Sarò anche un povero coglione, Grillo, ma la tua non è democrazia

Che Beppe Grillo non abbia mai aperto un libro di scienza politica (un manuale base, per carità) posso anche capirlo: il suo mestiere (almeno una volta) era far ridere la gente. Che poi abbia fondato un movimento (che a suo dire non è un partito) con un programma preciso, è pacifico e legittimo. Non lo è per nulla, però, affermare di essere diversi, parlare di democrazia partecipativa, riempirsi la bocca di Berlinguer e Pertini, e poi gestire il suo movimento peggio che Di Pietro con l’Idv o Berlusconi con il Pdl.

Ieri il comico genovese nel suo “comunicato politico 49” ha cercato maldestramente di archiviare le polemiche seguite  alla “scomunica” degli organizzatori dell’incontro nazionale di Rimini (3-4 marzo) e poi all’espulsione del consigliere comunale di Ferrara Valentino Tavolazzi.

“Nel Movimento 5 stelle la democrazia diretta è realtà quotidiana, non c’è bisogno che qualcuno la interpreti per noi.”

Di quotidiano nel M5S a quanto pare ci sono solo i diktat di Grillo (e del suo guru informatico Casaleggio), senza contare che il famoso “we government” (ovvero la democrazia diretta coniugata alla democrazia rappresentativa) è realtà a Chicago, in Svezia, in Norvegia, ma non in Italia (e tanto meno nel movimento di Grillo).

Nei movimenti dove vige la democrazia diretta (il we government, appunto) non è nemmeno minimamente contemplata la possibilità che il fondatore si svegli alla mattina e, come un santone qualsiasi, dirami a post e tweets unificati il suo verbo assoluto e incontestabile. E non c’è da interpretare proprio nulla: questa è prassi quotidiana divenuta teoria  nelle principali Schools of Governments (leggi: facoltà di scienze politiche) del mondo.

Il mio ruolo è quello di garante di queste (poche) regole e di amplificatore. I media, in particolare quelli liberal e di sinistra, vogliono dividere il M5S da Beppe Grillo, il despota. Poveri coglioni.

Quali sono queste regole? A parte quelle note, nel famoso Non-Statuto (che è uno statuto, l’unica differenza con quello di movimenti democratici è che altrove c’è una commissione di garanzia, nel M5S c’è Grillo e punto) all’art.3 è ben chiaro quali siano i poteri di Beppe Grillo:

Il nome del MoVimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso.

Come per il logo del PDL, anche il M5S ha un suo proprietario, un padre-padrone, che tutto decide: la democrazia? Forse è quella dell’applauso che dipingeva Bobbio a proposito di Craxi, anche se qui oramai esistono solo i likes o i retweet: ecco, è la democrazia dell’applauso digitale, visto che riunirsi è roba da vecchi partiti.

Un’identità? Il M5S non ce l’ha. Maldestramente si unisce al refrain berlusconiano che vuole che Destra e Sinistra siano una cosa sola. Ma è qui che i grillini dimostrano di non sapere manco cosa sia un manuale universitario di politologia di base: destra e sinistra ce l’hanno, un senso, eccome. Sono due visioni del mondo contrapposte, due identità ideali e culturali distinte.

Non lo sono nel modo di fare i loro rappresentanti? Questo è un altro conto: che la sintonia e il rapporto tra eletto ed elettore sia stato spezzato dal Porcellum e dalle leggi ad personam/s è evidente a tutti. Ma da qui a dire che Destra e Sinistra non abbiano più senso o, peggio, siano uguali, ce ne passa.

Potrei riempire pagine e pagine a citare politologi e sociologi sull’argomento, ma sarebbe un mero sfoggio di cultura personale, anche abbastanza noioso. Soprattutto inutile, visto che i grillini non sentono ragioni: si lamentano di non essere capiti, ma non si sforzano di capire le reazioni degli altri. Non la pensi come me? Allora sei un mio nemico. Una banalizzazione del confronto politico vecchia di secoli che non solo dimostra l’arretramento politico e culturale in cui sono immersi i presunti innovatori, ma anche porta ad una polarizzazione del confronto politico (ridotto ad un apocalittico scontro tra forze del bene e forze del male) che nei fatti è l’apripista di ogni dittatura.

I commenti dei fan sfegatati di Grillo nel giustificare l’autoritarismo del capo sono fenomenali: tolto il nome, sembra sentir parlare un berlusconiano (o un dalemiano, un vendoliano etc.) di ferro; il capo, in quanto capo, ha sempre ragione. La dialettica interna? Azzerata. Uno conta uno? Un ricordo. Le spinte dal basso? Specchietti per le allodole che nei fatti sono solo schiamazzi di un’armata brancaleone tenuta assieme dall’odio per la politica.

I toni, le parole, i gesti, il modo di fare: tipiche di un ducetto con crisi di legittimità. E come si ottempera ad una crisi di legittimità? Si punta il dito contro il nemico esterno (i media, i partiti, chiunque non sia grillino), che poi è solo un modo per dare la caccia all’eretico interno. E non c’era bisogno di Grillo, la stessa cosa succede in Siria, in Iran, e prima ancora le Crociate cristiane in Terra Santa servivano proprio per sanare antiche fratture interne.

In sintesi, caro Beppe, io sarò anche un povero coglione, ma la tua non è democrazia: è il rigurgito della peggiore tradizione autoritaria. E quanto al “we government”, se posso, consiglierei ai tuoi seguaci di andare a lezione da Alessio Baù, che è di Sinistra, ma, guarda un po’, al riguardo ne sa molto di più dei web-santoni come te.

NOTA: chi mi segue sa che distinzione faccio tra “grillini” e “militanti del Movimento5Stelle”. Soprattutto tra grillini e eletti-militantiM5S. I primi per me non hanno nulla da invidiare ai trinariciuti berlusconiani; i secondi hanno un cervello, lavorano, si sbattono anche per gli altri e, spesso, sono i primi ad andarci di mezzo quando Grillo spara bordate dal blog, senza pre-avvisare nessuno di loro (spesso compromettendo il loro lavoro, frutto di mesi di olio di gomito). Ergo: ben vengano gli eletti del Movimento 5 Stelle come Mattia Calise a Milano, ce ne vorrebbero a mazzi nei consigli comunali. Ma quelli che parlano e basta, sparando giudizi (spesso anche sui loro eletti), senza sapere il mazzo tanto che si fanno, bhè, non oso immaginare i disastri che farebbero.

70 commenti su “Sarò anche un povero coglione, Grillo, ma la tua non è democrazia”

  1. Pd,pdl, fli, lega, federazione della sinistra ecc…Paura eh!!!!!

  2. Quanti paroloni e problemi… tanto poi a votare siamo noi e se il candidato del M5S (e non di Grillo) non ci piace, non lo votiamo; che problema c’è? E comunque sono persone nuove, giovani, non sono politici di professione e i rimborsi elettorali non li hanno presi… vi pare poco?
    Ma perchè si parla sempre di Grillo e mai degli esponenti del M5S o del Movimento stesso?

  3. il problema è un altro, ove comanda il FMI non sarà mai democrazia, grillo, o non grillo

    • Mi dispiace per te, Stefano, ma non faccio lo stagista. E non uso il nome di Berlinguer (uso il mio nome e cognome). Se fosse vivo, Grillo lo avrebbe preso a calci dove merita da tempo. Soprattutto quando dice che tra la destra e la sinistra non c’è differenza. Mi dispiace per te e per voi grillini, capaci solo ad applaudire il vostro comico. Per deformazione professionale, però, non ho mai creduto agli uomini della Provvidenza. Sarà un mio difetto. Senza contare che anche tu, oltre ad insultare, non ha smentito una virgola di quello che ho scritto a proposito dei movimenti di “we government”.
      PF

  4. Pierpaolo Farina Chi lo dice che Grillo è incontestabile,ma non lo stai contestando proprio tu adesso con questo Link? ;)

  5. è UN PORTARE I VOTANTI DI SINISTRA A SE PERò NON SI ACCORDA CON LA SINISTRA QUINDI è SOLO UN INGANNO AI POVERI ALLOCCHI , CHE ABBOCACNO , QUASI MI CI TUFFAVO ANCHE IO , POI HO RIFLETTUTO , MA SE NON SI APPOGGIA A NESSUNO CHE VOCE AVRà IL MIO VOTO? QUINDI BASTA GRILLO NON MI FAI RIDERE

  6. Il Grillo Parlante di Pinocchio oltre ad essere antipatico, fece una butta fine…

  7. Mi sembra che i vostri ripetuti attacchi a Grillo palesino solo la vostra paura,anzi la vostra certezza di perdere con lui i voti che NON VI MERITATE PIU’ DA ANNI ,grazie alla vostra generale “unificazione” a tutto il resto della casta….Sareste voi sa dovervi vergognare,per il fatto di nominare Persone irripetibili come Pertini o Berlinguer,ai quali voi non sareste degni neanche di baciare le scarpe!!!!!

    • Noi saremmo “unificati” alla casta? Prendiamo i voti? Abbiamo paura di Grillo? Noi ci dovremmo vergognare? Ma vi leggete ogni tanto? Siete ridicoli. 

      PF

  8. …ma si teniamoci i nostri amati partiti foraggiati da tutti noi, altrimenti come farebbero i Boni e i Lusi di turno a fotterci senza preservativo …a consumare 80 mila euro per due settimane di vacanza, a vivere nell’extra lusso in ville super blindate… ma si dopo tutto la crisi non esiste, è un invenzione dei giornali di sinistra (cantava il nano quattro “dico 4″ mesi fa)… forse ha ragione quel tipo che diceva ” io mi faccio i cazzi miei, tanto che stia col potere o vada ad incoraggiare il popolo sempre devo morire”. … Siamo italiani. e tanto basta.

  9. Ma che palle…
    Grillo (un comico) parlava di Parmalat molti anni prima che la più grande truffa azionaria europea accadesse. Solo per questo bisognerebbe fargli una statua.
    Invece si blatera di democrazia nel suo movimento quando da vent’anni stiamo a braghe calate e alla pecorina a sopportare editti, epurazioni, ruberie, volgarità….
    Ma per favore!!!!

  10. E non dimentichiamo la prima proposta popolare di legge con 350.000 firme IGNORATA dal parlamento, che chiedeva di non candidare nessun condannato….
    L’averne fatto carta straccia invece è stata una grande dimostrazione di democrazia, vero?
    Svegliati prima di scrivere cavolate qui. ;-)

  11. Grillo, tantissime idee buone… troppe derive personalistiche, dittatoriali e populistiche. non è certo qualcosa di nuovo… l’unica cosa che mi sento di dire è che è un movimento pieno di gente con belle idee e competenze… dovrebbero liberarsi del leader… ed in fretta anche… prima che diventi il cattivo..

  12. mmmmmhhhh…..come mai tanto accanimento? Certezza di perder voti e dover magari rinunciare a qualche posticino? Invece di perder tempo a criticare gli altri,vi dste da fare per rifondare una sinistra VERA,che pensi alla gente e non alla “cadrega”!!!! Grillo è un comico e come tale va preso,ma il fatto che vi preoccupi così tanto è il segno evidente che siete stati VOI a non rispondere a chi credeva in voi….fate un GROSSO esame di coscienza,a livello nazionale e cambiate,fatevi seguire dalla gente come facevano i VERI leader della VERA sinistra….non ci sarà più bisogno di scagliarsi contro un comico …..e non la menate con la cultura elitaria,citando statisti o tomi vari!!!! C’è da cambiare un milione di cose e non credo sia il momento di parlare ai colti…PARLATE AL POPOLO!!!!

  13. nei paesi dove esiste la democrazia non è contemplato nemmeno che ti costruiscano un’ inutile TAV di merda da 15 miliardi di euro contro la volontà popolare! Nei paesi democratici uno che ha fondato un movimento e non è candidato alle elezioni, può aprirsi un blog e scriverci sopra quello che vuole, e la gente è libera di rispondere o di ignorare ciò che scrive….in quanto, comunque sia, il movimento 5 stelle va avanti sempre e comunque anche con idee diverse da Grillo….a differenza di voi tesserati dei partiti,i quali vi fottono i soldi da sotto il naso…come il sindaco di Gubbio ad esempio!!!
    avete una paura fottuta di Grillo e del movimento 5 stelle!! QUESTA E’ L’UNICA VERITA’!!
    E cambiate il nome della pagina, voi siete una vergogna alla memoria di Berlinguer!!!!!

  14. [RIPOSTO] Le battaglie di Grillo vengono da lontano, da prima che la rete fosse così popolare in Italia. E’ un ecologista, ambientalista, ma anche un sostenitore del bene comune, o questo è copyright della sinistra e basta? Che poi quale delle tante sinistre? Grillo si è indignato da prima che venissero fuori gli indignados. Nucleare e Acqua pubblica. Precariato, debito pubblico, sto parlando del 2005! Comunque lo ha invogliato la gente a buttarsi in “politica” e di non fare solo chiacchiere, mentre SOLO lui da semplice blogger ha dato vita a 2 V-DAY (Vaffanculo Day) e Wood Stock a 5 stelle. Ha creduto nella rete prima degli altri, mentre i politicanti hanno puntato solamente nella TV, escluso Di Pietro forse! Seguo Beppe dal ’79, come comico e personaggio televisivo, fino dalla cacciata dalla Rai per la battuta sui socialisti. Continuerò a seguirlo, è una persona che vede lungo e che non ha un elettorato da accontentare. Sta dalla parte della gente. GRANDE BEPPONE!

  15. sarà anche padrone del M5S… però non lo vedo padrone dei cosidetti grillini. Grillo s’è accorto che qualcosa di più grande sta accadendo e ga voluto prendersi il copyright in Italia, purtoppo però è un prodotto open-source (come piacerebbe a lui dirlo) e quindi se non sta alle regole, i suoi grillini lo faranno presto out.
    Personalmente non sono per i protagonismi, però visto quanto accaduto in Spagna e USA con i vari indignados e occupy, forse a conti fatti avere un catalizzatore come Beppe potrebbe essere positivo.
    Viva la democrazia partecipativa… deve finire il tempo dei partiti che fanno la voce grossa solo sotto elezioni è ora che TUTTI si consapevolizzino di più. TUTTI siamo complici della crisi e dei vari problemi di questo mondo, l’ignoranza non è ammessa.

  16. La cosa più penosa nel leggere questi commenti, è nel constatare come tanti italiani si facciano infinocchiare dall’imbonitore di turno: prima Craxi, poi Berlusconi, Di Pietro, Vendola, ecc, ecc, e ora Grillo. C’è in noi, l’irrefrenabile istinto nell’essere pecora, mandare il cervello all’ammasso e far guadagnare un sacco di soldi….. al Pastore. Che nazione, ove vivono, troppi uomini miserabili. Ripeto che pena……

  17. nessuno mette in dubbio che Destra e Sinistra siano due cose diverse, eccome se lo sono! Ma vi pare che al giorno d’oggi esistano partiti che rispettano la linea e i principi di queste antiche fazioni?? Gli ideali, purtroppo, non esistono più perché i partiti attuali hanno reso la politica un oggetto di mercato: essi stessi si vendono, ammaliano gli elettori con false promesse e spacciando qualche vecchio ideale anche appartenente alla fazione ‘avversaria’, pur di prendere voti e vivere a nostre spese.
    Mi ‘spiace dirlo, ho sempre seguito e appezzato i vostri articoli ma questo lo trovo al quanto delirante! Diktat??! Bhà. Avete perso un’altra occasione per parlare del movimento e di tutti coloro i quali ci sono dentro e si prodigano a pulire e migliorare il proprio paese.

  18. Pasqualino, l’unica vergogna qua semmai sei tu. E tutti gli altri cialtroni che commentano senza leggere l’articolo e senza far andare i neuroni. Noi non siamo iscritti ai partiti e possiamo permetterci, a differenza di tanti altri, di fare analisi del genere. Proprio perché noi non abbiamo solo le mani, ma anche la coscienza pulita e la coerenza dei fatti e delle opinioni. Lezioni di democrazia da chi ne ha violato le regole fondamentali più volte non le accettiamo. Tanto meno dai suoi fans.
    i ragazzi di EB.IT

  19. Questo è solo un ciarlatano, non essendo un partito, fa il gioco della destra .

  20. Non sei obbligato a credere/sostenere nè il M5S nè Beppe Grillo..ma non sei nemmeno obbligato a “infangare” il movimento o Grillo stesso…Se non sei interessato o sei contrario rispettiamo le tue idee, ma evita di fare queste considerazioni/deduzioni, che, sebbene siamo l’espressione del tuo pensioro (spero non ci siano altri fini dietro!), sono pur sempre dei tuoi modesti pareri…
    Spero presto ti ricrederai e ti invito, se ancora non lo avessi fatto, ad “avvicinarti” e partecipare al M5S per “toccare con mano” ciò che realmente è!
    Saluti  G.

    • Infangare? Non hai ancora dimostrato che è fango. Dimostrami che nei movimenti di we government si fa come ha fatto Grillo. Poi ne riparliamo.
      Saluti, PF

  21. Nel pd ci sono almeno 102 politici indagati o condannati.
    http://www.stopcensura.com/2011/08/la-lista-degli-indagati-o-condannati.html
    Mancano le new entry tipo il tesoriere Lusi… alla faccia della questione morale, vero?
    Oggi in Italia abbiamo la sinistra che difende le banche e la crescita del pil, che vuole il tav, che ha cementificato per anni i comuni che ha amministrato ecc… Diciamo che il vero Berlinguer si scandalizzerebbe per questa deriva della sinistra, non criticherebbe chi invece cerca di cambiare a suo modo questo modello di fare politica…

  22. Se il problema diventa Grillo…allora siamo veramente una società patetica…pensate a tutti quei personaggi in giacca e cravatta…o con qualche divisa che rappresenta un’entità superiore…che sparano cazzate per gettare sabbia negli occhi ad un popolo già di per se cieco…e gli onorevolissimi…e gli eminentissimi lo fanno con i soldi del nonpopolo…io non credo che Grillo sia un messia…ma intanto e’censurato da più di vent’anni…saranno tutte cazzate quelle che spara…se così fosse non gli chiuderebbero la bocca…soprattutto nel nonpaese come l’Italia…dove dire cazzate e’diventato un’arte…e i media fanno a botte per spartirsi questi nuovi macabri e genuflessi artisti “di marciapiede”…

  23. Mi ritrovo perfettamente d’accordo con il contenuto dell’articolo… peccato che in certi casi noto “strane” somiglianze di comportamento tra il comico genovese e l’autore dell’articolo.

    • Alessandro, comprendo il tuo dente avvelenato, ma ti ricordo che ti sei dimesso tu, perché non condividevi un articolo su Renzi. Abbiamo anche le mail. Sei, dunque, pregato di piantarla: sai, a furia di tirarla, la corda si spezza.

      PF

  24. se questa è democrazia…. Non pensate ragazzi di EB che questa democrazia non funziona e che per quanto le idee siano buone sempre qualcosa le ha fatte andare male.
    Grillo può non piacere come attua (manco a me piace), ma porta con se un messaggio potentissimo, la democrazia partecipativa. Spinge come pochi la gente ad informarsi e prendere coscienza degli eventi che li circondano, perché non basta mettere una crocetta nella scheda elettorale. Il M5S ha il buon presupposto di mettere pressione al cittadino/elettore 365 giorni all’anno, perché “pochi” non possano rovinare il sogno di molti, come purtroppo spesso è accaduto nelle democrazie in questi ultimi secoli (e su questo Berlinguer ne avrebbe da dire se non sbaglio…)

  25. Quando si ha paura del nuovo che avanza tutti devono dire “stronzate” ma è normale …. noi di M5S con questi giudizi capiamo che siamo SEMPRE PIU’ NECESSARI per abbattere il vechio del vecchio eh eh eh!!!grazie dei consigli detti da Voi sono voti in più al MOVIMENTO CINQUE STELLE!!!!

  26. prima di tutto l’articolo l’ho letto e come, e l’ho trovato abbastanza ributtante, visto il tono da fighetto radical chic utilizzato per descrivere cose delle quali non si conosce assolutamente nulla, (in riferimento al M5S) o spiegazioni vaghe su delle ideologie che ormai appartengono alla storia e basta!!
    secondo poi cialtrone, caro “ragazzino” dell’89 tientelo per te o per i tuoi parenti, in quanto, quando tu facevi le medie e non sapevi neanche cosa fosse la politica, io mi facevo già il culo in magazzino e lottavo per i miei diritti e per quelli dei miei colleghi!! E ancora una volta di più VERGOGNATI per quello che hai scritto!!!
    In fine ti dico che io, a differenza di molta gente, non sono fan di nessuno e tanto meno di un ideologia, di nessun partito, e se seguo il movimento 5 stelle è perchè mi piacciono i loro programmi!
    Quando poi un giorno vorrai parlare di sviluppo sostenibile, energie rinnovabili, smart grid, riciclo dei rifiuti, di trasporti, di cemento zero, e città intelligenti e di molte altre cose pratiche fammi un fischio…..dei discorsi da salotto bene da fighetto universitario che “pensa” di aver letto e studiato più degli altri non so che farmene……

    • Caro Alessandro,
      conosco il M5S meglio di quanto tu possa immaginare. Mattia Calise è uno dei miei migliori amici. Qualche volta lo aiuto anche (e insieme abbiamo organizzato a Palazzo Marino una serata antimafia). So di quel che parlo. E se ne parlo, ci sarà un motivo. Soprattutto, ne ho diritto.PF

  27. quì si cerca di confondere insulsamente la scienza politica con un’insieme di idee..quelle del movimento 5stelle..si parla ancora di “santoni della rete”…linguaggio che è già di per se stesso indice di pregiudizio..in ogni caso se è vero come è vero che Destra e Sinistra esistono…è perlomeno altrettanto vero che nella nostra bella italia queste hanno cessato di esistere da ormai quasi un ventennio..mi spiace dirlo ma della Sinistra..quella vera..come quella del Grande Enrico ormai c’è solo il ricordo purtroppo..quì si ha a che fare con nominati inciucisti e comitati d’affari che nulla hanno a che vedere con il concetto stesso di sinistra o di destra…c’è poco da sparlare…quello che Grillo ha fatto va riconosciuto…potrà non piacere..potrà essere odioso finchè si vuole…ma di tutti gli uomini d’italia quello che ha dato il maggior contributo alla democrazia negli ultimi anni FACENDOLO DA CITTADINO E NON DA ELETTO è proprio lui..non solo fondando un movimento in cui i candidati rendono conto alla cittadinanza in modo diretto(andate a vedere i siti dei consiglieri e dei movimenti5stelle dei vari comuni in cui sono stati eletti..)..ma anche proponendo referendum e proposte di legge raccogliendo firme…ha cercato (con i suoi modi e i suoi metodi ovviamente) di agire e di permettere ai cittadini di esprimersi in favore della democrazia e del buonsenso con le tre proposte di legge votate dal oltre un milione e mezzo di cittadini…..HA PERSINO TENTATO DI ENTRARE NEL PD AL SOLO SCOPO DI PORTARVI ALL’INTERNO LE IDEE E I PROGRAMMI CHE IN MIGLIAIA AVEVANO VALUTATO E VAGLIATO IN RETE..MA È STATO OVVIAMENTE ALLONTANATO DIMOSTRANDO CHE DI DEMOCRATICO NEL PARTITO OMONIMO C’È BEN POCO..può sbagliare? CERTO CHE PUÒ..È UN’ESSERE UMANO..può non piacere?..CERTO..NON DEVE PIACERE PER FORZA…ma si può negare che buona parte di ciò che dice e per cui si adopera sia di profondo Buonsenso?..NO…QUESTO NON SI PUÒ NEGARE!!! essere di sinistra dove la Sinistra NON C’È PIÙ significa avere Buona Memoria..Buonsenso..Tolleranza e Pazienza……CRITICARE I METODI È GIUSTO E LECITO…MA SCREDITARE E CRITICARE DISCONOSCENDO I MERITI ONESTAMENTE NON MI PARE AFFATTO NE OBBIETTIVO NE DI SINISTRA…

  28. e poi scusate, voi che vi professate ‘Qualcosa di Sinistra’ vi sentite rappresentati da qualche partito?? Per favore rispondetemi!!

  29. Mi dispiace per tutti quelli che si impegnano o fingono di impegnarsi per il bene dell’Italia, ma Grillo è l’UNICO che sta suonando la sveglia a una nazione anestetizzata da SECOLI di corruzione e collusione. In un popolo di inguaribili diffidenti forse non troverà spazio, ma GRAN PARTE della popolazione s’è già accorta della sua importanza. Se non ora, quando?

  30. io parlo da destra, mi definirei sulle posizioni di Veltroni o Renzi. Leggo Farina non perchè la penso come lui ma perchè credo che per formare la mia opinione politica avere un punto di vista da sinistra sia utile, ogni tanto condivido in parte, a volte rido davanti allo schermo per quelle che considero stupidaggini eccetera, raramente ha il mio appoggio completo, questa volta si, gioco facile sono un antigrillo della prima ora. Ma non è questo quello che voglio dire, due cose voglio dire:
    Farina lo leggo da un po’ di tempo, e ha parlato spesso del movimento dimostrando di conoscerlo abbastanza bene
    E giusto per rincarare la dose… Grillo nella gestione del suo movimento è più simile a Gheddafi che a Berlinguer, al netto della violenza sugli oppositori. Leggete il libro verde e riconoscerete somiglianze con lo statuto del M5S 

  31. Sta di fatto che alla fine a piazzale loreto il popolo  si é ripreso la democrazia …..visto che molti di loro  battevano le mani nei comizi di quest’ultimo.
    Quello che mi preoccupa é la finta democrazia in politica degli ultimi tempi,mi preoccuperei meno di grillo anche se son ben contento che una percentuale dell’elettorato sbandato dagli ultimi eventi voterà per lui.É quello che si meritano i politici corrotti e quest’ultimi stiano ben attenti con le prossime manovre perchè non vedo futuro per  i giovani i quali alienati dal non poter lavorare si riverseranno in massa per le strade ed a quel punto che dio ci aiuti ed aiuti soprattutto quei politici che cadranno nelle mani di gente disperata la quale non avrà pietà.Quando tu metti con le spalle al muro anche la persona più tranquilla stai pur certo che anch’essa ti si rivolterà contro.

  32. Tranquilli, Berlinguer avrebbe lavorato per riformare i partiti e la politica. Non avrebbe mai scelto Grillo.

  33. la cosa interessante è che ogni qual volta si parla di grillo, interviene il pattuglione dei commentatori a lenzuolo. ma che è, l’unto del signore grillo, che non si può nemmeno scrivere un articolo su di lui? bah.

  34. ciao Pierpaolo mi chiamo Salvatore Cau e sono un simpatizzante del movimento 5 stelle, commento questo post per dirti che non sei un povero coglione ma anzi una persona che ha il coraggio dei suoi pensieri e per una democrazia esprimere un dissenso deve essere il punto di partenza per la riflessione e per l’automiglioramento, senza sfociare in inutili litigi che non dovrebbero appartenere a noi ma a quei ladri in giacca e cravatta che molti si ostinano a chiamare politici… detto questo spero che tu continui a scrivere e a far valere le tue idee… a breve spero anche di leggere una tua alternativa poichè il tuo era un attacco diretto al modello proposto da Beppe Grillo… un saluto dalla Sardegna e a risentirci! 

    • Ciao Salvatore,
      se la gente accettasse le critiche e imparasse a smontare le opinioni degli altri ricorrendo a fatti concreti e dati, forse questo paese andrebbe meglio. Fino ad adesso, nessuno mi ha smentito sui modelli di “we government” e sulle loro pratiche interne. Il mio modello è quello, coniugato con determinati valori. 
      Un saluto,
      PF

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