Gramsci, i giovani e i costruttori di soffitte

La Leopolda bis ha già prodotto quello che doveva produrre: la guerra del tutti contro tutti, che farà tanto bene a Berlusconi e alla sua maggioranza. Bersani ha bollato la polemica giovani-vecchi stupida, Vendola si è schierato con Bersani, definendo Renzi vecchio quanto la rivoluzione liberista nel mondo. Casini, invece, sul suo blog si congratula, perchè fa bene a scalciare (non l’avrei mai detto…)

E in effetti il sindaco di Firenze è figlio dell’ex-parlamentare dc Tiziano, già attivo nel campo dei media e della pubblicità, e fa politica sin da piccolo sotto l’egida del padre, signore delle tessere del PPI. Fa della lotta alla Casta la sua ragione di vita, peccato che un anno fa sia stato condannato dalla Corte dei Contiper un danno erariale di 2,2 milioni di euro quando era presidente della Provincia di Firenze per assunzioni di portaborse irregolari.

Lasciando perdere le res gestae per nulla gloriose del presunto giovane rottamatore, mi interessa riproporre in questa sede un’analisi di Antonio Gramsci proprio sui giovani, quelli con l’ansia della rottamazione, che a rileggerla oggi a distanza di quasi un secolo sembra scritta apposta per quelli come Renzi. Ecco cosa scriveva il giovane Gramsci sui suoi coetanei, definiti “costruttori di soffitte“.

Una generazione può essere giudicata dallo stesso giudizio che essa dà della generazione
precedente, un periodo storico dal suo stesso modo di considerare il periodo da cui è stato preceduto. 
Una generazione che deprime la generazione precedente, che non riesce a vederne le grandezze e il significato necessario, non può che essere meschina e senza fiducia in se stessa, anche se assume pose gladiatorie e smania per la grandezza. È il solito rapporto tra il grande uomo e il cameriere.

Fare il deserto per emergere e distinguersi.

Una generazione vitale e forte, che si propone di lavorare e di affermarsi, tende invece a sopravalutare la generazione precedente perché la propria energia le dà la sicurezza che andrà anche più oltre; semplicemente vegetare è già superamento di ciò che è dipinto come morto.

Si rimprovera al passato di non aver compiuto il compito del presente: come sarebbe più comodo se i genitori avessero già fatto il lavoro dei figli. Nella svalutazione del passato è implicita una giustificazione della nullità del presente: chissà cosa avremmo fatto noi se i nostri genitori avessero fatto questo e quest’altro… ma essi non l’hanno fatto e, quindi, noi non abbiamo fatto nulla di più

Una soffitta su un pianterreno è meno soffitta di quella sul decimo o trentesimo piano? Una generazione che sa far solo soffitte si lamenta che i predecessori non abbiano già costruito palazzi di dieci o trenta piani. Dite di esser capaci di costruire cattedrali, ma non siete capaci che di costruire soffitte.”

Ecco, Renzi e soci: dite di esser capaci di costruire cattedrali, ma non siete capaci che di costruire soffitte.

 

24 commenti su “Gramsci, i giovani e i costruttori di soffitte”

  1. togliendo diritti e licenziando l’economia si ferma e … la gente farà di tutto per non morire di fame !!! …. SPERO CHE LE PERSONE RIESCANO A USARE IL CERVELLO QUANDO VANNO A VOTARE !!!

  2. ma che passato???? NON SI PUO FAR RIFERIMENTO AL PASSATO XCHE ERANO TEMPI DIVERSI, MOLTA PIU IGNORANZA. IL PASSATO NON SI TOCCA ALTROCHE!!!! CHI E AL POTERE ORA HA DISTRUTTO LA NAZIONE POCHE SEGHE!!!! PRENDE TEMPO X FREGARCI ANCHE L’ULTIMO RESPIRO!!! E SOLO XCHE CHI DOVREBBE NON FA’ IL SUO DOVERE NEI CONFRONTI DI UN PEDOFILO DI MERDA!!!

  3. la domanda tecnica e’ una : perche’ nonostante la distruzione della nazione, nessuno sta facendo niente? perche’ nessuno si ribella? Gramsci da intellettuale, probabilmente faceva riferimento a quell’attitudine italiana di dire: mio padre non ha pensato a me , quindi io non penso a mio figlio…oppure ci vuole troppo…per dire adesso berlusconi e’ ancora la’ , ma quanti giovani sono a combatterlo(io compreso)? quanti bloccano il paese per dire che non mettere un tetto di 2000 euro al mese alle pensioni e ai cumoli pensionistici e’ un suicidio?quanti bloccano il paese per una tassa patrimoniale, e per un addizzionale IVA sui beni di lusso? quanti non bloccano il paese per dire che i contributi devono essere pagati anche sulle rendite finanziarie? facciamoci queste domande, e capiremo la frase di gramsci. Non sono mai stato un suo spasimante, ma sui mali italiani, aveva ragione

  4. Ma qui il problema non è ciò che hanno fatto in passato, ma quello che vogliono continuare a fare nel presente e nel futuro.

  5. Un solo appunto: il testo non è del “giovane Gramsci” ma del Gramsci maturo. E’ tratto dai Quadeni del carcere, più precisamente quaderno 8, paragrafo 17, e risale alla fine del 1931 – inizio 1932. Nell’edizione critica a cura di V. Gerratana (Einaudi 1975) si trova alle pp. 947-8.

  6. Io credo che di fatto non esista una divisione fra vecchi e giovani ma tra chi è onesto e chi disonesto, tra chi è altruista e chi è egoista, tra chi fa il proprio lavoro, per oneroso che sia, con umiltà e correttezza e chi cerca di fare il proprio interesse senza curarsi del danno che reca agli altri. In politica esiste una divisione, ma anche in questo caso, non fra vecchi e giovani ma tra chi sceglie di fare politica come servizio verso i cittadini e chi cerca solo di farsi una posizione di prestigio a proprio uso e consumo e spesso i secondi dicono non quello che pensano ma quello che i cittadini vogliono sentirsi dire. A questa categoria appartengono, pur con le differenziazioni del caso, Berlusconi e Renzi. Oggi basta dire che i politici rubano, che i dipendenti pubblici sono vagabondi ecc. e troveremo un sacco di persone pronte a sostenerci. Renzi e Berlusconi lo sanno

  7. Deuteronomy Chapter 29:9 Keep therefore the words of this covenant, and do them, that ye may prosper in all that ye do.( I pray for every soul on Earth to know the truth in God’s word that you all may be blessed, I hurt for those who may be lost by your own will. Thank God Almighty He is the Final Judge of us all, Lord Jesus Christ open our eye’s and ears to the will of God Almighty, One God Of All, One Lord of All, One Spirit of All. I pray for All, in Christ Jesus. I ask you all to Speak to God Almighty today in Christ Jesus. I pray for you all in Christ Jesus. Amen.)

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