Clini, neoministro dell’Ambiente: “Ritorniamo al nucleare”. Poi la marcia indietro.

Il governo Monti non si è insediato nemmeno da 24 ore, che subito cominciano le prime grane. E non si tratta degli studenti in piazza, quanto del neoministro dell’ambiente, Corrado Clini, che ai microfoni di Un giorno da pecora su RadioDue ha dichiarato: “Il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Comunque, di base, la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale“.

Ohibò, e dire che pensavamo di aver chiuso con il referendum di giugno sulla questione. Evidentemente Clini si era distratto e pensava di essere ministro di un altro Paese. Sia come sia, in serata è arrivata la retromarcia, ma per tutto il giorno sono fioccate le critiche, dal PD con Realacci fino a Di Pietro e ai Verdi. Per non parlare di Greenpeace.

Insomma, ci siamo liberati di Silvio che ci aveva abituato alle “mistificazioni dei giornali comunisti” sul suo pensiero, ma è chiaro che ci vorrà ancora un po’ di tempo per liberarsi del copione berlusconiano “Provoca e poi ritratta“. Del resto, loro ci provano sempre…

107 commenti su “Clini, neoministro dell’Ambiente: “Ritorniamo al nucleare”. Poi la marcia indietro.”

  1. inutile è tutto da rifare …mettere le “pezze” sugli strappi non è mai servito !

  2. questi hanno molto chiara la linea politica… a noi la bad italy e a loro la good italy… saremo fortunati se quando avranno tolto il disturbo avremo ancora le mutande. la cosa piu deprimente è che a NESSUNO importa un accidente.

  3. Clini forse Ti sei bevuto qualche cosa di troppo? ma non s’era svolto un referendum? prova a pensarci sù un pò poi dimmi. Diversamente ti propongo un viaggio a mie spese in Giappone con soggiorno vista mare nei pressi della ex centrale; le scorie poi le mettiamo in qualche giardino di Tua proprietà? o hai qualche suggerimento migliore? Attendo una Tua lucida risposta.

  4. Gli interessi economici ci sono sempre , in questo caso per i francesi che ci dovevano vendere le loro vecchie centrali che noi avremmo dovuto costruire nei siti scelti dal grande ROMANI , e le mazzette le avrebbe incassate il padrone , estero su estero , poi è capitato il referendum , porca miseria !

  5. questo è quello che mi piace di meno, spero cambi idea sia sul nucleare che su OGM.

  6. Non può farlo. Abbiamo appena espresso la nostra volontà col refendum … almeno questo.

  7. AFFAMA I PAESI DELL’EURO AFFINCHè LA GERMANIA POSSA PAGARE DEBITI AGLI STATI UNITI,A LORO VOLTA INDEBITATI CON LA CINA! ROMPERE QUESTA CATENA DI SANT’ANTONIO RIFIUTANDOSI PAGAR DEBITO PUBBLICO ANDANDO IN DEFAULT! Sè Lì PAGHI DA SOLA I SUOI DEBITI LA GERMANIA!

  8. “Il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Comunque, di base, la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale“. Non mi pare abbia detto niente di particolarmente scandaloso. Per favore, almeno voi, potete fare dei titoli piu’ intellettualmente onesti?

  9. io propongo di costruirle una bella casetta su un suolo al posto della fondamenta in cemento armato tanti bei bidoni di scorie, che tanto in giro per l’Italia ce ne sono abbastanza e poi edificare la casa e farlo vivere li sto personaggio, vediamo in quanto tempo gli viente qualche forma di cancro! sto stronzo! oppure come alternativa una casa di vacanza forzata di 6 mesi all’anno a Chernobyl o a Fokushima.Ma la gente pensa ? Ma il rispetto per quello che gl’Italiani hanno scelto?O forse questi si sono bruciati il cervello e aprono la bocca e fanno solo uscire fiato?????

  10. Forse il titolo del post poteva essere meno diretto, ma nella sostanza il neoministro intendeva esattamente questo. Se è “tecnologia chiave” non si può prescindere. Ma se il neoministro non si è accorto che abbiam fatto un referendum proprio sul nucleare, sarà la persona giusta al Ministero per l’Ambiente? Oppure è l’aria in Italia che provoca l’istantaneo rimbecillimento di chi siede sulle poltrone autorevoli? Forse è un’aria troppo inquinata… perciò servirebbe un Ministro per l’Ambiente! :-D

  11. Quell’uomo ha detto una cosa vera. Siamo circondati da paesi che hanno centrali nucleari e da cui compriamo elettricita’. Non ha detto che andra’ contro il referendum, ha detto che e’ “una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato”. Molto meglio, molto piu’ lucido e intellettualmente onesto di quello che di Pietro ha fatto con il MOSE di Venezia. Per favore, innalziamo il livello della discussione..

  12. ma cosa si fumano questi, gli altri facevano festini, ma questi si fanno di brutto

  13. E il referendum vinto da chi è contrario al nucleare lo buttiamo a mare dopo neanche 6 mesi?

  14. Se la competenza è questa, siamo messi veramente male. Viene a fare il Ministro e forse non sa neppure che abbiamo avuto un referendum sul nucleare. Se lo sa è ancora peggio. Solo una persona inetta fa una dichiarazione subito dopo l’investitura con la quale si mette contro la maggioranza della popolazione.

  15. ma il sig. Francesco Perrone lo capisce l’Italiano perchè ho l’impressione che tutti hanno capito una cosa e lui ne abbia capita un’altra. Lo capisce il sig. Perrone che abbiamo fatto un referendum e abbiamo detto che il nucleare se lo caccino nel culo?

  16. Questo illustre luminare in che paese è vissuto finora? Sa che ora vive in Italia ed è al governo di una nazione in cui non può fare la prima cazzata che gli passa per la testa dopo che il popolo si è espresso così chiaramente?

I commenti sono chiusi.