Crolla la Bat-Caverna: Milano e l’Italia, crepuscolo del berlusconismo

Berlusconi, nonostante il flop di preferenze e nonostante la sonora batosta (la SIGNORA batosta) in tutta italia, si riunisce con i suoi. Dopo il conclave Verdini e gli altri propongono, come chiave di lettura, un sostanziale pareggio.

Ma quale pareggio?

“Ne rido” dichiarerà Bersani e, in effetti, è proprio così: dopo anni a Milano un candidato del centrodestra è andato sotto, per non parlare dei risultati a Torino o Bologna.

E intanto scricchiola anche il consenso da parte degli alleati, “berlusconi se ne deve andare” afferma la base a radio padania e, per quanto i leader leghisti ancora annuncino di voler stare con la maggioranza, chiedono a Bossi e ai suoi di smarcarsi da B., anche in vista del referendum, per il quale la lega è favorevole a due dei tre quesiti (acqua e nucleare) e, sul terzo, fremono le pressioni della base che chiedono di porre fine alle leggi ad personam.

Le opposizioni ora hanno una grande speranza e un grande compito, il popolo si è espresso ed è lo stesso popolo che votava Silvio a chiedere una svolta. Chissà come dev’essere stato, per il caimano, vedere da un lato la propria candidata e le proprie preferenze (che fine han fatto le 53.000 previste?) colare a picco e dall’altro lo stesso risultato anche ad Arcore. Insomma sconfitta doppia anzi tripla per il povero presidente del consiglio che vedrà il ballottaggio sia in casa sua (ad arcore  si va al ballottaggio tra il candidato del centro sinistra che ha avuto il 47% e quello del centro destra col suo 40%) che nel centro dei suoi affari, milano, (dove i risultati li abbiamo letti attentamente già da ieri sera!)

Che sia il crepuscolo del berlusconismo o solamente un’illusione? Deciderlo spetterà a due soggetti: i partiti del centrosinistra e, naturalmente, gli elettori del secondo turno. Di certo c’è una cosa: l’Italia si è svegliata, il vento è tornato a soffiare dal verso giusto!

Grazie Milano, ora si cambia davvero (e non solo a Milano!)

 

(seguiremo, naturalmente, anche i ballottaggi di Milano e Napoli, per tornare a dire e fare Qualcosa di Sinistra!)

30 commenti su “Crolla la Bat-Caverna: Milano e l’Italia, crepuscolo del berlusconismo”

  1. @Francesco Tabanelli
    come già spiegato più volte, questa pagina, il sito correlato e il blog QdS ospitato nasce non con il semplice intento di commemorare enrico, ma anche e soprattutto con quello di guardare con occhio critico le evoluzioni politico-socio-culturali dell’Italia di oggi.

  2. la moratti ha paura per tutte porcate della sua giunta che potrebbero venire alla luce se non vince

  3. Io aspetterei un attimo a cantare vittoria.. Berlusconi ha già dimostrato di avere più vite di un gatto. Questo non è il momento di esaltarsi e fare proclami, è il momento di lavorare e riprendere la fiducia del paese… non dimentichiamoci che a Napoli il PD è fuori dai ballottaggi e a Milano è passato il candidato di Vendola.. che notoriamente non è un grandissimo fan del Pd.

  4. ma pensate davvero che il governo cadrà per questo???? Ciao mare!!! una storia già vista e rivista, tra 6 mesi di gestione scandalosa della “sinistra” i comuni torneranno in mano della destra come sono 20 che succede! Niente di nuovo sotto il sole, altro che cambiamento!

I commenti sono chiusi.