In migliaia allo Smeraldo per Pisapia: due turni per farci entrare tutti

Una cosa è certa. Sarà durissima. Ma ce la faremo.” Questo è bene o male il messaggio che è arrivato dallo Staff di Giuliano Pisapia questa sera, ma era quello che, già prima di entrare al Teatro, pensavamo tutti. Metteranno in piedi una potenza di fuoco mediatica tale che la macchina del fango al confronto sembrerà  una bazzecola. Eravamo in migliaia già alle nove, orario in cui doveva cominciare la manifestazione: tutti diligentemente in fila per entrare, senza distinzione di “rango” (nessun ingresso secondario per i big, che erano diligentemente in fila anche loro).

Si parte con Paolo Limonta, “l’angelo custode” di Pisapia, il maestro elementare che lo segue sin dal 12 luglio, che si muove sul palco come un perfetto anchor man, come se lo facesse da una vita. Teatro Smeraldo pieno all’inverosimile già al primo turno, con la gente in piedi. Eh, già. Perché la gente era talmente tanta, che mentre ora sto scrivendo, che lo Staff ha trasformato lo Smeraldo in una sorta di cinema: turno delle 21 e turno delle 22:30, per permettere a tutti di ascoltare “le istruzioni d’uso” per il ballottaggio e, soprattutto, per sentire Giuliano Pisapia.

Davide Corritore spiega i punti di forza di Pisapia: Giuliano prende quasi il 60% tra i laureati, mentre la percentuale si rovescia a favore della Moratti per quelli che hanno solo la licenza media; conquista i giovani, rimane indietro su pensionati e over60. Tra gli elettori degli altri candidati ottiene una fiducia del 40% (contro un misero 13% della Moratti), ed è proprio questo il punto critico: nei prossimi 9 giorni cercheranno di infangare il nome di Pisapia per far perdere la fiducia in lui da parte dei milanesi.

Il materiale è già pronto, con tre tipologie di volantini: uno che spiega i fallimenti della Moratti, uno che sintetizza il programma di Giuliano, un altro che spiega come votare. Eh, già. Perchè purtroppo la scheda elettorale presenta un’insidia: accanto al nome del candidato compariranno i simboli delle liste che lo appoggiano.

IMPERATIVO E’ NON FARE NESSUNA CROCE SUI SIMBOLI DELLE LISTE CHE SOSTENGONO PISAPIA, MA SOLTANTO SUL NOME DEL CANDIDATO SINDACO, pena la nullità del voto.

Questo è un punto fondamentale. Non solo dobbiamo mantenere i nostri che hanno votato e portarli tutti al ballottaggio, ma dobbiamo fare anche in modo che non sbaglino a votare. Forza, compagni. Che questa volta, UNITI, ce la facciamo a cambiare Milano.

25 commenti su “In migliaia allo Smeraldo per Pisapia: due turni per farci entrare tutti”

  1. NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA,,,, I FASCISTI E I MAFIOSI SI STANNO MOVENDO

  2. La macchina del fango è già partita!Stasera Feltri ad Exit ha affermato che con Pisapia i giovani di Milano torneranno a drogarsi liberamente,ha parlato della stanza del buco …..è meglio che non commento potrei diventare volgare come lui ed il suo padrone! Milanesi credeteci e tenete duro è ora di cambiare aria….. Pisapia sindaco!

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