E’ ufficiale: B. ancora in vita per le pensioni parlamentari

Quella che era bollata come chiacchiera da bar di qualunquisti beceri e insulsi ora diventa verità rafforzata dai fatti: Berlusconi è ancora in vita semplicemente perché 264 deputati e 101 senatori non hanno ancora maturato il diritto al vitalizio (così si chiama la pensione dei parlamentari).  E’ così, dopo la più grande sconfitta elettorale della Seconda Repubblica (la maggioranza assoluta degli elettori italiani ha bocciato il Governo attraverso i referendum), il governo che si regge sul mercato delle vacche e che non produce una legge degna di questo nome da mesi (solo decreti legge approvati con voti di fiducia) sta ancora in piedi.

Ma chi è che non ha ancora maturato la pensione? Secondo i dati di OpenPolis (www.openpolis.it), si tratta di 84 deputati del Pdl, 36 leghisti, 83 Democratici, 6 dell’Udc, 5 del Gruppo Misto, 12 dell’Idv, 13 Responsabili (quasi il 46% del totale, visto che sono 28) e 7 futuristi. A Palazzo Madama sono invece 38 senatori del Pdl, 34 Democratici, 11 leghisti, 7 dell’Idv, 6 del Gruppo Misto, 5 dell’Udc, Svp e Autonomie, 2 di Coesione nazionale e uno non specificato.

Le matricole del Parlamento (scelte de facto da cinque persone, Berlusconi, Veltroni, Bossi, Di Pietro e Casini) sanno benissimo che, avendo latitato per tre anni sia sul territorio che nel Parlamento, si giocano la poltrona a Montecitorio e a Palazzo Madama, mangiati dalla lotta interna tra correnti che oramai spacca il Pdl, ma riguarda anche il Pd. E non sono disposti a rinunciare all’indennità (così si chiama lo stipendio) pari a equivale a 11.703,64 euro lordi per un deputato e a 12.005,95 per un senatore; soprattutto, non sono disposti a rinunciare al vitalizio (che a differenza di una normale pensione, è cumulabile con altri vitalizi).

Prima bastavano 2 anni e mezzo (e le pensioni erano anche più alte), poi, dopo la campagna di Grillo e per paura dell’antipolitica montante, nel 2007 la maggioranza di centrosinistra sotto Prodi varò i nuovi Regolamenti che prevedono che per avere la pensione bisogna aver fatto almeno 5 anni di effettivo mandato e aver compiuto 65 anni. Per ogni anno in più di mandato, però, diminuisce di un anno l’accesso alla pensione. Oggi, dunque, il vitalizio minimo corrisponde al 20 per cento dell’indennità lorda: 2340,73 euro per i deputati e 2401,1 per i senatori. Per ogni anno di mandato in più però si conquista anche un 4 per cento del vitalizio (fino ad arrivare al tetto massimo che si raggiunge ai 15 anni di mandato), per un massimo di 7022,184 euro per gli ex deputati e 7203, 3 per gli ex senatori.

Un regime pensionistico che grida vendetta, se pensiamo che in Italia spendiamo più per i famosi vitalizi degli ex-parlamentari che per gli stipendi dei parlamentari in carica. Eppure quando l’Idv aveva presentato una mozione per abolire questi indecenti privilegi, votarono a favore solamente in 22 (su 630).

Se andiamo a vedere chi è che deve maturare la pensione (e quindi è interessato al proseguimento della legislatura) ecco spuntare immancabilmente Domenico Scilipoti, che è in nutrita compagnia con altri pidiellini o ex-futuristi. Dunque è ufficiale: Silvio Berlusconi è ancora in vita per via delle pensioni. Ora si spiegano altre provvidenziali assenze tra i banchi dell’opposizione che in passato hanno permesso di spuntarla al premier e alla sua risicata maggioranza. Tenetelo a mente la prossima volta, nel segreto dell’urna!

26 commenti su “E’ ufficiale: B. ancora in vita per le pensioni parlamentari”

  1. FINCHE’ NESSUNO SCENDE IN PIAZZA….QUESTO è E QUESTO CI DOBBIAMO TENERE!!! ALL’ESTERO L’AVREBBERO TIRATO FUORI DA LI DA MOLTO TEMPO……QUI ABBIAMO METABOLIZZATO LUI, LE SUE CAZZATE E I SUOI BUNGABUNGA….ED è QUESTO IL MIO TIMORE…..

  2. Non avevano detto che burlesconi e la teresina XVI sono un obiettivo facile? Dimostratelo !!!!!!

  3. SI è AGGRAPPATO ALLA POLTRONA COME L’EDERA SUL MURO!!! CONSCIO CHE AL DI FUORI LO ASPETTANO PROCESSI E QUANT’ALTRO!!! DENTRO LI è PROTETTO DAI SUOI PICCIOTTI. NON PUO’ MOLLARE LA LEGA, PERCHè SE NO CADE IL GOVERNO…E QUINDI VIVE SOTTO RICATTO, ACCONDISCENDENDO AD OGNI SORTA DI RICHIESTA!!! PER CONTRO LA LEGA SA CHE BERLUSCONI è L’UNICO APPIGLIO CHE HA PER RESTARE A ROMA LADRONA E CORONARE IL SUO SOGNO MALEFICO DI FEDERALISMO….CHE PIU’ MALE ORGANIZZATO NON POTEVA ESSERE!!! ENTRAMBI SONO SCHIAVI DELLA LORO STESSA STRATEGIA!!! MA DICO IO, UN BEL MOVIMENTO DI PIAZZA, COME NEL ’68??? SOLO STAMATTINA HANNO FATTO CARICARE DEI PRECARI INSIEME AI COBAS DELL’U.S.B. PERCHè MANIFESTAVANO DAVANTI AL PALAZZO DEL GOVERNO….INSOMMA…CI MENANO, CI FOTTONO,CI PRENDONO PER CULO OGNI GIORNO,E NESSUNO…DICO NESSUNO…ORGANIZZA MANIFESTAZIONI NAZIONALI!!!! QUESTO STA AFFOSSANDO L’ITALIA!!! IN TUTTI QUESTI ANNI NON HA MAI FATTO NULLA PER QUESTO STATO! COSA STANNO ASPETTANDO?? I RICCHI SON DIVENTATI ANCORA PIU’ RICCHI, E I POVERI SEMPRE PIU’ POVERI!!!! IL LAVORO PEGGIORA, IL PRECARIATO ANCHE. BRUNETTA INSULTA I PRECARI, BERLUSCONI SCOPA LE MINORENNI!!! COSA SERVE ANCORA?? CHE CI PORTI PURE VIA LA CASA E IL C/C?? CHE CI FACCIA INVISCHIARE IN CASINI GALATTICI PER RESTARE SCHIAVO DEGLI U.S.A.?? BASTA BASTA BASTAAAAAAAAAAA!!!!

  4. ma cosa aspettiamo ad abolire quei vitalizi, insieme a tutti i privilegi che i nostri rappresentanti si sono attribuiti??? dobabiamo stargli col fiato sul collo a quelli li. Bisogna ricordargli ogni giorno che la sovranità è nostra, non loro.
    Leggi su facebook la proposta di legge di iniziativa popolare nelle note della Pagina Democrazia Bene Comune.
    una legge per imporre la trasparenza dei conflitti d’interesse, per abolire i privilegi e per rendere le loro pensioni eguali alle nostre, per disciplinare i rimborsi elettorali e, soprattutto, per istituire Organismi Pubblici di Controllo Democratico, dove i cittadini hanno diritto di ricevere tutte le informazioni complete da partre degli enti pubblici sui principali atti di gestione dei nostri soldi e del patrimonio mpubblico.
    Solo se la esercitiamo concretamente la sovranità ci appartiene, altrimenti…. se la gestiscono loro nel loro esclusivo e sfacciato interesse.

  5. non vi illudete, sono tutti uguali destra e sinistra. Lo fecero anche con Prodi, sono sempre d’accordo sugli aumenti di stipendio (i più pagati d’Europa), sul non togliere privilegi di casta, su questi argomenti abbiamo da sempre una maggioranza parlamentare bulgara…

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