Il marciapiede illuminato dai passi dei pedoni

Le fonti di energia sostenibili, non si esauriscono al solare o all’eolico. L’energia è dappertutto. Bisogna solo studiare il modo per poterla sfruttare. Ogni mattina, nelle grandi città, molte persone percorrono le strade inconsce. Perché non sfruttare questo inevitabile spostamento delle persone per recuperare energia? Magari per alimentare l’illuminazione stradale.

Una società francese, la Viha Concept, ha realizzato un marciapiede che produce energia. Il marciapiede è costruito con dei pannelli mobili poggiati su dei microsensori. Al passaggio delle persone i pannelli mobili si muovono: l’energia meccanica così prodotta viene trasformata in energia elettrica e immagazzinata in delle batterie. Quest’energia elettrica, associata a quella prodotta da alcuni pannelli fotovoltaici, alimenta un vicino lampione garantendo l’illuminazione del marciapiede.

Il marciapiede che illumina è stato installato davanti alla sede del parlamento europeo a Bruxelles. In tutta la città sono stati installati 8 moduli di prova, che per 2 settimane produrranno energia sufficiente ad illuminare un vicino lampione.

Anche la pista da ballo di una discoteca a Londra e la pavimentazione della stazione della metropolitana di Shibuya a Tokyo, dove ogni giorno passano 900mila persone, sfruttano questa idea che era nata in Olanda alla fine del 2008, dove erano stati installati questi sensori sotto il pavimento di una discoteca che, sfruttando il movimento dei ballerini, illuminava il pavimento stesso.

Un’illuminazione prodotta dai pedoni, per i pedoni.

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13 commenti su “Il marciapiede illuminato dai passi dei pedoni”

  1. nel nostro paese se sta cosa non fa mangiare qualche politico/cricca non si vedrà mai

  2. :-) molto bello, peccato che per sostenere soluzioni così belle ci voglia anche un popolo capace di condividere responsabilità sociale ed impegno civile … in Italia questi marciapiedi durerebbero il tempo della inaugurazione … dopo un paio di giorni qualcuno andrebbe a smontarli per prendersi i sensori … e visto che qualcuno lo ha fatto almeno altri dieci imbecilli al giorno si sentirebbero legittimati a smontare quello che resta :-)

  3. se le cacate del nano riempissero le strade ci sarebbero scarpe sporche dovunque

  4. ecco quando vedo la faccia di Berlinguer associata a fatti che non lo riguardano…..mi sa tanto di forzatura. Cosa volete diventare un bidone raccoglitutto?

I commenti sono chiusi.