzione, malaffare e frequentazioni ambigue di amministratori locali e ministri per avere il quadro della situazione. I politici perbene dovrebbero essere i primi ad allontanare dalla amministrazione della cosa pubblica i colleghi disonesti ma lo spirito di casta purtroppo prevale. Solidarietà a Davigo.

  8. I politici che si ribellano e gridano scandalizzati dalle dichiarazioni di Davigo probabilmente hanno la coda di paglia o voglio polemizzare ad ogni costo oppure sollevare polveroni mediatoci.

  9. E’ incredibile come una constatazione oggettiva, persino banale da tanto l’autore l’ha ripetuta negli anni, abbia creato tutto quel putiferio… cioè, non è così incredibile…

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