Montecitorio è diventato il bivacco dei fascisti

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“Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli: potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto.”

Recitava così il pezzo forte del famoso discorso del bivacco di Benito Mussolini, pronunciato di fronte alla Camera dei Deputati il 16 novembre 1922. E’ solo un assaggio per capire la portata eversiva del Duce, del suo rispetto per le istituzioni, della sua violenza. Ci ritroviamo a constatare, molto tristemente, che seppur certi discorsi non sono stati più pronunciati, la portata eversiva e irrispettosa degli atti compiuti dall’attuale maggioranza di governo li ricalchi alla perfezione.

Tra ieri e oggi Montecitorio è diventato poco più che il ritratto vergognoso di quella che è la maggioranza politica che guida e rappresenta il nostro Paese. Il Presidente del Consiglio ieri si è finalmente recato a Lampedusa (da quando non c’è più Bertolaso gli toccano certi oneri) con l’ovvio codazzo di giornalisti e telecamere. Nel frattempo a Roma aveva luogo un golpe abilmente e strategicamente preparato, un autentico blitz per approvare in fretta e furia il disegno di legge sul processo breve e prescrizione breve, come iattura e sciagura per l’onesta gente.

Le ire delle opposizioni non sono mancate e a quel punto è fuoriuscito tutto ciò che può esserci di fascista da parte della maggioranza. Ignazio La Russa ha fatto sfoggio del suo essere uomo duro e puro, vantandosi di fronte alla nazione intera di aver affrontato a viso aperto un contestatore e che tanti al posto suo, specie fra i membri dell’opposizione, sarebbero scappati come conigli. C’è da chiedersi però che ci facesse fuori La Russa durante le contestazioni, e c’è da chiedersi perché non s’è concesso alla folla privo di scorta… Il disonorevole ministro ha poi mandato a quel paese la Presidenza della Camera, rea di averlo esortato ad assumere un atteggiamento civile durante l’intervento del caogruppo del Pd Dario Franceschini, causando la sospensione della seduta.

Stamane l’ignoranza fascista ha completamente prevaricato fra gli scranni di Montecitorio, a causa dell’ennesimo voto non favorevole per la maggioranza. Le opposizioni hanno respinto il processo verbale della seduta di ieri, causando così le ire di chi ci governa. Fini è stato accusato di non essere bipartisan, poiché non ha atteso i ministri che sono corsi via dal Consiglio dei Ministri per votare e salvare la maggioranza, e si è preso un giornale in testa. Il ministro della Giustzia Alfano ha scagliato in segno di sdegno il suo tesserino contro i banchi dei deputati dell’Italia dei Valori, mentre un deputato della Lega Nord ha pesantemente offeso la deputata Pd Ileana Argentin, esortando il suo assistente a non applaudire. Nella foga del momento, il deputato leghista deve essersi dimenticato che la deputata non può muovere le mani e che quindi ha un assistente che l’assiste anche nel semplice applauso ironico o di approvazione.

Insomma, Montecitorio dovrebbe essere la culla e il tempio della nostra democrazia, un’istituzione rispettata. Invece è diventato il bivacco di un manipolo di fascisti, irrispettosi delle istituzioni e degli altri rappresentanti del popolo loro pari, noncuranti delle differenze fisiche, culturali e politiche altrui. E’ il ritratto di un governo fascista e liberticida, irrispettoso del proprio popolo che li ha eletti, irrispettosi delle istituzioni che rappresentano.

Quasi novant’anni dopo, ci dobbiamo tristemente rendere conto che quelle parole si sono trasformate in atti, atti concreti che ledono l’integrità e la rispettabilità delle istituzioni. Siamo governati da fascisti travestiti da federalisti e liberali, da bravi cristiani e gente perbene. Sono solo fascisti, infami e vigliacchi e chi li vota è complice, complice di questa deriva autoritaria e amorale del nostro paese. Non fateci vergognare ancora una volta di essere italiani.

26 commenti su “Montecitorio è diventato il bivacco dei fascisti”

  1. Non sono fascisti,sono solo il pus dei fascisti e direi che è molto peggio!!!

  2. Vista in diretta, scena veramente disgustosa, ma chi ha votato queste persone se ne renderà conto?!!!!!!!

  3. “seppur certi discorsi non sono stati più pronunciati” veramente li sento da BeppeGrillo… Per tutto il resto concordo con l’articolo, a parte il fatto che ancora non è un bivacco, ma il luogo dove si combatte con coraggio contro l’attuale governo e per difendere la democrazia, con il sostegno della mobilitazione di tutti gli oppositori.

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