La lezione di stile di Laura Boldrini a Beppe Grillo

di Pierpaolo Farina

Beppe Grillo è tornato nuovamente ad attaccare Laura Boldrini, presidente della Camera, e Piero Grasso, presidente del Senato. Non avendo altro argomento da spendere per ricompattare i suoi, il comico continua ad insistere che siano delle foglie di fico, per altro nominati da Bersani e Vendola, quindi non democraticamente eletti.

Verrebbe da dire, da che pulpito: le espulsioni di Tavolazzi, di Favia e della Salsi sono state decise “democraticamente” da qualcuno? No. I commenti negativi (circa 2500) al suo post in cui minacciava le espulsioni dei senatori dissidenti, sono stati cancellati dopo votazione “democratica”? No. Il regolamento delle parlamentarie a 5 stelle è stato redatto “democraticamente”? No. Idem per il codice di comportamento, il non-statuto e via discorrendo.

Senza contare che Claudio Messora e Daniele Martinelli, responsabili della comunicazione (stesso stipendio dei parlamentari), sono stati “democraticamente eletti”? No, anzi, Martinelli, dopo essere stato trombato già due volte alle elezioni con l’IDV, è stato trombato pure alle parlamentarie (ipse dixit a Gad Lerner).

Ma veniamo ora alla sfida che Beppe Grillo aveva lanciato alla Boldrini e a Grasso, a proposito del dimezzamento del proprio stipendio. Laura Boldrini ha pubblicato sulla sua pagina facebook il documento ufficiale con cui informa il segretario generale della camera che:

  1. intende rinunciare all’uso dell’alloggio di servizio e al rimborso delle spese accessorie di viaggio e telefoniche;
  2. chiede il dimezzamento dell’indennità di funzione e del rimborso spese per l’esercizio del mandato (e ai rimborsi forfettari);

Notare che, ad oggi, non pare essere pervenuta alcuna richiesta in tal senso al Segretario Generale, per quanto riguarda i deputati grillini, che finiranno per percepire, nonostante il dimezzamento annunciato della diaria, comunque più di 11mila euro (contro i 13mila di tutti gli altri deputati).

Ma il bello deve ancora venire. Mentre la presidente della Camera va al Quirinale a piedi (mentre Grillo & co. si sono presentati in furgone nero, vetri oscurati), scorta ridotta all’osso e va alla mensa dei dipendenti di Montecitorio, pagandosi il pranzo per intero, cosa fanno i parlamentari a cinque stelle? Ma certo, vanno al ristorante della Camera, pagando 15 euro, a fronte di oltre 120 euro di pranzo (90 euro a carico dei contribuenti).

Sgamati da Chi e immortalati in un eloquente foto, uno di loro, Adriano Zaccagnini, “confessa” su Facebook e chiede ammenda “Ammetto il mio errore e sono pronto a restituire la parte eccedente del conto, che non ho pagato“. E la scusa è che non sapeva “che in quel ristorante di lusso la quota a carico del deputato è di 15 euro ed il resto del conto, probabilmente 80-90 euro, è a carico dei contribuenti. In totale sono stato a mangiare lì tre volte, a 15 euro a pasto, quello che manca lo pagherò con il mio stipendio, pensavo che in quel ristorante si risparmiasse in confronto a un locale del centro di Roma“.

Ma come? Era uno dei pezzi forti del libro di Stella e Rizzo del 2007! Sbandierato nelle piazze anche dal capo Beppe! Loro non sapevano, poverini…

Di questo fatto, però, sul blog di Grillo non c’è traccia. Nessuna scusa in pubblico, niente di niente. Però continua, imperterrito, ad attaccare Laura Boldrini e Piero Grasso. E del referendum online sulla decisione se fare o meno un governo col PD per cambiare legge elettorale e fare quella sul conflitto di interessi non se ne parla: lo vieta il non-statuto, o meglio, vieta alleanze con altri partiti. Cambiarlo? Per carità: è il Vangelo secondo Casaleggio.

Amen.

106 commenti su “La lezione di stile di Laura Boldrini a Beppe Grillo”

  1. Sono di sinistra ma non sono un hooligan, trovo che questa campagna sia disgustosa. Il Movimento 5 Stelle -non “grillini”- al momento è l’unico “partito” ad avere rifiutato i rimborsi elettorali per le amministrative ed ha già dichiarato di rinunciare anche a quelli per le elezioni politiche. Trattasi di svariati milioni di euro lasciati nelle casse dello stato, mentre da “noi” si è fatto ben poco. Complimenti a Laura, ma una rondine non fa primavera, c’è davvero molto da imparare, lasciando perdere gli imbecilli e prendendo invece il buono del movimento, che non è poco.

  2. siete proprio comici riuscite sempre a piegare la realtà delle cose sintetizzando tutto in pochi caratteri … Senza il movimento alla boldrini e a grasso non sarebbe nemmeno passata x l’anticamera del cervello di ridursi lo stipendio … Che pena a leggere certe cose…

  3. i grilli per ora hanno solo “cantato”come nella loro natura….ora pensano di vivere di rendita con i consensi avuti dalla giusta protesta popolare..non scegliendo faranno la fine del grillo di pinocchio.

  4. Giorgio Salluzzo, evidentemente non sei un lettore di QdS. Altrimenti avresti letto l’articolo e avresti letto tutto il resto, a proposito di Grillo & co. Per inciso: siamo stati l’unico blog di sinistra a dire che Vanoli non faceva parte del M5S, quando ci sarebbe stato molto più comodo cannoneggiare contro di lui. Le nostre critiche sono precise e suffragate da fatti. Smentitele, se ne siete capaci. Viceversa, abbiate la decenza di tacere.
    Grazie,
    PF

  5. beh!!i vetri oscurati non sono di certo un omaggio alla trasparenza.

  6. Basta per favore, non pretendo che ammettiate di esservi illusi credendo in grillo ma per lo meno non cambiate la realtà dei fatti punto. La Boldrini sta agendo, sta dando prova di serietà e responsabilità. Grillo e i suoi no. Io non sono contro chi ha votato Grillo perchè sono persone che come me, sono stanche di come il Paese sta andando. Io sono contro Grillo, contro la sua inutile e dannosa demagogia e contro i grillini che sono in parlamento perchè avrebbero la possibilità di aiutare e aiutarci e invece sono uguali identici agli altri: una volta ottenuto il posto, tutto il resto passa in secondo piano. Vorrei sbagliarmi ma non è cosi.

  7. rimango della mia opinione che la qualità di questa pagina sta peggiorando notevolmente negli ultimi mesi…. Ma da uomo di sinistra ascolto e memorizzo vedremo quello che succederà in futuro.

  8. eli diana ma fare accordi con chi ? Con il bersani che ha appoggiato il disastro fatto da monti nell’ultimo anno e mezzo….

  9. x@ ELIA niente di più vero in ciò che dici peccato che i grillini non la leggano!!!peccato!

  10. Senti chi parla….tiene gli eletti dai cittadini, (senatori e Onorevoli) sottochiave, come adepti di una setta…vuole governare da lontano senza “imbrattarsi”…IO RIPETO…FOSSI L’ON.BERSANI, FAREI IN MODO CHE GOVERNASSE GRILLO… Così il PD potrebbe praticare lo sport preferito da Grillo:IMPALLINARE, CRITICARE, NON AIUTARE A GOVERNARE SU PUNTI COMUNI. Datelo a Grillo il “Volante”….stiamo a vedere come guida, il S A P I E N T O N E …….Intanto Quello scandalo di Berlusconi si è ripresentato e con che faccia…..

  11. fatemi capire la boldrini si è già ridotta lo stipendio senza ancora percepirlo e i grillini no perchè non l’hanno ancora percepito? ma di cosa stiamo parlando?

  12. Vetri oscurati (li ha anche la Panda) ma non blindati. Una KIA e non un Mercedes. L’immagine conta…

  13. Qualcosa di Sinistra: io invece temo non abbiate capito che la mia critica è rivolta alla sostanza e non a quella frase particolare. Arrivare a sostenere che “la classe non è acqua” dopo questi pochi giorni in cui ancora non si è votato nulla mi pare un po’ coraggioso.

  14. la realta è una….grillo pur non convincendo ,me per primo,ha innescato una scintilla che spero porti verso un miglioramento.adesso la sinistra sta cercando di combattere grillo con le armi di grillo,per sgonfiare la “bolla di sapone” del voto di protesta!non male come strategia!!!:))vediamo cosa rimarra del voto espresso per emotivita!ricordo che la critica mossa ad oltranza verso tutto e tutti,di solito,ritorna indietro come un boomerang..spero che nel frattempo la sinistra torni a fare politica in maniera seria,in questi anni è rimasta “seduta”un po troppo.

  15. Ma chiunque tu sia di Qualcosa di Sinistra a scrivere pensi veramente che che senza il Movimento i giochi non sarebbero già stati fatti e a subirne le conseguenze non sarebbero stati i normali cittadini? Se normali cittadini hanno tolto la poltrona ai soliti volponi é grazie all’informazione data dal Movimento, se le casse dell’ARS cominciano a vedere qualche spicciolo é grazie a onesti 15 cittadini che sono entrati nel Governo Siciliano, mi fermò qui ad elencare tutti i punti positivi e sai una cosa, mi sforzo di trovarne qualcuno contro ma non ci riesco.

  16. Ma basta Massimo Consolino sei il terzo che scrive ‘sta cosa, l’abbiamo già detto, abbiamo già riportato i post sull’argomento, ha ragione Travaglio, ma oltre a scrivere vi leggete (o leggete i commenti precedenti ai vostri, o gli articoli che commentate)?
    LB

  17. Vedo che il problema dell’Italia, da Garibaldi in vanti è Bersani…cazzo, l’avevo sottovalutato. I guai fatti da Berlusconi cui Monti ha tentato di porre goffo rimedio con la stampella delle larghe intese è colpa di Bersani, la rotta di Caporetto? Bersani!!! L’alluvione del Polesine? Bersani!!! L a tragedia del terremoto che ha colpito anche il sottoscritto? La vendetta di Bersani contro l’ewemilia che ha votato RENZI alle primarie….ma lo fate o lo siete????

  18. Grillo ha la sua macchina senza scorta, non è un auto blu, UN grillino è andato al ristorante della camera, la Boldrini si è tagliata il 30% del suo stipendio da parlamentare o da presidente della Camera??? il M5S ha rinucniato ai rimborsi e si, solo annunciato ma credo che lo faranno, il taglio dello stipendio…

  19. Caro Pompei hai un cognome fantastico come la città meravigliosa sepolta dalla cenere e insieme a lei quante cose non più ritrovate, come la verità che state distorcendo a cominciare dal vostro capo.Ma vi rendete conto che avete finalmente la possibilità di far scomparire dalla scena politica il soggetto che più di ogni altro ha letteralmente portato alla attuale rovina l’ITALIA e invece state facendo di tutto affinché questo miserabile ritorni in auge e se si va al voto rivince sicuramente le elezioni. Il bello è che nella malaugurata ipotesi che ciò avvenga dal giorno dopo inizierà il solito balletto ormai purtroppo arcinoto del vostro comico in pectore:Berlusconi corruttore ,

  20. A me un miliardario che dice “saremo (sarete!) più poveri, ma più felici” mi sta sulle palle! Tra l’altro, perchè nei suoi punti programmatici c’è il taglio delle pensioni medie e ricche e non un’ aliquota ulteriore di tassazione per gli ultrapatrimoni come il suo? Risorse alla società non le sottrae solo il lauto stipendio di un parlamentare, ma anche chi si prende (anche onestamente) una fetta troppo grande della ricchezza circolante senza redistribuirne una quota congrua (per es. il 70% oltre il milione di euro). Già, ma questo è un discorso di sinistra e un m5s non lo puo’ condìvidere: per lui dx e sn sono uguali…

  21. Franco Bechis su Libero oggi fa due conti sull’annuncio di Laura Boldrini e Pietro Grasso del taglio del 30% dello stipendio. E i conti non tornano, come spiega il vicedirettore del quotidiano di Belpietro:

    Sia Grasso che la Boldrini al momento hanno deciso un taglio ai propri emolumenti che ridurrà il loro stipendio del 6,9% netto e del 7,2 per cento lordo. Una percentuale assai lontana da quel 30% sbandierato addirittura in diretta tv a Ballarò facendo emozionare il povero Giovanni Floris. Il taglio infatti per ora solo deciso e non ancora operativo riguarda infatti la sola indennità di funzione dei presidenti delle Camere, che è solo piccola parte di quello che riceveranno ogni mese. È un taglio a un costo della politica, ed è benvenuto. Ma riguarda il 30% su circa 6 mila euro lordi e non tutti i 24.965,11 euro lordi che sono assegnati ogni mese ai presidenti delle Camere. A quella cifra una volta che sarà resa operativa la decisione al momento solo annunciata in tv e con un comunicato stampa verranno quindi sottratti 1.800 euro lordi al mese, pari al 7,2%.

  22. Grillo cammina con le sue gambe o sono tutti i pidocchi che ha addosso che lo fanno muovere.?

  23. Ho sempre appoggiato QdS su FB, si da il caso che io, dinosauro di 54 anni, sia uno che a Enrico Berlinguer abbia avuto l’onore di stringere la mano quando ero militante del PCI. Ma lo squallore di un commento come quello postato da Farina mi fa pensare che sia sul liro paga di Bersani o che sia un membro di una parrocchia…Secondo te puoi ridurre una critica ad un movimento fatto di milioni di persone ai vetri più o meno oscurati o ad una lettera non ancora recapitata per la riduzione dello stipendio dei parlamentari o ad una mangiata al ristorante di Montecitorio? Pensi che la critica alla linea del PD sia ingiusta? Ripassati la storia e ricorda quale partito non si è opposto all’attacco all’Art.18 dello statuto dei lavoratori lasciando la FIOM Cgil in mezzo ai casini, mentre Bonanni diceva alla Confindustria “attenti alla Fiom CGIL”. Ripassati la storia e ricorda quando Ingrao si oppose al primo intervento contro l’IRAQ chiedendo ai giovani di scendere in piazza mentre i centro sinistri alla Ochetto, Fassino, Dalema, Bersani hanno detto OK agli americani concedendo le basi militari e inviando truppe italiane in “missione di pace” con il mitra e gli aerei da combattimento (mentre da noi chiedevano di ridurre stipendi e pensioni). Ripassati la storia e troverai cose più intelligenti sulle quali confrontarsi…

  24. Ecco che arriva quello che cita Libero, il fogliaccio più falso d’europa, prezzolato da berlusconi e lautamente finanziato da soldi pubblici e diretto da uno che ha fatto carriera e milioni leccando le chiappe dello zozzone di arcore. Prima di sparlare della Boldrini sciacquatevi la bocca con la varechina, anche se grillo vi ha convinti che lei e scilipoti sono uguali. Begli ottusi!

  25. E poi, per dirla tutta: supponendo di azzerare i costi della politica (cosa senza dubbio meritevole ), avremmo meno disoccupati e più servizi? La risposta è un bel NO. Non basta avere risorse, bisogna impiegarle secondo una logica sociale . Ma noi, immersi in una crisi di sistema mai vista prima, pensiamo che tutto si possa risolvere abbassando gli stipendi deì parlamentari e i costi delle istituzioni? Quando il dito indica la luna, l’imbecille guarda il dito

  26. Non voglio più polemizzare con te, chiunque tu sia e che non hai nemmeno l’educazione di presentarti e che ti nascondi dietro un rispettabilissimo logo che ricorda un grande. Gli uomini di sinistra e destra non esistono più, esistono solo gli uomini delle “banche”.

  27. Il pdl ha le scorte da armageddon,grillo in macchina coi vetri oscurati,ma andate a piedi siete persone come tutti,parlate bene ma razzolate a testa di cane,dio e’ uno solo.

  28. non credo che quello che scrivete sia qualcosa di sinistra, mancano obbiettività e modestia, doti indispensabili per dichiararsi di sinistra , un articolo del genere me lo aspetto da Repubblica.per ciò che mi riguarda una opinione deve essere rispettosa altrimenti se non si riesce a distinguere finisce nella pentola delle angherie qualunquiste.

  29. Forse è Grillo che non ha ancora imparato come funziona la democrazia!!! Comunque sia, non si può sottovalutare l’esempio che hanno dato Laura Boldrini e Piero Grasso!!! E i grillini ne tengano conto per favore se vogliono contribuire a riformare questo paese.

  30. Falso: i partiti hanno dimostrato abbondantemente di essere un’oligarchia corrotta che ha nominato coloro che dovrebbero rappresentare il popolo, ma che, in realtà, non hanno fatto aoltro che rappresentare i partiti che li hanno nominati!

  31. @Nella, sbagli il soggetto. Non sono i partiti sbagliati, ma le persone che ne fanno parte. I partiti nascono per portare la voce del popolo dove questa non arriverebbe mai, l’errore e nostro che scegliamo male i nostri portavoce. Se ci fossimo interessati più della politica, invece di aspettare sempre che ci siano le elezioni, adesso non avremo tanti farabutti a rappresentarci.

  32. Sottoscrivo ogni parola della Boldrini…una bella persona che rappresenta degnamente le donne…che rappresenta il meglio dell’Italia.

  33. Vendola ha “detto” talmente tante cose di sinistra che in Puglia il Pdl è il primo partito. Il merito della Boldrini è il suo essere e il fatto di non avere tessere di partito.

  34. Il “comico” come lo chiamate è l’unico che ha avuto il coraggio di dire la verità ai politicanti corrotti dell’Italia. Potete continuare pure a buttare fango su di lui…ma il Movimento, che vi piaccia o no, crescerà sempre di più e non solo in Italia.

  35. e ci voleva grillo per capire come vanno le cose!!!! vi raccontta quello che volete sentire e delegate lui per mettere a posto le cose. ma quando vi svegliate, quello pensa ai fatti suoi, come e più degli altri!!!!e più pericoloso di berlusconi!!!!

  36. Si vabbè che si è tagliata lo stipendio..ma se nn erano i grillini a rompere le scatole pensate davvero che i nostri politici avrebbero cominciato a tagliarsi lo stipendio….su via un po di onesta intellettuale si può sostenere tutto e il contrario di tutto ma certe cose son un insulto all’intelligenza!!!

  37. A quelli che commentano “se non era per il M5S, non era Presidente della Camera”: verissimo. Infatti l’abbiamo scritto a suo tempo. Ora, visto che si sta parlando d’altro, ovvero degli insulti di Grillo del tutto gratuiti, se condividete quegli insulti, allora motivate la vostra scelta, viceversa, di fronte ai fatti, non le parole, rimanete sull’argomento del TOPIC, altrimenti finite direttamente in SPAM, come ai bei tempi dei forum.
    PF

  38. forse non lo avete ancora capito…la gente vuole togliere i privilegi alla politica e a tutti quelli che ne beneficiano come cosa pubblica…smettetela di girare le frittate…è semplice da capire …anche se non risolveranno i problemi più grandi..ma almeno un po di giustizia creerà ottimismo e voglia di andare avanti….ma forse voi preferite così….e poi se non ci fossero i fessi non ci sarebbero nemmeno i furbi approfittatori.

  39. A quelli di qualcosa di sinistra più che un articolo mi sembra qualcosa di stupido e io che di sinistra e destra ne ho le palle piene voglio qualcosa di giusto e di buon senso e se la sinistra ha come espressione un articolo di questo spessore nn c’è da meravigliarsi se qualcuno nn trova altre alternative che votare berlusca ….Se abbiamo i Grillini la responsabilità è di questa sinistra che nn ha mai fatto opposizione e nn ha mai fatto la sx stesso motivo x cui avevamo il psiconano …ma che cavolo andate a guardare il pranzo i vetri come se fossero le prove del delitto …che ciavete più scheletri voi nell’armadio che la signora in giallo …..

  40. Nico Massarin, sei pregato di renderci edotti su quali “scheletri nell’armadio” avremmo. Noi del blog Qualcosa di Sinistra, eh. Viceversa, sei fortunato che non facciamo come Grillo “querelarne uno per educarne cento”. In compenso, se non chiedi scusa o non elenchi i nostri “scheletri nell’armadio”, ti sei guadagnato il ban dalla pagina.
    PF

  41. anche a me laura piace…mi pare una persona sensata, coerente la sua storia e ‘a misura d’uomo’ la società di cui parla….l’individuo al centro di tutto, è questo che abbiamo smarrito e ci ha portati a questa deriva!

  42. Bravissima. Ho sentito l’intervista. Finalmente risento un politico che parla in modo chiaro, diretto, come la gente comune, che dice cose concrete e non solo chiacchiere. Si sente aria pulita, e non è solo la primavera

  43. Adesso è la Boldrini l’eroina che si dimezza lo stipendio e i grillini vanno a mangiare al ristorante!!!! ma siete alla frutta! In Sicilia gli eletti del movimento 5 stelle da tempo rinunciano a più della metà dello stipendio versandolo su un conto destinato al finanziamento della piccola e media impresa a tasso zero. I nostri CITTADINI viaggiano in treno in seconda classe e mangiano tutti alla mensa. Potete dire che non è vero, potete spargere fango ma ci credete solo voi. E poi gli altri vostri eletti che stanno facendo? Vi fate grossi con la Boldrini e gli altri magnano come sempre e fate anche una delibera per far mangiare i trombati alle elezioni. Ma queste foglie di fico non ci fanno dimenticare lo scandalo Monte Paschi e quello che il PD ha fatto finora con la sua finta opposizione, per non parlare dei rimborsi elettorali ai quali non avete alcuna intenzione di rinunciare! Pensate di ripulirvi con la Boldrini? Sbagliato siete sporchi e non lo sarete di meno gettando fango sugli altri.

  44. MI DISPIACE NON CONDIVIDO I VOSTRI COMMENTI .non ho votato grillo ma non permettetevi di dirmi che abbiamo bisogno di sindacalisti .per 10 anni non ho pagato la tessera sono stato costretto a farlo per non ricevere continui dispetti .e caso strano da quando ho firmato sono diventato un bravo lavoratore .sindacato uguale mafia .si paga per non esser disturbati e quando si ha problemi con l azienda son cazzi tuoi .

  45. Appello aperto ai parlamentari dell’M5S:
    serve, disperatamente serve un Governo di Cambiamento e Bersani lo ha proposto aprendo ad un dialogo … il non attivarsi ora, con queste circostanze, con le potenzialità consentite dai numeri, non ha senso comunque la si metta.
    Riferimenti ad un significato, ad un “senso/missione” interna al M5S non contribuisce minimamente a risolvere i drammi attuali del Paese … anzi ne determina l’aggravamento ogni minuto che passa.
    Sono uomini, donne, famiglie, come dipendenti e come aziende, sono realtà vere quelle che stanno soccombendo al quotidiano avanzare dell’ “avvitamento economico” … bisogna fermarlo, va fermato!
    Chi vuole fermarlo?

  46. non sono di sinistra, ma manco di destra e ammazzatemi, ma non voto berlusca……….. La Boldrini mi piace anche per questa scelta, in più di Grillo…qualcosa che non mi convincesse c’era e infatti non l’ho votato……….il problema sono le persone, io vorrei tornare a votare le persone..non i movimenti e i partiti……..al momento non mi sento rappresentata e votare è uno stillicidio!

  47. Emanuele, una via di mezzo: servono i partiti e i sindacati, sì, ma dopo che sono stati smontati e ricostruiti magari con un altro nome e in un altro luogo istituzionale o no. Qualsiasi centro di potere diventa incrostazione di potere, dopo un po’. Le cose devono cambiare sempre, se stanno ferme danno spazio ai furbacchioni o banalmente a chi vuol conservarsi lo stipendio. Insomma, servono centri di mediazione e incontro basta che non siano sempre gli stessi partiti e gli stessi sindacati. Secondo me.

  48. la Boldrini è la falsità fatta persona… ti fa quei pippotti sulla Democrazia, la politica pulita … tutte idee e pensieri che non gli appartengono , sono diventati tutti casti e puri e non fanno altro che rubare programmi e filosofia del M5S… siete vergognosi

  49. La politica dei partiti, che tanto vi piace, non è democrazia: si chiama “PARTITOCRAZIA”, che è diverso! Iniziamo ad attribuire alle parole il significato corretto… il partito è una struttura burocratica controllata dalla segreteria: cosa c’è di democratico in questo? la politica non è delegare a qualcun’altro la nostra vita, è partecipare attivamente nei processi decisionali: non è un caso che in Italia gli “strumenti di democrazia diretta” si limitano solo al referendum abrogativo e alla proposta di legge popolare (per cui non c’è nemmeno l’obbligo di essere ascoltata e discussa dalle assemblee elettive). L’epoca dei partiti è finita: le idee dovranno incominciare ad essere discusse nel merito: il sistema dei partiti è soltanto un “dividi et impera”!

  50. Per partitocrazia si intende un regime politico dove il potere effettivo ha il suo centro nei partiti: la nostra Costituzione è la forma del sistema politico, il contenuto è dato dai partiti: i partiti, in Italia sono associazioni private, che gestiscono fondazioni, ed hanno ampio controllo dei settori della società (sanità, amministrazione pubblica, ecc.). Il sistema partitocratico che ci governa e ci ha governato è frutto della degenerazione delle democrazia rappresentativa. Il problema vero è: i partiti sono democratici? è democratico che un partito faccia le primarie e poi attui delle deroghe? è democratico un partito che parla di “voto utile”? è democratico che si detenga e si finanzino mezzi pubblici di informazione? è democratico che i partiti ricevano finanziamenti pubblici dopo che ci fu una volontà espressa dal parte del popolo italiani di abolirli nel 1993 (Il referendum abrogativo promosso dai Radicali Italiani dell’aprile 1993 vede il 90,3% dei voti espressi a favore dell’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, nel clima di sfiducia che succede allo scandalo di Tangentopoli)? ecc. Io non credo. La democrazia rappresentativa ci sarà veramente quando le parti sociali parteciperanno attivamente alle assemblee elettive, quando si ascolteranno veramente i “tecnici”(quelli veri), quando si ascolteranno i cittadini attraverso gli strumenti di democrazia diretta e quando saremo così veramente uguali tra noi: ed è quello che mi auguro.

  51. Sì, ma come si suol dire “il lupo cambia il pelo, ma non il vizio”: non sò come si possa credere ancora a chi parla di rinnovamento dopo che è l’ennesima volta che è stato riletto (indipendentemente da quello che ha fatto): la questione è di ristabilire le “regole”; le idee sono un’altra cosa: le idee migliori non appartengono a nessuno e non possono essere personificate…

  52. Stai facendo due discorsi diversi Simone nel senso che vuoi che la teoria sia uguale alla pratica. Una democrazia rappresentativa non può non esistere in una società complessa (quando vuole essere democratica) e questo non dipende dal PD o da Obama o da Lenin, ma dalla natura della società umana. La democrazia diretta esiste parzialmente (ma sempre a voler tirare per il colletto il concetto) in Svizzera, dove però ci sono anche un governo, costruito secondo la cosiddetta “formula magica” e un parlamento. Quindi la pratica è che esistono degli strumenti diretti, che si possono rinnovare e modificare quanto ci piace, ma che devono avere dei limiti: pensa se si decidesse a referendum cosa fare di un assassino o di un ladro, oppure pensa se io oggi decidessi per una legge e domani fossi impegnata e non potessi decidere per un’altra e pensa che ironia se la prima non mi riguardasse direttamente e la seconda invece sì.
    Infine, le “idee migliori” esistono perché tu (o io, non sto parlando di te personalmente) hai deciso che sono “migliori” di altre, ma non perché siano “migliori” in senso assoluto: se mi fai un esempio di “idea universalmente perfetta” ti posso dimostrare che non lo è. Esistono idee simili, esiste una convergenza di idee, esiste il compromesso, ma le idee definiscono sempre l’appartenenza politica e questo indipendentemente da quello che dicono o fanno la Bindi, Cicchitto o Grillo (non a caso molte persone vengono qui a dirci che il programma di Grillo è di sinistra, quindi o sono tonte o destra e sinistra esistono eccome).
    LB

  53. Non mi sono spiegato bene… come dici tu, i limiti ci saranno sempre, ma bisogna distinguere tra ciò che è dispensabile e ciò che non lo è: io non credo a una fanta-democrazia dove tutti voteranno da casa, ma credo in una democrazia più democratica di quella in cui viviamo ora (perché quella in cui viviamo ora non è una democrazia): dal mio punto di vista la mediazione dei partiti, come strutture burocratiche, è dispensabile: è invece indispensabile la figura del rappresentante, ma come “portavoce” (simile alla rappresentanza di tipo medievale). Il rappresentante non è un tuttologo: alla base del progresso umano vi è la specializzazione: perciò le questioni devono essere discusse nel merito: ognuno si può fare un’idea ma non è la stessa cosa di avere sotto occhio la materia di interesse: perciò deve esserci un sistema meritocratico, e non clienterale, che promuova lo sviluppo scientifico, artistico, culturale e contribuisca in attivo al processo “politico” (ma non che aiuta i primi ad arrivare primi: ma che aiuta ad arrivare tutti). Per idee migliori intendo, ad esempio: mettere i pannelli solari sui tetti (non è un’idea di sinistra o di destra); fermare l’austerità perché deprime ancora di più l’economia, un’effetto che si auto-amplifica (c’è lo ha dimostrato il 1929, e lo stiamo vivendo); non costruire grandi opere, perché non sono quelle che rilanciano i consumi, ma forse qualche soldo in più nelle tasche dei cittadini (visto che quei soldi sono pubblici); ecc. Sono constatazioni fatte da esperiti (di sinistra o di destra gli si voglia etichettare). Con idee migliori intendo che ci sono idee che sono trasversali, come la nostra Costituzione, che è stata approvata dalle più disparate forze politiche (tranne quelle reazionarie). Poi che ci siano più idee, BEN VENGA! :) le si giudicherà secondo i criteri per il bene comune. A me preoccupano solo chi le idee non ce le ha proprio, o quelle che ha non le dice in chiaro e tondo, o meglio dice tutto il contrario di tutto. Il processo giudiziario è un’altra cosa, non mi riferivo a quello.

  54. Medica Simone Purtroppo non siamo sulla stessa linea su tutto ma va bene così, è normale (e ti dimostra che non esiste un “bene comune” universalmente riconoscibile, ma tante idee di bene comune). Le grandi opere sono anche le ferrovie – e non solo la TAV, quella è un’opera in particolare – non le butterei via.
    Per esempio siamo tutti (più o meno) d’accordo che l’omofobia è sbagliata, ma io sono per il matrimonio e l’adozione, qualcun altro esclude l’adozione, qualcun altro vuole mantenere il matrimonio per gli etero e dare agli omosessuali i pacs. Qual è l’idea migliore? Tutte e nessuna, ciascuno ha le sue ragioni.
    Anche i pannelli fotovoltaici su tutti i tetti d’Italia hanno pro e contro, ad esempio di chi devono essere a carico? Il bilancio energetico è favorevole? Perché 10 pannelli e non una pala eolica? Se i pannelli di una scuola pubblica producono un surplus energetico l’energia va reimmessa in rete facendo guadagnare la scuola? è etico che un istituto pubblico produca e abbia dei ricavi? E come si usa questo denaro? Voglio dire, non è così semplice, ogni cosa che sembra giusta nasconde sotto altre questioni importanti, molto più labili.
    Sui portavoce temo siamo su due linee diverse e questo perché noi crediamo che destra e sinistra esistano eccome e che esistano idee comuniste, progressiste, socialdemocratiche, liberali, stataliste e via dicendo.
    Sulla meritocrazia a me è difficile immaginarla come la perfetta espressione della società che persegue il bene comune, se ti interessa in proposito c’è un libro di Young (l’ormai anziano parlamentare labourista di corrente progressista che ha coniato il termine) che si intitola “The rise of meritocracy”, ne ho parlato anche qui http://www.qualcosadisinistra.it/2013/03/23/meritocrazia-belle-parole-pochi-fatti-tanta-incostituzionalita/
    Comunque grazie per la pacata dscussione, non se ne vedevano su questa pagina da secoli.
    LB

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