Caro Giuliano, la Commissione Comunale Antimafia è una priorità

Caro Giuliano,

torno a scriverti anche a nome di molti altri studenti impegnati nella lotta alla mafia per esprimerti la nostra preoccupazione circa lo stato attuale della Commissione Comunale Antimafia. Non vorremmo, infatti, che a furia di parlare di Expo2015 e di militari nelle strade per difenderci dai clandestini, si perdesse di vista la vera e unica emergenza qui a Milano: la colonizzazione da parte della ‘ndrangheta. Una colonizzazione, come tu ben sai, che ha radici profonde e non è nata ieri, ma che l’ideologismo malato di destra e di sinistra (per opposte ragioni) ha continuato a negare, permettendo che continuasse a svilupparsi alle spalle della democrazia e della giustizia.

E’ nota la contrarietà del centrodestra alla Commissione Comunale Antimafia, sul modello di quella presieduta agli inizi degli anni ’90 da Carlo Smuraglia e che tanti risultati portò sul fronte della lotta alla mafia a Milano, così come sono noti dalle inchieste i rapporti che almeno 8 consiglieri del PDL hanno avuto con esponenti dei clan calabresi.  Proprio per questo non possiamo indugiare oltre. La posta in gioco è troppo alta. E, soprattutto, non possiamo permetterci che la Presidenza di una Commissione tanto importante venga utilizzata come contentino a questo o a quell’altro partito della coalizione che hai escluso dalla giunta: questo giusto per troncare sul nascere eventuali tentazioni da parte di qualcuno di proporre Marco Cappato, consigliere comunale radicale, alla guida della Commissione. E questo non per una qualche contrarietà verso la persona nello specifico, quanto per il fatto che non ha le competenze necessarie per affrontare al meglio questo ruolo.

Perché il regalo più grande che potremmo fare alla ‘ndrangheta sarebbe proprio quello di mettere alla Presidenza della Commissione qualcuno che non ne capisca niente, uno che è lì solo perché in quota a questa o a quell’altra corrente del partito di maggioranza (o peggio, di opposizione): la mediocritàla sciatteria, l’assenza di qualità, l’ignoranza dei principi etici ed estetici, l’evaporazione del principio di responsabilità sociale sono il brodo primordiale dentro cui le organizzazioni di stampo mafioso si fortificano e la testa d’ariete con cui si infiltrano nelle istituzioni.

C’è un apologo che Giovanni Falcone racconta nel suo libro “Cose di Cosa Nostra”:

uno dei miei colleghi romani nel 1980 va a trovare Frank Coppola, appena arrestato, e lo provoca: “Signor Coppola, che cosa è la mafia?”. Il vecchio, che non è nato ieri, ci pensa su e poi ribatte: “Signor giudice, tre magistrati vorrebbero oggi diventare procuratore della Repubblica. Uno è intelligentissimo, il secondo gode dell’appoggio dei partiti di governo, il terzo è un cretino, ma proprio lui otterrà il posto. Questa è la mafia…

Ecco, il bisogno e la disponibilità di cretini. Qui sta la chiave di volta di tutto. E attenzione, cretino non in senso offensivo, quanto semplicemente nel significato originario del termine derivato dal greco “inetto a partecipare alla vita pubblica”, nella fattispecie in un tessuto sociale dominato da una presenza mafiosa.

Per questo pensiamo che la Commissione Comunale Antimafia debba essere presieduta da una persona che ne abbia le competenze, le qualità, le doti, ma soprattutto l’intransigenza morale necessarie per svolgere al meglio questo ruolo difficilissimo: Nando Dalla Chiesa.

Come tu ben sai, Nando Dalla Chiesa, oltre ad avere alle spalle 30 anni di esperienza nella lotta alla Mafia, è riuscito a far attivare alla Statale di Milano l’unico corso di Sociologia della Criminalità Organizzata esistente in Italia, che pur essendo uno tra gli insegnamenti a scelta, viene seguito da oltre 200 studenti ogni anno (un numero che supera di gran lunga i corsi ufficiali di qualsiasi altro corso di laurea). Inoltre, proprio qui a Milano, Dalla Chiesa è stato l’unico che ha tenuto alta  la guardia sulle infiltrazioni criminali nella nostra città, con una lunga attività di studio e ricerca e con molteplici iniziative di denuncia, in anni in cui le autorità della città ripetevano che “a Milano la mafia non esiste”.

A Milano però la Mafia esiste, eccome, e non da oggi. Per questo da studenti impegnati nel fronte della lotta alla mafia e alla corruzione, ti chiediamo questo: di assegnare la carica di Presidente della Commissione Comunale Antimafia a Nando Dalla Chiesa. E anche se non fa parte del Consiglio Comunale, lo stesso Carlo Smuraglia che ha presieduto la prima Commissione ha spiegato che: “Devono assolutamente far parte del Consiglio, dice il regolamento, i membri delle commissioni permanenti, ma non quelli delle commissioni temporanee d’inchiesta”, quindi il problema della presenza di Dalla Chiesa alla Presidenza non si pone affatto.

Nei prossimi giorni, a sostegno di questa richiesta, lanceremo una petizione che presenteremo al Consiglio Comunale. Certo di incontrare il tuo favore e il tuo accoglimento nella nostra richiesta, torno ad augurarti buon lavoro.

Pierpaolo Farina
uno studente

54 commenti su “Caro Giuliano, la Commissione Comunale Antimafia è una priorità”

  1. Non capisco questa campagna, Dalla Chiesa è un personaggio in gamba, rispettabile ma non è Dio. Mah! Non è che questo link sfrutti il Grande Enrico per affaracci propri? Magari di parte, e dall’altra parte? Per quanto mi riguarda, da comunista del Pci che non ha mai aderito a Pds, Pd e quant’altro, comincio a diffidare. Mi sembra che l’obiettivo reale sia Pisapia.

  2. Infatti, Ivo, siamo proprio di centrodestra: due anni e mezzo a costruire il più grande e unico sito web su Berlinguer e in 8 mesi uno dei 10 blog di politica più letti d’Italia, in cui abbiamo sostenuto Pisapia senza se e senza ma, per colpire Pisapia. Geniale, veramente. Se avessi fatto lo sforzo di andare a vedere chi siamo e cosa facciamo, forse proveresti vergogna nello scrivere quello che hai scritto. Quanto a Dalla Chiesa, meglio lui di chi la stampa ha annunciato come Presidente. EB.IT STAFF

  3. ma senti senti, uno esprime il proprio parere e dovrebbe pure provare vergogna? Ehi, io non discuto che il tuo link possa definirsi e aver fatto battaglie per Pisapia, ho espresso un mio dubbio, che non è certo la Pravda, ma solo il dubbio di uno che legge quanto pubblicato. Invece il linguaggio che tu stai usando è mascellare alla , o da direttore di Lbero. A volte essere di sinistra significa essere coerenti nel pensiero, nel lavoro, nel modo di agire e relazionarsi con gli altri. Non sempre, ma a volte sarebbe meglio. Ciao.

  4. ma senti senti, uno esprime il proprio parere e dovrebbe pure provare vergogna? Ehi, io non discuto che il tuo link possa definirsi e aver fatto battaglie per Pisapia, ho espresso un mio dubbio, che non è certo la Pravda, ma solo il dubbio di uno che legge quanto pubblicato. Invece il linguaggio che tu stai usando è mascellare alla , o da direttore di Lbero. A volte essere di sinistra significa essere coerenti nel pensiero, nel lavoro, nel modo di agire e relazionarsi con gli altri. Non sempre, ma a volte sarebbe meglio. Ciao.

  5. Non posso che dirmi soddisfatto se la commissione viene affidata ad una persona capace ed apprezzata come Nando Dalla Chiesa ma credo che l’obiettivo principe sia quello di FARLA la commissione…anche se a presiderla sarà qualcun altro.

  6. Io sono cittadino comunista ex Pci e orgoglioso di esserlo stato e di esserlo ancora, se si è cittadini e basta, che senso ha postare su un link dedicato a Enrico Berlinguer? Se il passato è pura nostaglia,anzichè scomodare il nome di una grande personalità del passato, Berlinguer, non hanno messo i Pokemon o la donna di picche, il re di quadri, un logo qualsiasi o più semplicemente niente? Va bene, con questo ho chiuso, l’importante che la commissione antimafia a Milano la facciano. Addio.

  7. Io sono cittadino comunista ex Pci e orgoglioso di esserlo stato e di esserlo ancora, se si è cittadini e basta, che senso ha postare su un link dedicato a Enrico Berlinguer? Se il passato è pura nostaglia,anzichè scomodare il nome di una grande personalità del passato, Berlinguer, non hanno messo i Pokemon o la donna di picche, il re di quadri, un logo qualsiasi o più semplicemente niente? Va bene, con questo ho chiuso, l’importante che la commissione antimafia a Milano la facciano. Addio.

  8. No, Ivo. Perché accusarci di essere di destra perché chiediamo a Pisapia non solo la Commissione Antimafia, ma che questa sia anche presieduta da una persona che sa quello che fa visto che ha 30 anni di esperienza alle spalle, oltre che 10 nella Commissione Parlamentare Antimafia, non è esprimere un libero pensiero, è infangare il nome di chi, negli ultimi due anni e mezzo, ha tenuto alta la memoria di Enrico con manifestazioni, eventi, petizioni e ha diffuso per fb le sue idee (siamo arrivati oltre il milione di condivisioni in totale). Se questo è esser di destra, scusaci, ma forse non hai capito tu cos’è la Sinistra, anche se noi abbiamo 20 anni e tu no. EB.IT STAFF

  9. No, Ivo. Perché accusarci di essere di destra perché chiediamo a Pisapia non solo la Commissione Antimafia, ma che questa sia anche presieduta da una persona che sa quello che fa visto che ha 30 anni di esperienza alle spalle, oltre che 10 nella Commissione Parlamentare Antimafia, non è esprimere un libero pensiero, è infangare il nome di chi, negli ultimi due anni e mezzo, ha tenuto alta la memoria di Enrico con manifestazioni, eventi, petizioni e ha diffuso per fb le sue idee (siamo arrivati oltre il milione di condivisioni in totale). Se questo è esser di destra, scusaci, ma forse non hai capito tu cos’è la Sinistra, anche se noi abbiamo 20 anni e tu no. EB.IT STAFF

  10. Cara Milena, noi siamo l’Associazione Nazionale Enrico Berlinguer. Dunque fantomatici e non ben identificati gruppi virtuali sono altri. Noi abbiamo un nome e un cognome, che trovi scritto in ogni articolo. E se Berlinguer non era la Madonna, a maggior ragione non lo è Pisapia: noi non abbiamo dato deleghe in bianco a nessuno. Se sbaglia, a differenza di quelli che gli stanno intorno, glielo diciamo chiaro e tondo. E usare la Presidenza per soddisfare gli appetiti famelici dei partiti che LUI ha escluso dalla Giunta, è uno sbaglio, oltreché indecente. EB.IT STAFF

  11. Cara Milena, noi siamo l’Associazione Nazionale Enrico Berlinguer. Dunque fantomatici e non ben identificati gruppi virtuali sono altri. Noi abbiamo un nome e un cognome, che trovi scritto in ogni articolo. E se Berlinguer non era la Madonna, a maggior ragione non lo è Pisapia: noi non abbiamo dato deleghe in bianco a nessuno. Se sbaglia, a differenza di quelli che gli stanno intorno, glielo diciamo chiaro e tondo. E usare la Presidenza per soddisfare gli appetiti famelici dei partiti che LUI ha escluso dalla Giunta, è uno sbaglio, oltreché indecente. EB.IT STAFF

  12. E’ passato neanche un mese e cominciano già a rompere le balle e a soffiargli sul collo, ora si vuole Dalla Chiesa all’Antimafia, persona prestigiosissima per carità, fra un po’ qualche altro gruppo spingerà per qualcun altro per la commissione pinko palla, poi qualche altro per i grattacieli all’Isola, e altri ancora vorranno il presidente prestigiosissimo per la riscoperta dei navigli… e basta.

  13. E’ passato neanche un mese e cominciano già a rompere le balle e a soffiargli sul collo, ora si vuole Dalla Chiesa all’Antimafia, persona prestigiosissima per carità, fra un po’ qualche altro gruppo spingerà per qualcun altro per la commissione pinko palla, poi qualche altro per i grattacieli all’Isola, e altri ancora vorranno il presidente prestigiosissimo per la riscoperta dei navigli… e basta.

  14. La ‘ndrangheta, Federico, se ne sbatte che la Giunta è in carica da un mese, capito? Questa è l’emergenza. Perché la ‘ndrangheta ha già messo le mani sull’Expo ancora prima che i cantieri siano partiti e se a presiedere la Commissione mettono l’ennesimo uomo d’apparato per far piacere a questo o a quella corrente, è il più grande regalo che gli possiamo fare. E comunque, complimenti per il linguaggio. EB.IT STAFF

  15. anche io sono un ex attivista comunista ed ho conosciuto Berlinguer e sono convinto che avrebbe approvato la scelta sul nome di Dalla Chiesa da molto tempo impegnato sul fronte dell’antimafia,persona affidabilissima il cui unico difetto è veramente la sorella

  16. 6 luglio, muore il Web italiano. Dalla settimana prossima l’Autorità delle comunicazioni avrà il diritto arbitrario di oscurare siti senza un processo. Una norma che non esiste in nessun Paese libero. Fortemente voluta da Berlusconi e da Mediaset (approfondimenti su l’Espresso). Copiate, divulgate e organizziamoci.

  17. Si, Nando dalla Chiesa. Facciamo finta di fare le primarie ed io, che abito a Torino voto per Nando dalla Chiesa.

  18. la commissione antimafia comunale è importantema rigurda il comune che gia da tempo con interessi forti si chiedeva dato che a milano sicuramente essendoci tanti, troppi soldi, c’è la mafia, per la tav il problema è nazionale perchè riguarda soprattutto il governo che ha deciso e inviatoio chiudendo le porte in faccia agli abitanti non tantoi il comune. io sono contro la tav un’opera inutile quando noi del sud ancora apsettiamo la salerno reggio calabria e la messina palermo e siamo fra messina e catania con un solo binario ma si pensa alla tav dimenticando il problema idrogeolocico bravi

  19. sarebbe bene farle anche a livello intercomunale xchè ci permetterebbe di interagire con le forze preposte al controllo del territorio.nn a caso spesso le relazioni dei Procuratori Antimafia nn vengono dibattute in mezzo alla gente e poi ci ritroviamo nelle nostre Città,dove + dove -,gli “investimenti” mafiosi!!Pisapia a Milano ha promesso di farne una Comunale,é ovvio x le dimensioni della Citta e x gli interessi che muove!

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